Categorie: Tecnologia

Ducati 90th Anniversary: per i fan di Borgo Panigale e non solo

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Sviluppato dagli stessi creatori di Ride, Ducati 90th Anniversary è un gioco dedicato esclusivamente al leggendario marchio Ducati in occasione del novantesimo anniversario del brand italiano.

La modalità principe del gioco è il Tour storico, che attraverso una struttura non dissimile da quella del World Tour di Ride (da noi provato) ci consente di apprezzare l’evoluzione della tecnologia Ducati nel corso degli anni.

Gli eventi, presenti nelle stesse tipologie di quest’ultimo titolo (Gara, Campionato, Prova a tempo, Track day e Testa a testa), sono infatti suddivisi per epoche storiche: qui sono 39 diversi modelli presenti in gioco divisi per 7 grandi “ere”, dagli inizi con le affascinanti 125cc degli anni ’50, si procede di decennio in decennio fino ad arrivare ai potenti bolidi dei giorni nostri, senza però trascurare i prototipi da corsa, che occupano una sezione a sé stante chiamata “The Great Victories”.

A livelli di ambientazione abbiamo 13 possibilità di tracciato, incluso l’autodromo più caro ai fan di Ducati, il Misano World Circuit – Marco Simoncelli, per rivivere le gesta di chi è entrato nel mito. Abbiamo infatti 5 tracciati “stradali” (Parco dello Stelvio, Templi di Kanto, Sierra Nevada, Riviera Francese e Galles del Nord) e 8 circuiti (Imola, Potrero de Los Funes, Alméria, Road America, Magny Cours, Donington e Sugo).
Prima della gara c’è la possibilità di modificare l’assetto della moto, di scegliere i vari aiuti di guida o se avere una fisica più arcade e più simulatore, anche se il modello realistico è davvero lontanto.

Rispetto a Ride, Milestone ha senza dubbio affinato l’esperienza ludica sotto diversi aspetti a partire dalla fisica di guida, che ora gode di una maneggevolezza leggermente migliorata e una guidabilità rivista per tutti i veicoli. Il vecchio e impreciso modello delle collisioni, tuttavia, è rimasto sostanzialmente intatto, contribuendo una volta di più a rendere le manovre di sorpasso all’interno rischiose in caso di contatto.

Gli avversari dotati di intelligenza artificiale hanno subito miglioramenti nella logica, ma non abbastanza per poter giudicare l’ottimizzazione del tutto soddisfacente. In buona parte dei tracciati, infatti, gli avversari hanno ancora uno o più punti deboli in cui mantengono una velocità di percorrenza leggermente più lenta del dovuto.

Creare uno spin-off standalone di Ride è stata quindi una mossa vantaggiosa, non solo dal punto di vista economico, ma anche per l’esperienza ludica che si presenta più fresca e rinnovata. Inoltre la modalità museo è un’enciclopedia che vi svelerà tutti i segreti del brand, ottima e fatta con cura. Se avete trovato Ride di vostro gradimento, difficilmente non apprezzerete anche questo spin-off, mentre se siete dei fan Ducati con tanta voglia di scoprire il passato del vostro brand preferito, beh… questo è il gioco che fa per voi!

Il videogioco è disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One in formato digitale e fisico esclusivamente nei negozi Gamestop.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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