Durante una gara di accelerazione una Camaro del 1969 pesantemente elaborata è letteralmente decollata da terra. Eccovi il video dell’accaduto.
Le drag race sul quarto di miglio o gare di accelerazioni sui 400 metri sono oramai sempre più famose e apprezzate negli Stati Uniti. In questi testa a testa tra due contendenti siamo soliti assistere a sfide tra modelli anche molto diversi tra loro dove l’unica costante è l’elevata dose di cavalli erogati e l’enorme quantitativo di coppia scaricato a terra dalla linea della partenza fino a quella dell’arrivo.
Per essere però così prestazionali i modelli che si affrontano sono il più delle volte fortemente elaborati, un incremento prestazionale così esagerato da farli diventare spesso dei veri e propri “mostri” divora asfalto che a volte però perdono il controllo e si esibiscono in spettacolari o catastrofici incidenti.
Un po’ come è avvenuto alla Chevrolet Camaro del 1969 nel video che vi mostriamo oggi. L’esemplare in questione, del pilota Tim Slavens noto per le sue prestazioni nelle drag race, si fregiava di un poderoso propulsore V8, elaborato con due turbocompressori da 102 mm, in grado di erogare la bellezza di 3.549 CV di potenza massima. Si, avete letto proprio bene!
Giunto sul tracciato del Georgia Motorsports Park in occasione della competizione Light Out 12, Tim ha voluto mettere alla prova la sua Chevy per dimostrare ancora una volta la sua superiorità. In questa occasione però qualcosa deve essere andato storto perché subito dopo la partenza la Camaro vitaminizzata ha prima iniziato a sobbalzare vistosamente per poi prendere letteralmente il volo, perdendo il contatto prima con le sole ruote anteriori e poi con tutta la vettura, fino a sollevarsi in aria per alcuni metri.
Per fortuna l’abile pilota non ha perso la calma e con il sangue freddo e i nervi saldi che lo contraddistinguono è riuscito ad aprire il paracadute, evitare che questo inconveniente potesse finire in tragedia, rimettere le ruote della sua muscle car con i piedi per terra e persino tagliare il traguardo come se nulla fosse accaduto. Sarebbe però bastata una piccola torsione verso sinistra o verso destra per spedire irrimediabilmente la Camaro contro le barriere, causando un incidente pericolosissimo, ma la bravura del pilota ha impedito il peggio.
Un evento sicuramente pericoloso e spettacolare che però non sembra aver riportato alcuna minima conseguenza ne sul fisico ne sulla mente del pilota Tim Slavens che il giorno dopo si è subito rimesso al volante della sua Chevrolet Camaro, ottenendo una prestazione strabiliante e chiudendo il quarto di miglio in 3,893 secondi a una velocità in uscita di 311.44 km/h.
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