Primo Contatto

BMW Serie 5 2024: prova in anteprima, motori, interni, prezzo

Tempo di lettura: 7 minuti

Si presenta completamente nuova la BMW Serie 5 2024 della serie G60 e, per la prima volta, è anche elettrica. Noi le abbiamo provate in anteprima entrambe, ma prima vogliamo presentarvi l’ottava generazione di questo importante modello la cui produzione è iniziata nel lontano 1972. L’ultima di una lunga serie è la più elettrificata di sempre grazie ai motori ibridi a 48V tra cui il Diesel 520d che abbiamo toccato con mano, i nuovi ibridi plug-in (530e e 550e che arriveranno in seguito) e le i5 elettriche che portano la potenza a 601 CV con la M60, la più potente del lotto.

Prodotta a Dingolfing, eccellenza nella rete produttiva della Casa bavarese, la nuova BMW Serie 5 2024 “sorpassa” la G30 di quasi 10 centimetri, è di conseguenza ancora più spaziosa e parallelamente più tecnologica e sempre più autonoma. Dentro la BMW Serie 5 2024 riduce i suoi comandi all’essenziale, concentrando quasi tutto sull’importante display centrale, o Curved Display, e sposa l’ecologia non solo adottando per la prima volta uno o più motori elettrici: i sedili nella versione Veganza presentano proprietà tattili simili alla pelle ma sono di origine completamente vegana.

Prima di salire a bordo e dirvi come va, vediamo quali sono nel dettaglio i motori di BMW Serie 5 2024, come sono fatti gli interni sempre più tecnologici e, infine, una panoramica sul listino prezzi per il mercato italiano.

Dimensioni e interni BMW Serie 5 2024

Innanzitutto, le dimensioni di BMW Serie 5 2024. Cresce nelle tre dimensioni la nuova generazione, non che la precedente fosse piccola. L’aumento delle carrozzerie che interessa ogni segmento, dalle citycar alle berlinone, non esclude la Serie 5 che metro alla mano guadagna 9,7 centimetri nel passaggio di generazione arrivando a 5,06 metri di lunghezza. Cresce anche la larghezza (+ 3,2 centimetri, ora 1,9 metri a specchietti chiusi) e cresce financo l’altezza da terra, ora a 1,51 metri (+ 3,6 centimetri). Una Serie 5 più voluminosa sì (passo compreso, 2,99 metri, + 2 centimetri) ma anche più sensale e aerodinamicamente più curata.

Difficile metterla di fianco a una i4: viene portata al debutto una nuova interpretazione sia del doppio rene sia della firma luminosa, dove gli elementi a LED fungono sia da luci diurne sia da indicatori di direzione. Il doppio rene, in opzione, può essere “adornato” con la cornice luminosa a LED: si chiama BMW Iconic Glow e costa 550 euro su tutte le motorizzazioni a parte la i5 M60 dove è inclusa nel prezzo.

Costa 550 euro, gratis sulla i5 M60, la cornice a LED del doppio rene

Una Serie 5 più atletica che in passato, dove a contribuire al suo look rivisto a partire dal famoso foglio bianco contribuiscono anche le vernici. Tre della serie Individual (Tanzanite Blue, Frozen Pure Grey e Frozen Deep Grey) sono già inclusi nella lista delle colorazioni ma sempre a fronte di un sovrapprezzo. Ampia la scelta di vernici metallizzate (tutte proposte a 1.100 euro), mentre la sola pastello Alpine White non comporta un prezzo extra sul listino base. Degni di nota anche i cerchi in lega da 18″ fino a un massimo di 21″ che arrivano a costare 4.200 euro in opzione.

Venendo agli interni di BMW Serie 5 2024, non si può parlare di assoluta novità essendo il Curved Display già montato su diversi modelli dell’Elica ma l’effetto scenico è sempre importante. Tante le funzioni digitalizzate dentro i due schermi, con il quadro da 12,3″ e il touch, o Control Display, da 14,9″. Ridisegnato anche il volante, ora con la parte bassa appiattita e nuovo feedback aptico sulle razze ed esportato anche alla leva del cambio sul tunnel centrale. Sulla nuova BMW Interaction Bar torniamo a breve, una volta saliti a bordo e mossi i primi metri con la nuova Serie 5. Sono nuovi i già citati sedili “vegani” che rendono la Serie 5 2024 il primo modello BMW a rinunciare completamente alla pelle di origine animale. Anche il volante, infatti, a presentare rivestimenti vegani. Tanto, poi, lo spazio a disposizione per chi siede dietro. Quei 2 centimetri in più di passo, infatti, fanno la differenza e anche per l’autore di queste righe, nonché sottoscritto alto 1,84 metri, dietro si sta davvero comodi e anche la visibilità posteriore è molto buona.

Tornando all’abitacolo, due cose ci hanno colpito. Grazie al nuovo BMW Operating System 8.5 è possibile, tra le tante funzioni, intrattenersi con diversi giochi mentre si ricarica o si è semplicemente fermi per una sosta. Nuova anche la la funzione “QuickSelect” resa disponibile dal nuovo sistema operativo dove la schermata iniziale è stata ridisegnata con icone disposte verticalmente su lato guidatore: in altre parole non è necessario passare da un sottomenu e la navigazione diventa più immediata. Disponibile anche il BMW Head-up Display con Augmented View. Ritorna anche il controllo gestuale avanzato grazie alla funzione BMW Natural Interaction.

Motori BMW Serie 5 2024

Partiamo dai motori mild hybrid di nuova BMW Serie 5 2024. Per inteso, tutti i motori della nuova generazione sono elettrificati ma lo sono in maniera minore sulle 520d e sulle 520i. Nel dettaglio, la 520d che abbiamo guidato in anteprima monta un 2.0 litri quattro cilindri da 197 CV con un consumo dichiarato nel ciclo WLTP di 5,6-5,1 l/100 km (6,0-5,5 l/100 km la xDrive). Leggermente più potente la 520i che di cavalli ne ha 208 ma la coppia è di 310 Nm contro i 400 Nm dei motori a gasolio, sempre pronti e reattivi quando si richiede potenza e leggermente più brillanti in accelerazione (7,3 secondi contro 7,5 secondi del benzina).

Seguirà entro la primavera 2024 il lancio delle due Serie 5 PHEV, o ibride plug-in. La 530e è solo a trazione posteriore e ha 299 CV combinati, con il contributo dato dai 184 CV del motore elettrico che permette alla Serie 5 ricaricabile in circa 3 ore e mezza di percorrere decine di chilometri in elettrico. Già annunciata la 550e xDrive, con 489 CV combinati, e di due varianti che vedremo non prima del prossimo anno. La gamma Diesel conterà anche sulla 6 cilindri in linea e, aprendo il discorso sulla i5 elettrica, da una terza variante con doppio motore che potrebbe essere la M5 a elettroni.

Di M, per il momento, c’è la M60 (sigla già utilizzata su i4 e iX) che di cavalli ne conta 601 con batteria da 81,2 kWh netti. Non viene diffusa l’autonomia, dato che invece abbiamo da scheda tecnica relativamente alla i5 eDrive 40: dotata di una potenza inferiore, pari a 340 CV, può raggiungere i 580 km di autonomia in ciclo WLTP con una singola ricarica. Inalterata la capacità di ricarica: entrambe le i5 caricano fino a 205 kW in CC, con tempi che variano dai 30 minuti in quest’ultimo caso alle 4 ore e mezza da una colonnina pubblica a 11 kW.

Prova in anteprima BMW Serie 5 2024: con la Diesel non si sbaglia

Elettrica o a gasolio, in attesa dell’ibrido? Per questa nostra prima prova in anteprima, le occasioni non mancheranno per approfondire il discorso con uno dei nostri long test, abbiamo scelto di guidare la 520d xDrive. Come sopra, si tratta della 2,0 litri da 197 CV con sistema mild hybrid a 48V, trazione integrale xDrive e, almeno per il nostro esemplare, la presenza delle sospensioni adattive a controllo elettronico e delle quattro ruote sterzanti, una manna dal cielo sul percorso misto che da Milano ci ha portato, una volta superata l’autostrada, verso il Santuario di Oropa, nel biellese. Agile sì, fino a un certo punto. Vero è che i 5 metri abbondanti sembrano meno con le ruote posteriori che girano in controfase sterzanti ma la sensazione è che questo quattro cilindri sia più adatto ai viaggi a ruote dritte che ai percorsi misti, dove il peso si sente e si riflette sull’agilità. Gran vettura da crociera, dove ADAS e un’ottima insonorizzazione fanno il resto, permettono a Serie 5 8° generazione di affermarsi ancora una volta nel suo terreno naturale. Potendo scegliere tanto vale scommettere, e pagare l’extra, per le sospensioni adattive con l’aggiunta della barra antirollio attiva a controllo elettronico, utile a contenere il suo rollio.

Capitolo consumi, niente da ridire, anzi. Stressando la vettura su e giù per colli e tratti di montagna, nonché dell’autostrada sopra citata, siamo arrivati alla destinazione con un consumo medio di circa 18 km/l, perfettamente in linea con il dichiarato della versione dotata di trazione integrale che abbiamo provato che è ovviamente più assetata della sDrive 20d che apre la gamma. BMW la identifica come la perfetta via di mezzo tra il piacere di guida di una BMW Serie 3 e l’eleganza (e la tecnologia) di una BMW Serie 7. Noi la nuova Serie 5, volutamente provata nella versione che più promette bene per il mercato italiano, l’abbiamo trovata un’auto estremamente equilibrata, che non ama andare troppo forte, ma che non si scompone mai. La perfetta distribuzione dei pesi si avverte così come si avverte l’intervento delle sospensioni adattive al variare delle modalità di guida che rendono la vettura sempre stabile.

Salendo e scendendo dalla strada che arriva al Santuario di Oropa, il consumo è salito a 8.1 litri/100 km (circa 12 km/litro), con una buona compostezza tra le curve dell’assetto, sfruttando tutta la dotazione della versione MSport che avevo in prova, con lo sterzo a risposta variabile, sospensioni sportive ribassate, ammortizzatori elettronici con ruote posteriori sterzanti. In più la nuova Serie 5 (2024) puo arrivare ad avere anche le barre antirollio elettroniche per ridurre il coricamento laterale della carrozzeria in curva. 

Veloce e fluido il cambio automatico a 8 rapporti che non mostra mai segni di fatica, anzi. Consistente anche nelle riprese, dove si apprezzano i 400 Nm, anche se attendiamo con ansia il 6 cilindri in linea da 3,0 litri che potrebbe essere il motore più indicato per un’auto di questo genere rispetto al 4 cilindri che abbiamo toccato con mano. Per quanto riguarda le prestazioni, la velocità massima è di 228 km/h e lo 0-100 km/h è coperto in 7,3 secondi. A puro scopo di confronto, l’elettrica M60 che abbiamo potuto provare al ritorno per un breve tratto e a velocità di crociera, scatta da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e tocca i 230 km/h, con un’autonomia che sul computer di bordo segnava poco meno di 400 chilometri con il 91% di batteria alla partenza contro gli oltre 450 chilometri del dichiarato WLTP per questa motorizzazione.

Il nuovo sistema operativo 8.5 permette una più rapida navigazione dei menu, dove con l’aggiornamento viene data maggior importanza alle tre schermate che l’utente è più solito richiamare: navigazione (la mappa è sempre presente, anche sullo sfondo), il collegamento wireless con il telefono e il reparto audio. Nuove, derivate da Serie 7, le bocchette del clima che sono più immediate nell’utilizzo, con la regolazione del flusso che avviene tramite un comando a sfioramento. Le modalità di guida, invece, si selezionano premendo un tasto sul tunnel centrale, non comodossimo da azionare mentre si guida. In conclusione, possiamo dire che guidando la nuova Serie 5 l’indole è quella della vecchia Serie 7, nel senso positivo del termine.

Prezzo BMW Serie 5 2024

Il listino prezzi della nuova BMW Serie 5 2024 Diesel parte dai 67.900 euro della 520 sDrive in allestimento base, cifra che si alza a 72.000 euro per la meglio allestita M Sport. La Diesel da 197 (2,0 litri 4 cilindri) costa 70.300 euro se la scegliete con la trazione integrale xDrive. L’unica Serie 5 2024 benzina, sempre 48V, parte da 66.800 euro. Alzando il livello di elettrificazione, la BMW Serie 5 ibrida plug-in parte da 72.300 euro per la 530e sDrive da 299 CV combinati, cifra che si alza a 84.300 euro per la più potente 550e xDrive dove il termico, come abbiamo visto, è costituito dal 6 cilindri in linea da 3,0 litri e il motore elettrico è più potente.

Infine, ecco il listino prezzi della nuova BMW Serie 5 2024 elettrica. Due le versioni, dove la i5 eDrive40 costa 74.400 euro e la M Sport aggiunge 3.200 euro. Curiosamente, basta fare una semplice sottrazione per scoprire che la meno potente delle due i5 elettriche (con i suoi 340 CV e uno 0-100 km/h coperto in 6 secondi) ha un prezzo direttamente concorrenziale nei confronti della 530e sDrive. Chiude il cerchio la Serie 5, con la i, più potente di sempre. La i50 M60 supera anche se di poco i 100.000 euro. Il listino ufficiale è di 100.200 euro.

Tommaso Corona

Share
Pubblicato di
Tommaso Corona

Recent Posts

Smartphone al volante: è sempre illegale con il nuovo Codice?

Dopo l’introduzione delle ultime novità legate alla riforma del codice della strada e le relative…

4 ore ago

Ufficiale: Honda-Nissan, c’è l’accordo per la fusione entro il 2026

Abbiamo parlato negli scorsi giorni delle voci sempre più insistenti riguardanti una possibile fusione tra…

4 ore ago

Arriva dalla Cina il clone Range Rover: ecco quanto costa

Una Range Rover a meno di 4.000 euro? Sembra un "sogno" ma in realtà la…

4 ore ago

Leapmotor C10 REEV: debutta il primo Range Extender di Stellantis

L'abbiamo provata, solo pochi mesi fa, in versione completamente elettrica la Leapmotor C10, SUV prodotto…

5 ore ago

Prova Hyundai Tucson Full Hybrid 2025: dentro migliora, su strada convince e rilassa

In un 2024 che ha visto Hyundai sorridere di fronte ai risultati di crescita sul…

7 ore ago

e-tron trip planner: viaggiare in elettrico ora è più facile. Come funziona

Sin dal debutto dell’Audi e-tron nel 2019, il primo modello completamente elettrico della Casa dei…

16 ore ago