Angelo Petrucci
Alcuni Diesel Euro 6 potrebbero non passare la revisione con i nuovi metodi di misurazione. Sta scattando un vero e proprio allarme a causa dei nuovi protocolli, già in vigore, che prevedono misure molto più stringenti per i test sulle emissioni. Rischiano così le vetture con motori manomessi o malfunzionanti, e a impensierire ulteriormente sono i dati allarmanti provenienti dalla Germania. Scopriamo meglio quali Diesel Euro 6 potrebbero non passare la revisione.
Revisione: problemi per alcuni Diesel Euro 6
Dal giorno 1 luglio 2023 è partita la nuova procedura di misurazione per i test sulle emissioni dei Diesel Euro 6, con il TUV in Germania e società di revisione auto come Dekra e KUS che hanno valutato i risultati del conteggio delle particelle durante i test sulle emissioni dei gas di scarico. La nuova procedura coinvolge una verifica tramite le prese OBD (On-Board Diagnostics) nel vano motore, permettendo una diagnosi più accurata dei sistemi di bordo. Questo sistema, collegato agli uffici della Motorizzazione, rileva anomalie e discrepanze tra i chilometri percorsi e i valori memorizzati, “smascherando” le vetture con anomalie nel funzionamento dell’EGR o del FAP.
Scatta quindi il rischio di non superare la revisione per tutti quegli automobilisti che hanno deciso di manomettere o rimuovere EGR o FAP, volendo migliorare le prestazioni dei motori Diesel, contribuendo all’inquinamento. In Germania, circa il 3% delle auto Diesel Euro 6 testate tra luglio e ottobre 2023 non ha rispettato i limiti di emissione, con punte del 5% per vetture con più di 160.000 km. Solo lo 0,72% dei veicoli presentava guasti al sistema di scarico o nell’unità di controllo, con segnalazioni particolarmente frequenti riguardanti auto a marchio Ford. La proliferazione di respingimenti in sede di revisione anche in Italia potrebbe essere un campanello d’allarme, richiedendo l’individuazione e riparazione dei guasti.
