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Ferrari F8 Spider: lo spettacolo della Tributo che si “apre”

Tempo di lettura: 3 minuti

Il V8 di maggior successo di sempre equipaggia anche la nuova Ferrari F8 Spider, la versione scoperta dell’erede della 488.

Tutto nasce al Salone di Francoforte del 1977 con la presentazione della 308 GTS, che inizia l’era delle V8 aperte di Maranello, e fa seguito alla 488 Pista Spider e alla 488 Spider; meno estrema della prima, più sportiva della seconda.

Design Ferrari F8 Spider: tutto ruota attorno all’RHT

Disegnata dal Centro Stile Ferrari, la F8 scoperta propone un progetto sviluppato parallelamente alla F8 Tributo “tradizionale”, dove l’RHT, il Retractable Hard Top, rappresenta il fulcro dello sviluppo. Ancora una volta per la propria berlinetta Ferrari sceglie di utilizzare un tetto rigido a sfavore di un soft top, e di questo ne beneficia il comfort e la rigidità della vettura.

La chiave del progetto F8 Spider è stata spostare la linea di separazione fra corpo vettura e tetto dal punto di cintura in corrispondenza della spalla degli occupanti, come normalmente avviene, a sopra il montante. Così facendo il tetto e suddivisibile in due parti da alloggiare sopra la parte anteriore del motore. La procedura di apertura e chiusura impiega 14 secondi fino a una velocità massima di 45 km/h.

Ferrari F8 Spider

A livello estetico, la Ferrari F8 Spider riprende ampiamente i contenuti della F8 Tributo, con l’S-Duct protagonista, attorno al quale sono state pensate tutte le scelte aerodinamiche e formali. Fari a LED sviluppati in orizzontale all’anteriore e spoiler posteriore totalmente ridisegnato, che avvolge i fari posteriori, il tutto richiamando il design di iconiche vetture come la 308 GTB.

Tema a “MANTA” (tema a T) per il cofano motore della F8 Spider, caratterizzato da una schiena centrale che parte dal lunotto e scivola fino a sparire sotto l’ala dello spoiler soffiato, in maniera perfettamente aerodinamica.

All’interno si confermano gli stessi elementi già trovati sulla F8 Tributo, ma si rinnovano i sedili sportivi e la plancia è impreziosita da una vela in alluminio che sostiene il satellite centrale e prosegue all’interno della stessa.

Motore e aerodinamica: studio al minimo dettaglio

Il 3.9 Ferrari, premiato per quattro anni consecutivi come “International Engine of the Year”, equipaggia la Ferrari F8 Spider, ed eroga 720 CV per 770 Nm, come per la “gemella coperta” e ben 50 CV in più della 488 Spider. Come abbiamo già visto sulla 488 Pista nel nostro test drive, l’erogazione della potenza simile a quella di un aspirato, la reattività sorprendente e l’assenza di turbo lag, rendono questo propulsore perfetto per esaltare le doti di un telaio ben realizzato. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 2,9 secondi, lo 0-200 km/h in 8,2 secondi, per una velocità massima di 340 km/h

A fronte dell’aumento di potenza c’è stata una riduzione di peso di 18 kg rispetto alla 488 spider, grazie ad alcune scelte di materiali ereditate dalla 488 Pista, come il collettore di scarico in Inconel (-9,7 kg).

A livello dinamico sono state utilizzate anche sulla Ferrari F8 Spider le migliori soluzioni legate all’handling studiate dalla Casa del Cavallini. Tra queste c’è l’estensione del sistema di controllo Ferrari Dynamic Enhancer Plus (FDE+), che si integra nell’Side Slip Control, giunto alla versione 6.1.

Per quanto riguarda l’aerodinamica, sono state integrate le scelte già effettuate su F8 Tributo e 488 Pista, come, ad esempio, il posizionamento dei radiatori anteriori, invertiti rispetto al modello precedente. Nel complesso, così, si è riuscito a ottenere un miglioramento dell’efficienza globale del 10% nei confronti della 488 Spider.

Il prezzo, dicono da Maranello, sarà di circa l’11% superiore rispetto alla F8 Tributo. Si calcola quindi una cifra vicina ai 260.000 euro.

Ferrari F8 Spider: Scheda Tecnica

Motore
Tipo: V8 – 90° – turbo – carter secco
Cilindrata Totale: 3902 cm3
Potenza massima: 720 cv (530 kW) @ 8000 gir/min
Coppia massima: 770 Nm @ 3250 giri/min

Prestazioni:
0-100 km/h 2,90 secondi
0-200 km/h 8,2 secondi
Velocità massima 340 km/h

Trasmissione e cambio: Cambio F1 a doppia frizione 7 marce

Dimensioni e peso
Lunghezza: 4611    mm
Larghezza: 1979    mm
Altezza: 1206    mm
Passo: 2650    mm
Carreggiata anteriore: 1677    mm
Carreggiata posteriore: 1646    mm
Peso a secco: 1400    kg
Distribuzione dei pesi: 41,5% ant – 58,5% post
Capacità vano baule: 200 l
Capacità serbatoio benzina: 78 l

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

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Federico Ferrero

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