Con oltre 20.000 esemplari prodotti, la BMW i8 ha venduto più di altre due mitiche supercar della casa tedesca: la M1, realizzata in 399 unità, e la Z8, arrivata a 5.000. Ma non è (solo) per questo se la i8 è entrata nella storia di BMW.
Ci è riuscita grazie al look futuribile e all’evoluto telaio in materiali leggeri, ma anche al sistema ibrido di tipo plug in, il primo adottato da un’auto con l’Elica sul cofano. Queste doti rendono la BMW i8 ancora oggi un’auto moderna e al passo con i tempi, ma la casa bavarese ha deciso che è arrivato il momento di fermarne la produzione: gli ultimi esemplari saranno costruiti ad aprile 2020.
Senza mezze misure
Quando viene presentata, a fine 2013, la BMW i8 suscita reazioni contrastanti: chi ne apprezza il look originale e futuribile, chi la considera troppo elaborata e molto distante dalla tradizione BMW, fatta di auto più sobrie e eleganti. A distinguerla sono la mascherina bassa e allargata, le fiancate sinuose e il montante posteriore che sembra fluttuare, oltre alle scenografiche portiere apribili verso l’alto.
Non meno ricercato è il telaio, costruito ad hoc e composto da una vasca centrale in plastica rinforzata con fibra di carbonio (materiale assai poco diffuso all’epoca), alla quale sono collegati telaietti ausiliari in alluminio. E’ grazie a questo raffinato pianale se la BMW i8 pesa meno di 1.500 kg, un dato più che ottimo considerati le dimensioni (è lunga 4,69 metri) e il complesso sistema ibrido plug in, non evoluto come quelli che già oggi troviamo sulle BMW di ultimissima generazione.
Ha 3 cilindri, ma non si direbbe
Anche il sistema ibrido si merita un posto nella storia, perché ancora oggi sono rare le supercar dotate di un motore termico con 3 cilindri: nel caso della BMW i8 è un 1.5 turbo con ben 231 CV, che dà trazione alle ruote posteriore.
Ad alimentare quelle anteriori pensa un motore elettrico da 131 CV, alimentato da batterie agli ioni di litio alloggiate centralmente nel telaio: nel 2013 erano di 7,1 kWh, ma dal 2017 sono diventate di 13,6 kWh. Il motore elettrico, inoltre, garantisce 55 km di autonomia. La i8 dispone complessivamente di 374 CV e fa lo “0-100” in 4,4 secondi.
Addio supercar della svolta…ibrida.