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Come vanno la Michelin Alpin 7? L’invernale migliora in frenata e nella resistenza al rotolamento

Tempo di lettura: 4 minuti

Gli pneumatici invernali rappresentano un componente fondamentale per affrontare le strade nei mesi più freddi. Non solo garantiscono maggiore sicurezza in presenza di neve e ghiaccio, ma offrono anche aderenza ottimale in condizioni di bassa temperatura (sotto i 7 gradi).

Tra i protagonisti del segmento, il Michelin Alpin 7, ultima evoluzione della serie Alpin vista in anteprima qualche mese fa, spicca per innovazione, prestazioni e comfort. A sei anni dal lancio dell’ultimo pneumatico 100% invernale di Michelin, l’Alpin 6, abbiamo avuto la possibilità di testare i nuovi pneumatici invernali Alpin 7 e vogliamo condividere con voi le nostre impressioni.

Michelin Alpin 7: Caratteristiche Principali

Michelin non è nuova all’innovazione nel settore degli pneumatici, e il modello Alpin 7 rappresenta una sintesi di tecnologie avanzate sviluppate negli ultimi anni. Questo pneumatico è pensato specificamente per veicoli di media e alta gamma, ideale per affrontare condizioni climatiche invernali europee sempre più imprevedibili, caratterizzate da temperature rigide, pioggia, neve e occasionali tratti ghiacciati.

A livello numerico, secondo i test il nuovo Michelin Alpin 7 ha una frenata su neve del 6% migliore del precedente Alpin 6, con prestazioni pari o leggermente superiori in tutti gli altri ambiti. Dove Michelin ha lavorato tanto è poi nell’efficienza: con questo nuovo modello, l’azienda francese ha ridotto la resistenza al rotolamento dell’Alpin 7 del 9% rispetto al precedente Alpin 6, migliorando così nettamente l’efficienza dei veicoli sui quali è montato. Questo rende il nuovo Alpin 7 adatto all’utilizzo sulle automobili elettriche, confermando la compatibilità di tutta la gamma invernale di Michelin con veicoli ibridi e a batterie.

1. Tecnologia Ever WinterGrip

Una delle caratteristiche più pubblicizzate del Michelin Alpin 7 è la tecnologia EverWinterGrip. Si tratta di un’innovazione legata al design del battistrada e alla composizione della mescola. La gomma mantiene una flessibilità ottimale anche a temperature molto basse, garantendo un grip costante nel tempo.

2. Design del Battistrada

Il disegno del battistrada è stato ulteriormente migliorato rispetto al predecessore, l’Alpin 6. Michelin ha adottato un sistema di lamelle autobloccanti di nuova generazione che migliorano l’aderenza su superfici innevate e ghiacciate. Le scanalature profonde e orientate consentono una maggiore capacità di evacuazione dell’acqua e della fanghiglia, riducendo il rischio di aquaplaning.

3. Prestazioni Certificate

Il Michelin Alpin 7 è contrassegnato dal simbolo 3PMSF (Three Peak Mountain Snowflake), un requisito essenziale per gli pneumatici invernali di ultima generazione. Inoltre, è conforme alle normative europee che regolamentano le prestazioni su neve e ghiaccio, con una particolare attenzione all’usura uniforme e alla durata complessiva.

Impressioni di guida dei nuovi Alpin 7 del Bibendum

Abbiamo testato il Michelin Alpin 7 su una berlina di fascia media in diverse condizioni: strade urbane, autostrade, percorsi di montagna e superfici innevate. Ecco le nostre impressioni nei diversi scenari.

1. Guida su strade urbane

Nel contesto urbano, dove le superfici possono essere umide o coperte da fanghiglia, il Michelin Alpin 7 si è comportato in modo eccellente. La trazione in fase di partenza è costante e prevedibile, anche in presenza di leggera neve compatta. La frenata è uno dei punti di forza: durante le prove, l’auto si è fermata in pochi metri, dimostrando un controllo efficace del veicolo.

Uno degli aspetti più apprezzati è stato il comfort: nonostante il battistrada aggressivo, il rumore di rotolamento è contenuto. Questo è particolarmente importante per chi utilizza l’auto quotidianamente in città.

2. Prestazioni in Autostrada

In autostrada, l’Alpin 7 offre una guida fluida e sicura. Anche a velocità sostenute, non si avvertono vibrazioni anomale o sensazioni di instabilità. Abbiamo apprezzato la stabilità in curva, soprattutto su tratti bagnati. Michelin ha lavorato molto per ottimizzare il comportamento di questi pneumatici su fondi non innevati, garantendo versatilità anche nelle giornate invernali più miti.

Il consumo di carburante è risultato in linea con le aspettative per un pneumatico invernale premium: la resistenza al rotolamento è ben bilanciata, contribuendo a mantenere un’efficienza complessiva accettabile.

3. Prova su Neve e Ghiaccio

Il vero banco di prova per gli pneumatici invernali rimane la neve. Su superfici innevate, il Michelin Alpin 7 dimostra tutto il suo potenziale. La trazione è impressionante, sia in salita che in discesa. L’auto mantiene una stabilità eccezionale anche su pendii impegnativi, e la frenata è precisa e rassicurante.

Su tratti ghiacciati, pur non essendo uno pneumatico chiodato, il grip è notevole grazie alle lamelle multidirezionali che aumentano la superficie di contatto. Ovviamente, in condizioni estreme come ghiaccio vivo, è sempre necessario mantenere una guida prudente, ma l’Alpin 7 aiuta a ridurre i rischi.

Durata e Consumo

Michelin promette una durata superiore rispetto alla media degli pneumatici invernali, e i primi test sembrano confermare questa affermazione. Il consumo del battistrada appare uniforme, grazie alla distribuzione ottimizzata della pressione sul pneumatico. Questo aspetto è particolarmente interessante per chi percorre molti chilometri durante l’inverno.

Un ulteriore punto a favore è la resistenza alle condizioni chimiche avverse, come il sale utilizzato sulle strade: la gomma non mostra segni di deterioramento precoce.

Michelin Alpin 7: a chi è consigliato?

Il Michelin Alpin 7 è uno pneumatico pensato per chi cerca il massimo delle prestazioni invernali senza compromessi. È ideale per automobilisti che affrontano condizioni climatiche difficili, come neve e ghiaccio, ma che vogliono anche un prodotto versatile per l’uso quotidiano.

Disponibile in 62 dimensioni e abbinabile a 15 tipologie di cerchi con dimensioni comprese tra i 15 e i 20 pollici.

  • Punti di forza:
    • Eccellente trazione su neve e ghiaccio.
    • Rispetta la nuova normativa R117-04 che regola le prestazioni di uno pneumatico usurato su fondo bagnato.
    • Bassa resistenza al rotolamento, adatto anche ad ibride ed elettriche.
    • Comfort e silenziosità sorprendenti per un pneumatico invernale.
    • Durata superiore alla media.
  • Possibili limiti:
    • Prezzo leggermente più alto rispetto ad alcuni competitor.
    • Non specificamente progettato per condizioni di ghiaccio estremo (dove gli pneumatici chiodati rimangono imbattibili).

Conclusioni

Con l’Alpin 7, Michelin ha fatto un ulteriore passo avanti nella progettazione di pneumatici invernali di alta gamma. Le prestazioni in ogni contesto, dalla città alle strade innevate, sono di prim’ordine, rendendolo una scelta sicura e affidabile per gli automobilisti più esigenti.

Ovviamente durante il nostro test abbiamo testato gli pneumatici nuovi, ma un dato molto positivo di questi Alpin 7 è proprio la durata chilometrica. Michelin è stata l’azienda del settore più attiva nella richiesta di aggiungere ai test omologativi una prova di frenata su bagnato con pneumatico usurato. Questo test, noto come Normativa R117-04, prevede un test di frenata su asfalto bagnato con un battistrada ridotto a 2 millimetri, poco più del limite di legge di 1,6 mm, e si tratta di un test soglia: o si passa, o lo pneumatico non può essere omologato. Una norma entrata in vigore a luglio 2024 per tutti i modelli di nuova omologazione – dal 2026 sarà applicata a tutti i pneumatici in commercio – alla quale è già allineato il nuovo Alpin 7.

Sebbene il prezzo possa essere una barriera per alcuni, la qualità complessiva e la durata giustificano l’investimento, soprattutto per chi percorre molti chilometri durante i mesi invernali. Se cercate uno pneumatico che unisca sicurezza, comfort e tecnologia all’avanguardia, il Michelin Alpin 7 merita sicuramente un posto nella vostra lista.

Istruttore di guida

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Autore
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