Ford fa venire il languorino ai tanti che aspettano la nuova Fiesta ST. Sono state rilasciate le prime informazioni dettagliate sulla nuova compatta pepata, ormai figlia di una tradizione con la T maiuscola per l’Ovale Blu.
Come per la compatta più tranquilla con la quale condivide il suo DNA, anche la nuova Fiesta ST sarà disponibile sia in versione 3 sia a 5 porte e sarà contraddistinta da un design pensato appositamente per questa versione.
Faranno il loro debutto nuove colorazioni (Frozen White, Magnetic, Moondust, Performance Blue, Race Red, Shadow Black, Silver e Silver Fox), cerchi da 17” o 18” di serie e tre allestimenti specifici (ST-1, ST-2 e ST-3). Dentro la pepata dell’Ovale Blu stravolge l’abitacolo rispetto alle cinque versioni di nuova Fiesta adattando l’aspetto con i sedili sportivi Recaro, il volante tagliato e elementi di derivazione corsaiola come l’immancabile pedaliera in alluminio.
Ci sarà anche la modalità Launch Control (selezionabile nella sola modalità Track), per aggredire il cronometro sullo 0-100 e usufruire dell’overboost in accelerazione. Prestazioni su strada che trovano un grande alleato nel differenziale meccanico a slittamento limitato (lavora in sincronia con il torque vectoring control), per la prima volta su una Fiesta seppur sportiva. Il dispositivo aumenterà l’aderenza in curva adattandosi alle tre modalità di guida (Normal, Sport, Track) selezionabili dal guidatore.
Nuove anche le molle a bilanciamento delle forze, una tecnologia inedita sviluppata dagli ingegneri dell’Ovale Blu. Esse lavorano per migliorare la risposta del retrotreno a ponte torcente, dando più feeling in percorrenza curva senza togliere quella sensazione di leggero sovrasterzo pur non essendo una trazione posteriore.
Il motore della nuova Fiesta ST è il confermatissimo 1.5 Ecoboost 3 cilindri portato a 200 CV come sulla “vecchia” Fiesta ST200 ma con la possibilità di disattivare i cilindri, in modo completamente automatico, per ottimizzare i consumi quando non si spinge sul pedale.
Nuove soluzioni hanno permesso di spremere fino all’ultimo dei 200 CV disponibili: si parla di iniezione combinata diretta ad alta pressione, turbina, doppia fasatura variabile delle valvole indiretta che, combinate a una specifica messa a punto, permettono di ottenere valori di coppia da motore diesel (290 Nm già a 1.600 giri) con tutto il piacere di guida dei motori benzina.
Andiamo alla sostanza: 0-100 km/h in 6,5 secondi, velocità massima di 232 km/h. Come se non bastasse il sound dello scarico viene amplificato da un’apposita valvola per aumentare il rombo del piccolo tre cilindri. Gli ingredienti per una ricetta davvero pepata ci sono tutti, la voglia di provarla ci assale!
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