La casa automobilistica di Maranello inizia così il suo 2022, con un importante riconoscimento che premia il design della Ferrari Daytona SP3, l’ultima arrivata della serie Icona che conta ormai tre vetture da mille e una notte.
Dopo aver incantato in terra Toscana, è stata infatti svelata in quel del Mugello in occasione delle Finali Mondiali Ferrarri, la SP3 torna protagonista e sotto i riflettori. Arriva dalla Francia la notizia del prezioso riconoscimento, e nello specifico da Parigi dove è stata difatti eletta come supercar più affascinate del 2022 da una giuria composta da esperti. I giurati hanno poi premiato Flavio Manzoni, il papà di tutte le ultime Ferrari, con il premio di “Grand Prize of Design”.
Lo stesso designer si è espresso così nel commentare il premio: “Questi due importantissimi riconoscimenti testimoniano in maniera inequivocabile la qualità e l’eccellenza raggiunte dal lavoro del Centro Stile Ferrari, che ho l’onore di dirigere, nonché la raffinatezza della ricerca formale operata sulla Ferrari Daytona SP3”
Due premi o meglio riconoscimenti che testimoniano l’eccellenza Italiana e mondiale: nel caso della Daytona SP3, quest’ultima non è solo una supercar ma, per ogni appassionato, si può definire come un tentativo di riportare alla mente i tempi che furono, quando Ferrari dominava la scena dell’endurance a cavallo della seconda metà degli anni ’60. Questa nuova Icona è, oltretutto, l’anticipazione di un futuro che sa di passato per la Casa del cavallino: nel 2023 la Ferrari tornerà a impegnarsi nella classe regina del WEC (Hypercar) con un modello completamente inedito che potrebbe già vedersi nel corso del 2022.
Un’altra Limited Edition a far parte della famiglia icona mondiale, capace di combinare il design con la storia di Maranello, la SP3 non ha nulla da invidiare alle migliori presenti sul pianeta. Si parla di un prezzo intorno ai 2 milioni di euro, “ostacolo” che non ha impedito che tutte le unità andassero rapidamente in esaurimento (sul web, è già in vendita una Ferrari Daytona SP3, trattativa riservata).
Chi avrà la fortuna di sedersi al posto guida, non rimarrà sicuramente deluso: bastano 2,85 secondi per “vederla” arrivare ai 100 km/h, meno di 7,5 secondi per vederla toccare i 200 km/h, per una velocità massima di 340 km/h; in sintesi, una tra le supercar più performanti dell’azienda di Maranello.
Autore: Leonardo Serra
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