La Casa Bianca crede ancora nell’auto elettrica: gli Stati Uniti assegnano 521 milioni di dollari in sovvenzioni per potenziare la rete di ricarica. Come riporta la Reuters, l’amministrazione Biden vuole aggiungere 9.200 punti per fare il “pieno” di elettroni.
Per la precisione, il Dipartimento dell’Energia e la Federal Highway Administration hanno affermato che 321 milioni di dollari saranno stanziati per 41 progetti che espandono l’infrastruttura di ricarica, mentre 200 milioni di dollari finanzieranno 10 progetti per il “rifornimento” veloce di corrente.
In dettaglio, Milwaukee riceverà 15 milioni di dollari per installare caricabatterie in 53 siti, mentre ad Atlanta andranno 11,8 milioni di dollari per installare un DC Fast Charging Hub presso l’aeroporto della città: 50 rapidi DC che forniscono la ricarica per auto a noleggio, conducenti di ride-sharing e navette aeroportuali.
La “scossa” in vista delle elezioni
Ad agosto 2024, gli Stati Uniti avevano 192.000 punti di ricarica: con Biden, il numero di connettori rapidi è aumentato del 90%. Stando alla Federal Highway Administration, ogni settimana andrebbero aggiunti 1.000 caricabatterie pubblici.
Da mesi, il governo Usa sta affrontando dure critiche: nonostante dal 2021 esista un programma da 5 miliardi di dollari creato, la creazione di nuove colonnine procederebbe a rilento. Sia i Gruppi auto sia (nei forum online) gli appassionati delle full electric spingono affinché la rete di ricarica cresca rapidamente e in maniera capillare. L’obiettivo della Casa Bianca è di ampliare la rete nazionale di caricabatterie a 500.000 unità, distanti non più di 50 miglia (80 km) l’uno dall’altro, sulle autostrade più trafficate della nazione. Così da consentire i viaggi senza ansia da autonomia. Lo stanziamento di 521 milioni di dollari arriva in prossimità delle elezioni presidenziali.
Autore: Mr. Limone