Categorie: Novità

Ferrari California T: debutto al salone di Ginevra

Tempo di lettura: 3 minuti

La Ferrari California T sintetizza le caratteristiche di eleganza, sportività, versatilità ed esclusività che hanno contraddistinto le straordinarie vetture con questo nome nella storia Ferrari dagli anni ’50 a oggi.

Si distingue per il livello di innovazione pur mantenendo caratteristiche tipiche come il tetto rigido ripiegabile, che in soli 14 secondi trasforma la vettura da raffinato coupé in piacevole e ricercata spider, l’apprezzato concetto 2+ e la ricchezza degli interni.

Le novità sono numerose a iniziare dall’inedito 8 cilindri turbo. Gli ingegneri di Maranello sono infatti riusciti a creare un propulsore completamente nuovo che offre elevatissime prestazioni, una spinta sempre crescente e un suono entusiasmante come mai nessuno turbo è riuscito a fare fin’ora.

Per la prima volta su un motore con questa tecnologia viene praticamente annullato il turbo lag così da garantire una risposta immediata ai comandi e, come per gli aspirati, una coppia in continua salita grazie all’innovativo software Variable Boost Management.

Il V8 a iniezione diretta di 3.855 cm3, montato in posizione anteriore-centrale, eroga una potenza massima di 560 cv a 7.500 giri/min, per una potenza specifica di 145 cv/l, la più elevata per vetture con queste caratteristiche, e una coppia massima di 755 Nm. Valori che consentono una straordinaria accelerazione: da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi.

Come è accaduto in Formula 1, l’adozione del turbo è dovuto alla necessità di ridurre consumi e emissioni di CO2.Rispetto al modello precedente i consumi scendono di circa il 15% ma a fronte di un incremento di potenza di 70 CV e una coppia massima salita del 49%. Le emissioni si abbassano a 250 gr/km sul ciclo combinato e del 20% nel rapporto CO2/cavalli (0,44 gr/cv). Il motopropulsore della California T beneficia di alcune delle soluzioni applicate alle monoposto come le turbine twin scroll di dimensioni ridotte e bassissima inerzia per minimizzare i tempi di risposta. Anche alcune fasi produttive, soprattutto per le fusioni, utilizzano impianti e metodologie della Scuderia.

Una sfida importante era quella di garantire un suono intenso e coinvolgente per questa nuova Ferrari. Grazie all’accurato lavoro di progettazione e alle tecniche realizzative di componenti fondamentali come l’albero piatto e lo scarico trifuso l’obiettivo è stato raggiunto. Il motore della California T produce un suono potente e avvolgente in fase di aspirazione e scarico che cresce con l’aumentare del numero di giri. Un risultato che mai era stato ottenuto prima da un turbo.

Il comportamento dinamico è quello tipico di una sportiva grazie alla ridotta attività volante e alla maggiore prontezza dello sterzo, ottenute con l’adozione di una nuova scatola guida e un nuovo set up meccanico. Le nuove molle e ammortizzatori Magnaride di ultima generazione, più rapidi del 50%, insieme agli accelerometri di cassa, assicurano infatti una riduzione di rollio e beccheggio per un handling più diretto garantendo comunque un elevato comfort di marcia.

La vettura si avvale dell’ultimo step evolutivo del controllo di trazione F1-Trac che assicura la massima accelerazione in uscita dalle curve enfatizzando così il lato sportivo della California T.

L’architettura, i controlli e il nuovo 8 cilindri della California T offrono un costante divertimento al volante sia in situazioni di guida impegnata sia quando la si conduce in modo più rilassato, come si richiede a una piacevole Gran Tourer.

Di assoluta eccellenza sono anche le prestazioni dell’impianto frenante carbo-ceramico CCM3, con nuovi dischi e pastiglie in compositi, integrato con l’ESP 8.0 premium, capace di gestire l’ABS prestazionale per spazi d’arresto estremamente ridotti (da 100 a 0 km/h in soli 34 metri).

Profondo il lavoro dal punto di vista del design che ha mantenuto le dimensioni del modello precedente conferendo, però, alla California T un nuova personalità. Le proporzioni, studiate dal Centro Stile Ferrari, in collaborazione con Pininfarina, sono quelle canoniche delle Ferrari a motore anteriore. Lo stile della fiancata si ispira al famoso parafango “a pontone” della 250 Testa Rossa, con un disegno che si protende verso il posteriore, compatto e muscoloso, che le conferisce così slancio e movimento. Il posteriore si sviluppa orizzontalmente e beneficia di un intenso studio a livello aerodinamico con un nuovo diffusore a tre derive.

Gli interni, di calda fattura artigianale, sono stati studiati per la massima ergonomia di bordo utilizzando preziosi pellami in semianilina. Gli spazi sono gestibili in modo dinamico, sfruttando l’elevata capacità di carico anche con il tetto aperto grazie alla comunicazione tra bagagliaio e i sedili posteriori.

L’interfaccia uomo-macchina vede l’adozione del volante Ferrari dotato di comandi integrati, mentre al centro della plancia spicca il Turbo Performance Engineer (TPE), un raffinato strumento dotato di ghiera capacitiva che attraverso il display digitale fornisce indicazioni su come sfruttare al meglio le prestazioni del nuovo propulsore. Nuovo anche l’impianto infotainment, dotato di un ampio schermo da 6.5” ad alta risoluzione, caratterizzato da un’estrema intuitività e dalla possibilità di utilizzo sia attraverso i comandi che il touch screen.

La California T sarà presentata al grande pubblico in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, a marzo, ma già da oggi è possibile ammirarla on line sul sito www.ferrari.com nei due colori di lancio: il rosso California, un nuovo rosso profondo e intenso che riprende le tonalità delle vetture classiche, e il blu California che sottolinea la versatilità e l’eleganza di questo nuovo modello.

Redazione Autoappassionati.it

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