La Bugatti Bolide come non l’avete mai vista: l’hypercar è nuda

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Bugatti ha da poco condiviso delle immagini inedite, raffiguranti la Bugatti Bolide, l’hypercar annunciata nel 2020 e presentata al MIMO 2021 che vedremo (molto raramente visto la sua produzione limitata a 40 esemplari) sulle nostre strade a partire dal 2024, quando sarà consegnata ai primi clienti.

Le immagini mostrano una Bugatti Bolide ovviamente molto diversa dalla sua versione “vestita”: sembra quasi uscita da un film post-apocalittico. Gli ingegneri di Bugatti ha ideato una nuova monoscocca in carbonio, implementata rispetto a quella della Chiron: oltre ad essere più rigida e resistente, è stata progettata per adempiere alle regole LMH e LMDH, nelle corse endurance.

Nuova monoscocca, ora omologata anche per gare endurance

La monoscocca in carbonio, per essere approvata dalla FIA, ha dovuto superare dei test incredibilmente complessi, come essere schiacciata da una pressa sul montante A con una forza di 7,5 tonnellate, senza superare i 50 millimetri di flessione; prova superata senza alcun problema. In un altro test, la monoscocca ha resistito a una pressione di 12 tonnellate, questa volta sul secondo montante, e a una forza longitudinale di 6 tonnellate, simulando l’impatto con un ostacolo. Un risultato di tutto rispetto che posiziona questa auto, in fatto di sicurezza, alla pari dei veicoli endurance.

Il motore, in questa versione, è posizionato circa 60 mm più avanti del modello standard; si tratta dell’incredibile 8 litri W16 dalla bellezza di 1.577 CV e 1.600 Nm di coppia, che viene trasmessa in maniera magistrale attraverso il controllo del differenziale e la trazione integrale. Modello dotato anche di un estintore, delle cinture speciali omologate FIA e sedili con sistema HANS. La Bugatti Bolide “naked” monta degli pneumatici Michelin Pilot Sport.

In definitiva una soluzione interessante, che ci permette di scoprire anche cosa c’è sotto questa hypercar in edizione limitata, per apprezzarne al meglio la tecnologia; e chissà se vedremo Bugatti Bolide prima o poi sui circuiti, magari a Le Mans, in una vera gara?

Autore: Flavio Garolla