Jaguar Land Rover decide di aumentare la produzione di visiere facciali protettive a supporto della lotta al Coronavirus.
Sebbene si inizi a intravedere una luce in fondo al tunnel, l’emergenza è tutt’altro che estinta. Il personale in prima linea è numerosissimo e i DPI non sono mai sufficienti. Per questo motivo Jaguar Land Rover, con i nuovi macchinari sviluppati dalla WHS Plastics, produrrà fino a 14.000 visiere a settimana per gli operatori sanitari britannici.
Visti gli ottimi risultati ottenuti grazie alla stampa 3D, la Casa anglosassone ha messo a disposizione i relativi file CAD in modo che altri possano unirsi alla realizzazione dei dispositivi di protezione individuali. Ogni visiera è riutilizzabile e può facilmente essere smontata e pulita per un nuovo utilizzo.
Ben Wilson, Additive Manufacturing and Prototype Design Manager di Jaguar Land Rover, dichiara
“Speriamo che offrendo il download dei file ispireremo molte altre Aziende a produrre le vitali protezioni nei propri impianti di stampa in 3D. Ogni sforzo, per piccolo che sembri, è un contributo a quello collettivo che assicurerà ai nostri servizi di emergenza quanto serve per il lavoro.”
L’impegno di Jaguar Land Rover nella lotta al Covid-19
Il supporto dell’Azienda non si limita a questo. Sono stati forniti, infatti, diversi veicoli (oltre 308) ad organizzazioni come la Croce Rossa Britannica e ai servizi di emergenza. Jaguar Land Rover ha fornito l’esperienza ingegneristica e di ricerca del Gruppo, ha incoraggiato tutto il personale al coinvolgimento nelle iniziative di comunità locali e nazionali a sostegno dei bisognosi e dei vulnerabili. In Cina ha contribuito con una significativa donazione a favore della Hubei Charity Federation, in Slovacchia ha donato centinaia di mascherine e altri DPI ai due principali ospedali di Nitra. Il tutto nella speranza che presto questo incubo giunga alla fine.