Mike Manley ne è convinto e lo ha dichiarato durante la conference call in chiusura del 1° trimestre 2020, per niente sconfortato dalla perdita di 1,7 miliardi dovuta al lockdown, nonostante le 818.000 unità consegnate a livello globale nei primi tre mesi dell’anno. Il CEO di FCA, infatti, ha dichiarato ai suoi che “Usciremo da questa crisi più forti che mai“.
Manley, allo stesso tempo, pone un orizzonte temporale che arriva quasi a toccare la fine dell’anno poichè si dice convinto che la crisi avrà un impatto ancora maggiore sul secondo trimestre, specie a causa del lockdown “differenziato” nelle varie regioni in cui opera FCA. Se da una parte l’Italia sta uscendo con le ferite aperte dai 2 mesi di blocco, paesi come la Spagna e l’Inghilterra, e non ultimi gli Stati Uniti, sono ancora bloccati e nel pieno dell’emergenza.
FCA prosegue dunque a gonfie vele verso il futuro e rassicura gli investitori: dopo le parole di Manley il titolo ha aperto in ricavo sulla Borsa di Milano. Un futuro che sa di nuovi modelli, non eliminati ma solo rimandati di 2/3 mesi rispetto all’arrivo previsto (si pensi a 500 elettrica, la cui presentazione era stata fissata per il prossimo 4 luglio e la cui produzione è ripresa a Mirafiori) e che sa, soprattutto, della fusione con Groupe PSA, balzata agli onori della cronaca sul finire del 2019 e finita solo apparentemente nel dimenticatoio.
Lo stesso manager americano, dal 2018 al timone del colosso italo-americano dopo la dipartita di Marchionne, rassicura sul futuro della fusione FCA-PSA affermando che le parti stanno “lavorando molto bene“, mantenendo così i termini dell’accordo, specialmente per quanto riguarda i termini temporali.
Tornando alle perdite, era lecito immaginare che il blocco delle vendite con dati mai così negativi come a marzo (-85%) e aprile (-98%), almeno per quanto riguarda il mercato italiano, non potesse non riflettersi sulle casse dei grandi costruttori. Nel frattempo il gruppo ha ritirato temporaneamente la “guidance” per il 2020, ossia l’annuncio che ogni anno formula i target previsti per gli obiettivi previsti, specialmente finanziari.
“In queste avversità senza precedenti FCA ha sempre dato priorità alla salute e alla sicurezza delle proprie persone e comunità. La pandemia ha avuto e continua ad avere un impatto significativo sulle nostre attività. Ho piena fiducia che, grazie all’esperienza dei nostri leader e alla dedizione dei nostri dipendenti, saremo in grado di attraversare questa crisi emergendone ben posizionati per crescere e prosperare.”
Mike Manley, CEO FCA
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