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Perché il cambio manuale è sempre più costoso da sviluppare?

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Le statistiche sul calo della domanda del cambio manuale mostrano un trend chiaro.

Negli Stati Uniti, i veicoli con cambio manuale hanno rappresentato meno dell’1% delle vendite totali negli ultimi anni, dopo essere scesi dal 6% nel 2010​.

A livello globale, la situazione non è molto diversa. Secondo i dati di JATO, In Europa, dove i cambi manuali erano predominanti, si è passati dal 90% dei veicoli con trasmissione manuale nel 2000 a solo il 34% nel 2022, con un ulteriore calo al 32% nei primi sei mesi del 2023.

Il calo della domanda appena visto è solo uno dei fattori che rende il cambio manuale sempre più costoso da sviluppare. Vediamo gli altri.

La certificazione e le normative rendono il cambio manuale più costoso

I cambi manuali devono superare rigorosi test di omologazione, soprattutto in termini di emissioni. Le normative più severe richiedono investimenti in progettazione e sviluppo, rendendo meno vantaggioso offrire una trasmissione manuale su diversi modelli. 

Questo processo influisce parecchio sui costi complessivi di produzione.

Integrazione tecnologica e complessità

La tecnologica nelle auto moderne complica l’integrazione di trasmissioni manuali. Le nuove tecnologie di gestione elettronica dei motori, come i controlli del gas by-wire, possono ridurre la risposta immediata di una trasmissione manuale.

Questo diminuisce l’attrattiva per gli appassionati e richiede ulteriori investimenti per mantenere prestazioni affidabili.

Questi fattori, tra domanda in calo, costi di certificazione e integrazione tecnologica, hanno portato molti produttori a puntare maggiormente sulle trasmissioni automatiche, riservando spesso il cambio manuale a modelli di nicchia..

Il cambio manuale in Italia

In Italia, nello specifico, la diffusione del cambio manuale è passata dal 78% del 2017 al 32% nel 2023

È sempre più chiara la preferenza per il cambio automatico, per le comodità che offre anche agli automobilisti alle prime armi. Merito anche della timida crescita dell’elettrico e dell’aumento della produzione di auto elettriche e ibride da parte dei maggiori player mondiali.

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