Carlos Sainz Jr. è il classico esempio di “figlio d’arte” che che cerca di emergere dopo i successi di un padre campione nel Motorsport. Figlio del due volte Campione del Mondo di Rally Carlos Sainz, a sterrato e neve ha scelto l’asfalto delle piste, col sogno di seguire le orme del suo grande idolo, Fernando Alonso. Classe 1994, il madrileno è entrato giovanissimo nel programma di giovani piloti Red Bull, con la speranza di arrivare in Formula 1 il prima possibile.
Approdato in Formula 1 nel 2015 in Toro Rosso insieme ad un altro figlio d’arte, Max Verstappen, Sainz è passato in Renault e McLaren, cercando la grande occasione. Per lo spagnolo si è presentato il salto di qualità nel 2021, quando è stato scelto dalla Ferrari per affiancare il monegasco Charles Leclerc. Da pilota Ferrari, Carlos Sainz Jr. punta a raggiungere l’agognato Campionato del Mondo, come fatto nei rally dall’amato padre. Conosciamo meglio il talentuoso pilota iberico, scoprendo nome completo, età, altezza, peso, stipendio e fidanzata di Carlos Sainz Jr.
Dove è nato Carlos Sainz Jr? Il ferrarista è nato il 1 settembre 1994 a Madrid, in Spagna. Il nome completo di Carlos Sainz Jr. è Carlos Sainz Vázquez de Castro. Come consuetudine dei paesi ispanofoni, infatti, il pilota della Ferrari ha ereditato entrambi i cognomi dei genitori, Carlos Sainz Cenamor e Reyes Vázquez de Castro. Il padre di Carlos Sainz Jr., oggi noto anche come Carlos Sainz Sr., è ben noto agli appassionati di motori, soprattutto a quelli di rally.
Chi è il padre di Carlos Sainz Jr.? Nato nel 1962 a Madrid, Carlos Sainz “padre” è stato uno dei più grandi talenti spagnoli del mondo dei motori, capace di vincere due Campionati del Mondo Piloti Rally, nel 1990 e nel 1992, con Toyota. Al volante della sua Toyota Celica è stato l’unico capace di spezzare l’egemonia della inarrestabile Lancia Delta Integrale. Dopo essere passato in Lancia nel 1993, in Subaru nel 1994 e poi in Ford nel 1996, tornò in Toyota nel 1998 dove sfiorò il titolo per la terza volta, battuto al photofinish dal leggendario Colin McRae. Passato in Ford nel 2000 e dal 2003 arrivò in Citroen, dove fu compagno di squadra di un certo Sebastien Loeb. Il madrileno, poi, abbandonò il Campionato WRC nel 2005.
Il padre di Carlos Sainz Jr. non smise però di correre, anzi. Lasciato il WRC, Sainz Sr. debutta nel rally raid nel 2006, affrontando la leggendaria Dakar. Carlos Sainz Sr. non si è ancora ritirato, anzi. Continua ogni anno a competere nei rally raid, dove ha un palmares di 3 vittorie del Rally Dakar nel 2010, 2018 e 2020. Compete anche nel campionato Extreme-E di rally raid elettrico dal 2021. Con il padre, Carlos Sainz Jr. condivide, oltre alla passione per i motori, anche quella per il Real Madrid, squadra di cui entrambi sono grandissimi tifosi. Anche il fratello di Carlos Sainz Sr. e zio di Carlos Sainz Jr., Antonio Sainz, è stato un pilota di rally professionista.
Nato da una famiglia agiata e con la passione per le corse, Carlos Sainz Jr. sviluppò immediatamente una passione sfrenata per i motori. Carlos Sainz Jr. ha iniziato in tenera età a correre sui kart, innamorandosi della guida in pista grazie anche al suo idolo, Fernando Alonso, che proprio in quegli anni vinse i suoi due Campionati del Mondo. A 9 anni, Sainz decise che sarebbe stato “il prossimo talento spagnolo in Formula 1 dopo Alonso e Pedro De La Rosa.”.
All’inizio, la scelta di separarsi dalla tradizione di famiglia nei rally sembrò poco sensata, visto il supporto e il talento del padre nel mondo dei rally. Col senno di poi, però, la scelta fu vincente. Con il supporto di un padre così famoso ma senza il peso di un inevitabile confronto, la carriera giovanile di Carlos Sainz Jr. sfruttò l’eco dato dal suo nome, facendosi solo notare per gli ottimi risultati.
Nel 2008, un giovanissimo Sainz vinse il campionato KZ3 Asia-Pacifico, e arrivò secondo nel Campionato Spagnolo Kart. L’anno dopo, Sainz vinse la prestigiosa Junior Monaco Kart Cup, competizione che si correva sulle strade del Principato. Questa competizione, ormai non più corsa, vide tra i vincitori anche Sebastian Vettel, Robert Kubica e Charles Leclerc. Nel 2010 approda nelle ruote scoperte, dividendosi tra Formula BMW, Formula Renault 2.0 e Formula 3. In questa occasione si fa notare da Red Bull, che lo fa entrare nel 2010 nel suo programma di giovani piloti. Una volta parte del Red Bull Junior Team, Sainz nel 2011 debutta in Formula 3, e poi nel 2013 si arriva in GP3. Non ha particolari acuti, tranne la vittoria del campionato di Formula Renault 3.5 nel 2014 con il team DAMS. Sainz però si fa notare per consistenza, affidabilità e velocità.
Queste caratteristiche lo rendono sempre più in odore di Formula 1. Le speranze si trasformarono in realtà nel 2015, quando fu scelto per affiancare l’altra giovanissima star del Junior Team Red Bull, il 17enne Max Verstappen, in Toro Rosso. Nel suo primo anno nella Classe Regina risulta più maturo e concreto dell’irruento Verstappen, riuscendo a stare al suo passo per tutta la stagione. Nel 2016, poi, Sainz alza l’asticella. Finisce a punti in 10 GP, ottenendo tre sesti posti nei Gran Premi di Spagna, Stati Uniti e Brasile. Nel 2017, poi, continua a migliorare, ottenendo un quarto posto al Gran Premio di Singapore. Nonostante questi miglioramenti, stupì un po’ tutti quando, al Gran Premio degli Stati Uniti, passò a sorpresa in Renault.
Accortosi di non avere spazio in Red Bull, chiuso dall’ex compagno di squadra Verstappen e dall’australiano Daniel Ricciardo, Sainz ha deciso di prendere una strada più tortuosa per il successo. Nel 2018, nonostante una Renault non eccezionale, batte nel confronto diretto l’esperto compagno di squadra Nico Hulkenberg, e ottiene un quinto posto in Azerbaijan come miglior risultato. Deluso dai passi avanti di Renault, nel 2019 opta per un ulteriore cambio, approdando in McLaren. Dopo i primi GP difficili, Sainz si issa a prima guida della scuderia di Woking, guidando la squadra ad un ritorno di competitività dopo anni difficili. Nel rocambolesco GP del Brasile del 2019 ottiene il suo primo podio in carriera, arrivando terzo scavalcando lo squalificato di Lewis Hamilton. Nel 2020 sfiora la vittoria nel Gran Premio di Monza, arrivando secondo alle spalle di Pierre Gasly.
Le ottime prestazioni di Carlos Sainz Jr. però gli aprono le porte di un meritato top team. Nel 2020, infatti, è stato annunciato l’approdo in Ferrari di Carlos Sainz Jr. per la stagione 2021, al fianco del monegasco Charles Leclerc. Sainz sostituisce il quattro volte Campione del Mondo Sebastian Vettel in una Ferrari reduce da un Campionato del Mondo 2020 disastroso. Dopo le prime gare di apprendistato, però, Sainz passa dall’essere considerato una seconda guida per il Predestinato Leclerc ad essere visto come un pilota veloce, affidabile e concreto.
Con quattro podi a Monaco (secondo), in Ungheria, Russia ed Emirati Arabi (terzo), Sainz arriva al quinto posto assoluto, dietro ai quattro piloti di Mercedes e Red Bull e davanti al più quotato compagno di squadra Leclerc. Chi è l’ingegnere di pista di Carlos Sainz? A guidare il pilota iberico in pista è l’italiano Riccardo Adami, storico ingegnere di Sebastian Vettel prima in Toro Rosso nel 2008 e poi in Ferrari dal 2015 al 2020.
Nel 2022, invece, Sainz ottiene l’attesissima prima vittoria al Gran Premio del Regno Unito. Oltre a questo primo successo, Sainz ottiene tre pole position a Silverstone, a Spa e ad Austin. La seconda stagione in Ferrari di Carlos Sainz Jr. ha visto però alcuni ritiri di troppo causati da errori, incidenti fortuiti e noie meccaniche, raccogliendo meno di quanto avrebbe meritato. La stagione 2022 di Carlos Sainz Jr. in Formula 1 in Ferrari si è conclusa con un quinto posto in classifica, dietro al consistente George Russell su Mercedes, e con i suoi 246 punti ha aiutato Ferrari a consolidare il suo secondo posto in classifica Costruttori.
Ora che abbiamo scoperto nel dettaglio la sua carriera, vediamo la vita privata e la fidanzata di Carlos Sainz Jr. Da sempre molto legato alla sua famiglia, Carlos passa molto tempo con i genitori e le due sorelle, Blanca e Ana Sainz Vázquez. Molto solare e simpatico nel paddock, Carlos Sainz Jr. è però molto riservato sulla sua vita privata, che mostra con attenzione sui social. Sul suo profilo Instagram @carlossainz55, che conta quasi 6 milioni di follower, mostra le sue passioni e i suoi affetti fuori dalla Formula 1. Dove vive Carlos Sainz Jr.? Il pilota madrileno passa molto tempo nella casa di famiglia di Pozuelo de Alarcon, un sobborgo di Madrid dove la sua famiglia vive da diversi anni.
Passa però molto tempo in estate nella casa di famiglia di Maiorca, nelle Isole Baleari, ed è molto legato alla Spagna. Da quando corre in Ferrari Carlos Sainz Jr. ha preso casa anche vicino a Maranello. Per stare più vicino al quartier generale del Cavallino Rampante, il ferrarista ha comprato un appartamento non lontano da Sassuolo. Qui Sainz passa gran parte dei mesi invernali durante la preparazione e diversi mesi durante la stagione. Ma chi è Carlos Sainz Jr.? Oltre alle corse, tra le passioni di Carlos Sainz troviamo anche il surf, la boxe e ovviamente il calcio. Tifosissimo del Real Madrid, si va vedere spesso al Santiago Bernabeu a seguire i Blancos con il padre. Proprio Carlos Sainz “senior” ha avuto da giovane dei trascorsi nelle giovanili del Real, e fu anche Campione spagnolo di squash a 16 anni.
Nato in una famiglia innamorata dello sport, non sorprende che Sainz si diletti in tantissime discipline. La passione per il calcio sfocia anche in una grande attività nella Nazionale Piloti, della quale è uno dei più attivi. Per tenersi in forma, Sainz percorre tantissimi km in bici. Soprannominato Chili dai suoi fan, Sainz è anche un grande amante degli animali. Ha un cane a cui è legatissimo, Piñon, un bracco tedesco a pelo duro, con cui passa tanto tempo. Un’aspetto della sua vita privata che preferisce tenere per sé sono però i suoi legami sentimentali. Sappiamo però chi è la fidanzata di Carlos Sainz Jr., Isabel Hernaez.
La giovane spagnola, coetanea di Carlos, è una giornalista madrilena, che oggi lavora come ufficio stampa per Scalpers Company e Victoria Collection. Cura poi un podcast, Esta de Moda, e ha oltre 160.000 follower su Instagram. Nonostante ciò, come Carlos è una ragazza molto discreta, e lontana dai rumors dei gossip. Tornando a Chili, invece, Carlos Sainz Jr. è anche un grandissimo appassionato di golf. Questa passione è nata nel suo periodo in McLaren, dove ha giocato con il compagno di squadra e amico Lando Norris, anch’egli grande amante di questo sport.
Vedendolo dal vivo, il fisico di Carlos Sainz Jr. può stupire che pensa all’archetipo del pilota piccolo, leggero e longilineo. Quanto è alto Carlos Sainz Jr.? Fino a qualche anno fa, con un’altezza di 1,78 cm, Chili sarebbe stato uno dei piloti più alti. Oggi, invece, ci sono rivali ben più alti come Max Verstappen (1,81 m), George Russell e Alex Albon (1,85 m.) In passato, infatti, per risparmiare peso e spazio a bordo si preferivano piloti piccoli e leggeri, un po’ come nelle moto. Da qualche anno, invece, la forza fisica è sempre più importante, e il fisico diventa fondamentale. Il peso di Carlos Sainz Jr. è di 66 kg, risultando comunque piuttosto leggero, in grado di sfruttare al massimo le prestazioni della sua auto.
Età: 28 anni (01/09/1994)
Altezza: 1,78 cm
Peso: 66 kg
Nato nel 1994, l’età di Carlos Sainz Jr. non lo pone più tra uno dei più giovani prospetti di questo sport. Circondato da giovani classe ’97 come Max Verstappen e Charles Leclerc, classe ’99 come Lando Norris e Mick Schumacher e classe ’00 come Yuki Tsunoda, con i suoi otto anni nella massima serie è uno dei piloti più esperti in Formula 1. Il 55 è il numero di gara di Carlos Sainz Jr. Lo stesso Sainz ha spiegato il motivo di questa scelta, molto più “casuale” di quanto ci si possa aspettare.
“Il mio numero preferito era il 19, ma quando ho debuttato in Formula 1 nel 2015 era già occupato (da Felipe Massa, ndr.). La mia seconda scelta era il 5, anch’esso occupato da Sebastian Vettel. Così ho “raddoppiato” il 5, passando al 55.” Sainz ha poi sfruttato il doppio numero 5 anche dal punto di vista grafico, che si sposa molto bene con il suo nome, Carlos Sainz: Carlo55ainz.
Concludiamo con una delle domande più gettonate sul pilota madrileno: quanto guadagna Carlos Sainz? Ovviamente, da quando è arrivato alla Ferrari lo stipendio di Carlos Sainz Jr. si è notevolmente alzato rispetto a quanto percepiva in Renault e McLaren. Alla firma del primo contratto con la Casa di Maranello, a metà 2020, Sainz ha percepito per le sue prestazioni nella stagione 2021 circa 8,5 milioni di euro. A fronte di un’ottima annata di debutto in cui è stato davanti nella classifica Piloti al compagno di squadra Charles Leclerc, per il 2022 il contratto di Carlos Sainz è stato adeguato.
Il suo contratto è stato prolungato fino al 2024, e ha ricevuto un adeguamento cospicuo allo stipendio di Carlos Sainz in Ferrari, che si allinea a quello del compagno di squadra. Lo stipendio di Carlos Sainz alla Ferrari è di 10 milioni di euro, poco lontano da quello di Charles Leclerc, che arriva a 10,5 milioni di euro. Una cifra che, ovviamente, può sembrare (ed è) molto alta, ma che è ancora lontana dai più pagati di questo sport. Basti pensare, infatti, che il Campione del Mondo 2022, Max Verstappen, guadagna ben 40 milioni di sterline, ovvero 48 milioni di euro.
Dietro di lui il sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton, “fermo” a 40 milioni di euro. Nonostante uno stipendio da capogiro, comunque, Carlos Sainz Jr. rimane piuttosto umile nelle sue scelte. Oltre all’appartamento di Maranello, ben diverso dai lussuosi appartamenti nel Principato di Monaco dei suoi colleghi, Sainz ha scelto come sua auto personale una umile Volkswagen Golf GTI. Vista nella serie ormai diventata un cult, Drive to Survive, Sainz si muove ancora con una Golf VI GTI, la prima auto che ha comprato dopo aver preso la patente.
Bravo ragazzo, onesto ed educato fuori dalla pista, chiusa la visiera Sainz diventa tosto, coriaceo e molto veloce. Per molti, Carlos Sainz Jr. non ha il talento puro dei migliori della sua generazione. Grazie però a dedizione, fame e una grande forza mentale, Chili sta diventando uno dei piloti più amati e concreti del Circus. E chissà che, con la sua continuità, non possa ottenere incredibili risultati.
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