La domanda delle domande che ogni appassionato di motorsport si è posto nella sua vita è sicuramente: chi è il pilota di Formula 1 più forte della storia?
Provare a dare una risposta a questa domanda è forse impossibile, perché mai come nella Formula 1 paragonare le varie epoche è esercizio davvero difficile: le variabili sono molteplici, dal numero di Gran Premi a stagione, i motori, le piste, il sistema di punteggio, i regolamenti, eccetera, eccetera.
Pertanto, le premesse sono d’obbligo perché per provare lo stesso a dare una risposta a questa domanda ho provato a basarmi principalmente sui numeri e il risultato a mio avviso è davvero molto interessante.
In primis ho dovuto fare delle scelte nella selezione dei piloti, perciò ho scelto di includere nella lista solo quelli che hanno conquistato almeno 3 titoli mondiali, con una unica eccezione che è Jim Clark che di titoli mondiali ne vanta 2, ma che data la qualità dei suoi numeri non poteva essere escluso dalla lista. Altro dato preso in considerazione è il numero di Gran Premi disputati in carriera, che come minimo doveva essere di 50 e questo, ad esempio, mi ha portato ad escludere un grandissimo come Alberto Ascari che ha disputato solamente 33 Gran Premi.
Da questi numeri ho poi stilato una classifica dando un punteggio di 20/20 al pilota che ha la statistica migliore in ognuna di queste 7 categorie, e in base ai risultati agli altri piloti ho dato un punteggio in proporzione.
Ad esempio Hamilton e Schumacher sono i migliori per numero di titoli mondiali vinti con 7 successi a testa pertanto a loro ho assegnato un punteggio di 20/20 mentre, ad esempio, per Senna che ha ottenuto 3 titoli mondiali un punteggio in proporzione di 8,57/20 punti, così calcolato: (20*3)/7.
Il risultato di questi calcoli è una classifica che ha valenza puramente indicativa e sicuramente soggetta a critiche e contestazioni, pertanto tutto questo va preso come un gioco e nulla più, anche se a mio modesto parere si va molto vicini a quello che potrebbe essere la risposta alla domanda: chi è il pilota di Formula 1 più forte della storia?
11° POSTO – JACK BRABHAM
Punteggio complessivo: 36,52 PUNTI
10° POSTO – NIKI LAUDA
Punteggio complessivo: 40,38 PUNTI
9° POSTO – NELSON PIQUET
Punteggio complessivo: 47,77 PUNTI
8° POSTO – JACKIE STEWART
Punteggio complessivo: 59,21 PUNTI
7° POSTO – ALAIN PROST
Punteggio complessivo: 60,08 PUNTI
6° POSTO – SEBASTIAN VETTEL
Punteggio complessivo: 65,54 PUNTI
5° POSTO – AYRTON SENNA
Punteggio complessivo: 69,67 PUNTI
4° POSTO – JIM CLARK
Punteggio complessivo: 96,79 PUNTI
3° POSTO – MICHEAL SCHUMACHER
Punteggio complessivo: 98,72 PUNTI
2° POSTO – LEWIS HAMILTON
Punteggio complessivo: 106,41 PUNTI
1° POSTO – JUAN MANUEL FANGIO
Punteggio complessivo: 107,47 PUNTI
Da questa classifica emerge che l’argentino Juan Manuel Fangio è il pilota di Formula 1 più forte della storia, e i suoi numeri in effetti sono davvero impressionanti, senza considerare il fatto che i suoi 5 titoli mondiali sono stati conquistati tutti con Scuderie diverse (Maserati, Alfa Romeo, Mercedes, Ferrari, Kurtis Kraft) cosa che adesso sarebbe praticamente impossibile da replicare per chiunque.
Altro dato interessante è che se Hamilton dovesse nel 2021 portare ad 8 i suoi titoli mondiali con molta probabilità rifacendo i calcoli sarebbe lui il più forte della storia (almeno secondo questi dati) questo giusto per fare capire la portata dei risultati che sta ottenendo il pilota inglese, spesso troppe volte sottovalutata.
Storceranno sicuramente il naso in tanti trovandosi Vettel davanti ad Alain Prost, ma i numeri di Sebastian sono ancora tutti da scrivere e sicuramente saranno in fase di peggioramento, visto che difficilmente nella “nuova” Aston Martin il pilota tedesco potrà ambire almeno nell’immediato a risultati di rilievo.
Difficile anche per tanti ferraristi, accettare che non sia Micheal Schumacher il migliore, addirittura dietro ad Hamilton o per tanti potrebbe apparire a dir poco scandaloso Ayrton Senna quinto in classifica, visto che per tanti addetti ai lavori è stato il più grande di sempre.
A livello puramente personale, credo che se mi chiedessero di scegliere non avrei dubbi e propenderei per Jim Clark, perché correre in quegli anni era rischiosissimo, e negli anni 60 quello che fece con la Lotus fu incredibile, soprattutto per il suo stile di guida unico. Jim Clark inoltre morì prematuramente in una gara di F2 ad Hockenheim e con grande probabilità avrebbe migliorato i suoi già incredibili numeri. Lo stesso Fangio lo descrisse come il pilota migliore che lui abbia mai visto.
In conclusione, è impossibile mettere tutto d’accordo, ma questo è anche il bello della discussione. Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!
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