Terza edizione da record, del mondo, per Panda a Pandino 2019. Se 365 Fiat Panda tutte insieme davanti al castello della località lombarda vi potevano sembrare tante, quest’anno, tra sabato e domenica, sono state ben 695 le piccole utilitarie della Casa torinese a ritrovarsi nella località che sembra quasi fatta apposta per lei, l’eterna Fiat Panda.
Nel corso della due giorni, promossa dalla Consulta dei Giovani di Pandino e dalle associazioni del territorio, con il patrocinio del comune lombardo, gli oltre cinquemila partecipanti, tra piloti, curiosi e appassionati, hanno visto sfilare a Panda a Pandino alcuni tra i modelli più ricercati dell’amatissima vettura prodotta dalla casa automobilistica torinese come la Fiat Panda Elettra, versione a zero emissioni del mitico Pandino, e la Fiat Panda ambulanza Boneschi 4×4, realizzata su commissione della Croce Rossa Italiana per prestare soccorso nelle zone più impervie.
L’imponente numero di auto iscritte al raduno (182 solo la mattina di domenica) ha “costretto” gli organizzatori ad estendere l’area espositiva e di parcheggio anche all’esterno del castello. Ad aprire l’immancabile corteo di Panda a Pandino, la “Panda Up” di Maison Colibri, decorata con palloncini colorati e piena di dolciumi e biscotti, che ha divertito grandi e piccini.
Insieme a Maison Colibri, Norauto, le Officine meccaniche LTF e l’azienda casearia Latteria Agricola Pandino, non è mancata la casa madre Fiat FCA che si è presentata all’appuntamento a bordo della Fiat Panda Connected by Wind, il nuovo modello frutto della collaborazione con la nota compagnia telefonica. Ospiti d’onore le reginette di bellezza Lara Tranchini e Sara Capanna, che hanno sfilato di recente per miss Mondo e miss Italia.
In un’atmosfera spensierata e di festa sono stati inoltre consegnati 19 originali riconoscimenti ai partecipanti, tra cui “la Panda più longeva”, quella arrivata da più lontano, la Panda “più tamarra”, la “più accessoriata”, i premi “Panda Jack” e “Panda Willy”, dal nome dei due piloti più attivi nella promozione dell’evento. I “Pandisti” si sono poi cimentati in uno spettacolare flashmob al fianco della loro auto, eseguendo una coreografia che è stata diffusa nelle ultime settimane sui social network della manifestazione.
Come da tradizione, parte del ricavato sarà destinato in beneficienza per la realizzazione di un progetto di rinnovamento del “Centro sociale Incontro” di Pandino, con l’obiettivo di renderlo un luogo di aggregazione, condivisione, integrazione e confronto tra giovani.