Tommaso Corona
Cristiano Ronaldo è ufficialmente sbarcato in Italia e, questa volta, è destinato a rimanerci. Dopo la “comparsata” di qualche settimana fa, quando il nuovo idolo bianconero sbarcò a Caselle giusto il tempo per porre la firma sul contratto, per le foto di rito allo Juventus Stadium e per tornare velocemente alle sue vacanze post mondiale, ieri CR7 e il suo seguito sono sbarcati all’Aeroporto di Torino Caselle per il via ufficiale degli allenamenti previsto per oggi alla Continassa.
Ciò che ha colpito di più, folla di tifosi a parte, è stato il corteo presidenziale, perché questo è sembrato, che ha accompagnato il cinque volte pallone d’oro al suo secondo sbarco a Caselle. Nonostante lui e i suoi cari siano saliti su un più spazioso Ducato, sempre fiero membro della galassia FCA, dall’aeroporto situato poco fuori Torino alla sua nuova dimora in collina ben sei Jeep hanno scortato l’asso portoghese verso la sua nuova vita all’ombra della Mole.
Una Jeep Grand Cherokee, una Compass e ben quattro Renegade di bianco vestite hanno così fatto seguito al Ducato sul quale Ronaldo e famiglia, come testimoniato dal video postato su Twitter dal CEO e Direttore di Sportitalia Michele Criscitiello, si sono accomodati per dirigersi verso la loro nuova dimora, frutto quest’ultima di settimane di trattative tra lo stesso giocatore e il suo entourage.
C’è da scommettere che da quella via della collina torinese i torinesi vedranno spesso scendere CR7 a bordo dei suoi bolidi fiammanti. Tra questi, la sua nuova auto aziendale: la Jeep Grand Cherokee Trackhawk, 700 CV tondi tondi per il n. 7 più famoso del mondo.
