Quel video, quel non rumore, almeno non quello cui ci ha abituato in tanti anni di storia la Casa del Tridente, era una mezza conferma. L’ elettrificazione Maserati parte ufficialmente oggi, grazie ai piani industriali diffusi a mezzo stampa.
Se i puristi storceranno il naso, ma il futuro è anche questo, è bello sapere che tutti i modelli verranno sviluppati, ingegnerizzati e prodotti al 100% sul suolo italiano, tra gli stabilimenti di Modena e quelli torinesi (Mirafiori e Grugliasco).
Un 2020 davvero ricco di novità per Maserati, a iniziare da nuova Ghibli, la prima che accoglierà un propulsore ibrido sotto il suo cofano. Altre sorprese, tra le quali la super sportiva già vista impegnata nei test in versione camuffata, potrebbe condire l’arrivo dell’estate mentre solo nel 2021 vedremo le nuove Maserati GranTurismo e GranCabrio, che saranno le prime vetture del Brand ad adottare soluzioni 100% elettriche.
Proprio le più sportive della gamma, e sale la curiosità circa potenza e prestazioni, verranno prodotte a Mirafiori, grazie a un investimento pari a 800 milioni di euro. Solo pochi mesi fa eravamo invece a Modena dove l’ultima GranTurismo, la Zéda, è uscita dalla linea di produzione dopo oltre 40.000 unità prodotte a partire dal 2007.
Un “trasloco”, all’interno della galassia FCA, che rafforza la posizione del polo industriale di Torino come polo mondiale dedicato all’elettrificazione e alla mobilità del futuro. Sempre a Mirafiori, infatti, verrà prodotta anche la nuova 500 elettrica.
Modena rimarrà cuore pulsante del brand, grazie alla presenza dell’headquarter e del centro stile, oltre all’Innovation Lab che abbiamo avuto modo di scoprire durante una visita, grazie proprio a Maserati.
Addio GranTurismo ma un grosso benvenuto alla super sportiva, la cui produzione verrà allestita sulla stessa linea della celebre sportiva modenese. Proprio in questi mesi sono in corso importanti aggiornamenti sulla linea di produzione volti ad ospitare anche la versione elettrica della super sportiva. In parallelo è già iniziata la costruzione di una linea di verniciatura, del tutto nuova per l’impianto.
Là dove vengono prodotte Alfa Romeo Stelvio e Giulia nascerà invece il nuovo SUV Maserati, si dice una versione più piccola di Levante. Come per Mirafiori, anche Cassino ha ricevuto un investimento di 800 milioni di euro, per dare il via alla produzione entro la fine del primo trimestre 2020. L’uscita dalla linea delle prime auto pre-serie è prevista entro il 2021.
Maserati magari non farà contenti tutti, ma si sta sicuramente muovendo bene su un percorso quanto mai in evoluzione: il futuro la attende.
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