Citroen ha presentato in anteprima mondiale al Salone di Parigi 2024 le nuove Citroen C4 e C4 X 2025. Le due compatte medie di segmento C del Double Chevron adottano un nuovo frontale e un abitacolo più tecnologico, mantenendo le motorizzazioni elettrificate Mild Hybrid e Full Electric.
La rinata C4 è tornata sul mercato dopo qualche anno d’assenza nel 2020, sotto forma di una compatta media di Segmento C con uno stile che richiama sia quello dei SUV, con un’altezza da terra maggiorata, a cui aggiunge un twist al posteriore, con un lunotto inclinato e linee personali. Alla C4 “normale”, nel 2022 si è aggiunta la C4 X, una versione allungata con un terzo volume piuttosto pronunciato pensato per aggiungere praticità e spazio nel bagagliaio alla compatta francese.
Costruita a Madrid, la Citroen C4 è stata una delle prime automobili a portare un rinnovato corso stilistico della Casa parigina, e oggi si adatta al nuovo stile Citroen, adottando il nuovo logo ovale della Casa e dei fari che richiamano gli stilemi della concept del 2022 Oli, ripresa recentemente dalle nuove C3 e C3 Aircross.
Il cofano, che rimane invariato nelle sue linee, è integrato con i nuovi fari, più piccoli e con una nuova firma luminosa con le tre barre orizzontali. Nuovo anche il paraurti anteriore, che integra una nuova griglia e delle piastre di protezione ispirate al mondo dei SUV, mentre non mancano le Color Clip, gli inserti verticali integrati all’interno della griglia personalizzabili dal proprietario.
Lateralmente, la C4 e la C4 X sono sostanzialmente invariate, con nuovi disegni per i cerchi in lega da 18 pollici, nuove protezioni laterali ridisegnate e l’integrazione delle Color Clip anche in posizione laterale. Le differenze tra C4 e C4 X si amplificano al posteriore, con la versione “con la coda” rimasta sostanzialmente invariata rispetto alla versione pre-restyling, con l’integrazione del nuovo logo e dei fari full LED dal disegno rivisto.
Decisamente differente è invece la C4, che integra un nuovo posteriore più moderno e che enfatizza la larghezza della carrozzeria. Se le proporzioni e il lunotto posteriore inclinato sono rimasti pressoché le stesse, in coda debutta un nuovo spoiler posteriore ben più pronunciato, sotto il quale debutta una nuova fascia nera lucida dove trovano posto dei fari a LED dal disegno tutto nuovo.
Al posto del logo Citroen classico, poi, ora c’è il nome del marchio per esteso. Nuove anche le prese d’aria nella parte bassa del paraurti, così come la fascia in plastica ridisegnata e un nuovo diffusore con gli scarichi (ancora finti) integrati.
Se all’esterno le differenze sono poche ma significative, salendo a bordo gli interni delle Citroen C4 e C4 X 2025 mantengono lo stile visto sulla versione precedente e introducono alcune novità piuttosto interessanti. A non cambiare, ad esempio, è il disegno della plancia, che resta piuttosto compatta e con soluzioni innovative come il supporto per il tablet davanti al passeggero anteriore, mentre la qualità costruttiva e l’adozione di comandi fisici per il clima rimangono al loro posto.
Invariata anche l’abitabilità, molto buona davanti e generosa anche dietro, con la C4 X che risulta essere più ariosa della C4 a causa del tetto spiovente. Anche il bagagliaio è invariato sulle due C4, con la versione “normale” che ospita 380 litri e la C4 X che raggiunge i 510 litri. Le novità principali sono da ricercare nei nuovi sedili Citroen Advanced Comfort, dotati di imbottitura extra e pensati per offrire ancora più comodità nella guida di tutti i giorni, e in un rinnovato quadro strumenti digitale.
Dietro al volante, anch’esso ridisegnato e con due sole razze, troviamo un nuovo cruscotto completamente digitale da 7 pollici, affiancato dal confermato display dell’infotainment da 10 pollici con Apple CarPlay e Android Auto. Confermata anche la presenza delle telecamere a 360 gradi, dell’Head-Up Display a colori e della suite di ADAS di Livello 2.
Con il debutto del Model Year 2025 delle Citroen C4 e C4 X 2025, la Casa del Double Chevron saluta ufficialmente il motore Diesel, con il 1.5 BlueHDi che non viene più proposto. Anche il classico 1.2 PureTech Turbo a benzina è stato accantonato, adottando una meccanica completamente elettrificata.
Realizzata sulla piattaforma eCMP, la stessa delle compatte di segmento B e dei B-SUV del Gruppo Stellantis, le C4 e C4 X ora sono spinte rispettivamente da quattro e tre propulsori. Per la C4, infatti, ad aprire la gamma c’è la 1.2 Hybrid 100, dotata del 1.2 PureTech da 100 CV accoppiato al sistema Mild Hybrid a 48 V, con motore elettrico da 28 CV e 55 Nm e cambio automatico doppia frizione e-DCS6 a sei marce.
Questo motore, proposto solo sulla C4, è affiancato dalla Hybrid 136, con il 1.2 tre cilindri portato a 136 CV e offerto come motore d’accesso per la C4 X, con 230 Nm di coppia e conformi allo standard Euro 6.4. Alle due motorizzazioni ibride, le C4 e C4 X sono proposte in due versioni 100% elettriche. La versione d’accesso a batterie, le e-C4 ed e-C4 X, sono spinte dal classico powertrain 100% elettrico del Gruppo Stellantis, con motore da 136 CV, batteria da 50 kWh e autonomia WLTP di 355 km per la C4 e di 360 km per la C4 X (più aerodinamica).
Per chi cerca più autonomia, poi, è disponbile anche la versione “Long Range“, con motore da 156 CV e batteria da 54 kWh lordi, per un’autonomia WLTP di 415 km per la e-C4 e 425 km per la e-C4 X. Debutta poi la tecnologia V2L su e-C4 ed e-C4 X, capace di utilizzare la batteria dell’auto come una fonte di energia per caricare dispositivi esterni come laptop, biciclette elettriche o piccoli elettrodomestici.
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