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Giulia ErreErre Fuoriserie, l’abbiamo vista ad Auto e Moto d’Epoca

Tempo di lettura: 2 minuti

Auto e Moto d’Epoca 2023 nella sua quarantesima edizione, la prima a Bologna, ha preso il via. Noi di Autoappassionati non potevamo mancare alle kermesse classic per eccellenza. Tra le auto esposte ad Auto e Moto d’Epoca 2023 che più sanno catturare l’attenzione c’è indubbiamente la Giulia ErreErre Fuoriserie. Chi pensa che possa trattare di un restomod si sbaglia, in quanto nasce da una Giulia Quadrifoglio manuale con l’intento di ridare forma all’Alfa Romeo Giulia storica del 1962, quindi stiamo parlando di un vero e proprio retromod. Scopriamo insieme la Giulia ErreErre Fuoriserie presente ad Auto e Moto d’Epoca 2023.

Auto e Moto d’Epoca 2023: la Giulia ErreErre Fuoriserie cattura la scena

Per la prima volta, Auto e Moto d’Epoca si svolge a Bologna, nei padiglioni di BolognaFiere, dove si sta svolgendo la quarantesima edizione della kermesse motorista dedicata ai motori classici. Tra le varie esposizioni c’è una che sta attirando molto l’attenzione dei visitatori. Si tratta della Giulia ErreErre Fuoriserie, una retromod (e non una restomod) che riporta in auge i fasti di un’iconica vettura tutta italiana: l’Alfa Romeo Giulia. La Giulia ErreErre Fuoriserie è un’auto a dir poco speciale, riconoscibile immediatamente dal colore azzurro dell’Alfa Romeo Giulia storica del 1962.

Giulia ErreErre Fuoriserie: com’è

Non bisogna tralasciare il dettaglio che si tratta di un’auto moderna fortemente ispirata a una vettura vecchia, quindi sulla Giulia ErreErre Fuoriserie è stata ripresa l’estetica del modello originale mantenendo i vantaggi di comfort, affidabilità e sicurezza di un’auto attuale, più precisamente un’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio della quale non sono stati modificati i punti strutturali della scocca, mentre per la carrozzeria è stata utilizzata la fibra di carbonio. Riproposti quasi fedelmente i 4 fari anteriori circolari, incastonati in una mascherina che prende il colore del nichel, in una tonalità ripresa da altri componenti come le calotte degli specchietti o le maniglie delle porte. In perfetto stile anni ’60 anche i cerchi in lega forgiati dal diametro da 20”. Spigolose le linee della fiancata e della coda tronca e che racchiude delle luci circolari in una cornice in alluminio. Bello il contrasto cromatico creando con l’abitacolo, dove spiccano gli interni color tabacco della plancia in pelle e dell’Alcantara dell’imperiale del tetto, che si alterna con altri pannelli sempre in Alcantara, ma grigi, nella parte bassa dell’abitacolo. Sotto al cofano della Giulia ErreErre Fuoriserie romba il motore 2.9 V6 biturbo della Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, con una potenza leggermente più importante (562 CV e 680 Nm) anche per la presenza di uno scarico Capristo con 2 terminali centrali. Il cambio manuale crea un fil rouge con l’esperienza di guida dell’Alfa Romeo Giulia d’epoca. Il tutto tenuto sotto controllo da un assetto regolabile Bilstein B16 tarato su misura per la Giulia ErreErre Fuoriserie.

Come avere una Giulia ErreErre Fuoriserie?

Chiunque voglia entrare in possesso di Giulia ErreErre Fuoriserie avrà bisogno di avere come “base” un’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio nuova. Poi si partirà con le opere, il cui costo di 400.000 euro + IVA, incluso il costo della donor car che, da quando viene consegnata all’atelier torinese, diventa una Giulia ErreErre Fuoriserie in circa 6 mesi.

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