Curiosità

Donne che segnano l’evoluzione dell’auto: l’esempio di Seat

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Alcune delle invenzioni che hanno fatto la differenza dal punto di vista della mobilità sono frutto di idee di alcune donne che hanno così segnato l’evoluzione dell’industria dell’automobile.

Pochi sanno, forse, che specchietti retrovisori, indicatori di direzione e linee stradali sono innovazioni firmate da donne. Se il loro ruolo è stato fondamentale in passato, oggi lo è ancora di più in vista del percorso verso una mobilità elettrica, condivisa e connessa. Sia in qualità di utenti (infatti, alcuni studi suggeriscono che saranno decisive nel mercato delle auto elettriche del car sharing) che in qualità di sviluppatori.

In Seat, ad esempio, tre donne guidano lo sviluppo di aree vitali per il futuro della mobilità. Anna Homs, project manager di Volkswagen Group Innovation, sta sviluppando assistenti vocali che potremo utilizzare a partire del 2030: “Gli assistenti vocali saranno un elemento chiave nel futuro della mobilità poiché si tratta di una forma di comunicazione semplice e confortevole che sta prendendo sempre più piede a casa, con il cellulare e, ovviamente, in auto”.

Paqui Liziana, Digital Product Manager Seat, lavora affinché la connettività, elemento centrale nella mobilità del presente e del futuro, possa essere utilizzata da tutti in modo semplice e intuitivo.

Dal punto di vista della mobilità di domani, poi, sappiamo quanto la sicurezza informatica ricopra un ruolo fondamentale. Mareike Gross, a capo del team Sistemi elettronici, Packaging e Sicurezza informatica, sta lavorando per assicurare la protezione digitale delle auto affinché nessuno possa hackerare ed entrare nel veicolo per manipolarlo o rubarne i dati.

Le donne influenzano sempre di più il settore automotive

Negli ultimi anni c’è stato un incremento importante di donne nel settore dell’ingegneria, con una quota che in 5 anni è raddoppiata. Secondo alcuni studi, rivestono un ruolo fondamentale sotto quegli aspetti che gli uomini tengono meno in considerazione. Le donne, infatti, danno maggior priorità alla sicurezza e alla facilità d’uso tenendo in considerazione i costi; senza contare che hanno una maggior consapevolezza ecologica, ragione per cui anche il car sharing avrà un grande potenziale nel mercato femminile.

Naomi Ventura

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Naomi Ventura

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