Rifornire la propria auto può sembrare una di quelle cose talmente banali e scontate da essere impossibile da sbagliare. In realtà, i dati raccontano che mettere il carburante sbagliato è qualcosa di enormemente comune.
Nel Regno Unito, ad esempio, ogni anno 150.000 persone sbagliano carburante ogni anno, rendendo questo un vero e proprio problema comune. La domanda è: cosa succede se si mette benzina nel Diesel, e viceversa? Come si può evitare di mettere la benzina nel Diesel, e cosa fare se succede? Quali sono i sintomi della benzina nel Diesel, cosa succede e come ci si accorge dell’errore? Scopriamo tutto nella nostra guida su come evitare un errore tanto banale quanto rischioso: rifornire di benzina un’auto Diesel.
Partiamo subito da una parola di conforto: può capitare di sbagliare e mettere della benzina in un’auto Diesel. Sebbene a mente fredda possa sembrare un’errore talmente banale da essere impossibile, come abbiamo visto in apertura mettere la benzina nel Diesel è un inconveniente estremamente comune. Durante le giornate più dure, infatti, capita di essere stressati, di fretta, sovrappensiero, e magari si prende la prima pompa senza ragionare troppo. Rifornire con del gasolio un’auto a benzina non è così facile, come vedremo tra poco, mentre è molto più semplice inserire la benzina nel Diesel.
Per molti questa possibilità è fonte di preoccupazioni, tanto da controllare tante volte se si è scelto il carburante corretto. Quali sono i modi per evitare di sbagliare e mettere la benzina nel Diesel? Alcune Case specificano l’alimentazione della vettura già dall’indicatore della quantità di carburante nel cruscotto. BMW e Alfa Romeo, per esempio, specificano la dicitura Diesel all’interno dell’indicatore. In più, ogni automobile venduta in Unione Europea è obbligata a riportare, sul tappo del serbatoio o sullo sportello che da accesso al bocchettone di rifornimento, il tipo di carburante accettato da quell’auto.
Nello specifico, può esserci scritto in italiano, quindi benzina/benzina senza piombo o Diesel/gasolio, in inglese (Unleaded/petrol per la benzina o Diesel), ma anche in francese (Essence/Gazole per benzina e Diesel). Su tutte le automobili vendute in Europa, però, è specificato il codice identificativo di benzina e Diesel. Si tratta, rispettivamente, di E5 (o E10) per la benzina e B7 per il Diesel. Queste sigle rappresentano la quantità massima di biocarburanti all’interno del carburante: 5 o 10% di etanolo nella benzina, e 7% di biodiesel nel gasolio.
Per evitare di mettere la benzina nel Diesel, poi, ci sono anche i colori identificativi delle varie “pistole“. In Italia e, in generale, in Europa, il colore dedicato alle pistole che erogano benzina è il verde, mentre per il Diesel è il nero o il giallo. Nelle stazioni di servizio ENI, ad esempio, troviamo le pistole per il Diesel sia di colore giallo che di colore nero. I carburanti speciali come la benzina a 100 ottani o il Diesel ad alte prestazioni hanno colori specifici. Nel dettaglio, i colori sono rosso per la benzina “speciale” e blu per il Diesel più performante.
La principale differenza è però nella dimensione del bocchettone. Sia la pistola che il bocchettone di un’auto a benzina sono decisamente più piccoli di quelli di un’automobile Diesel. Proprio per questo, rifornire di gasolio un’auto a benzina è molto più difficile. Il diametro più ampio della pistola del Diesel rende davvero complicato inserire intenzionalmente il carburante in un’auto a benzina. In poche parole, per farlo dovete proprio impegnarvi parecchio.
I danni poi, sono leggermente meno gravi. In caso di rifornimento di Diesel in un’auto a benzina, infatti, il gasolio imbratta le candele e i condotti, impedendo al motore di accendersi. “Basterà” una pulizia di serbatoio, tubi del carburante, pompa benzina, iniettori e candele per risolvere i problemi. Si tratta certamente di una soluzione piuttosto costosa, ma i danni gravi sono piuttosto limitati. Gli iniettori e la pompa benzina sono i più soggetti a rotture, ma rispetto ai danni che possono capitare rifornendo di benzina un motore Diesel, la situazione è leggermente meno problematica.
Molto più pericolosa (e probabile) la situazione opposta. Per la sua dimensione molto compatta, infatti, il bocchettone di una pistola di benzina è molto più piccolo della “bocca” del serbatoio di un’auto Diesel. Sebbene quindi visivamente e fisicamente ci si possa accorgere che qualcosa non va, se si è sovrappensiero o molto stressati è possibile inserire all’interno di un’automobile Diesel della benzina.
Analizziamo quindi una situazione tipo. Siete in una stazione di servizio, siete sovrappensiero e inserite la pistola della benzina nella vostra automobile Diesel. Se vi accorgete subito dell’errore, passate subito al paragrafo successivo: avete già salvato metà della situazione. Se infatti vi rendete conto dello svarione prima di accendere l’auto, e quindi di mettere in circolo la benzina senza piombo, il carburante sbagliato rimarrà nel serbatoio.
Mettiamo però caso che, malauguratamente, voi non ve ne rendiate conto. Pagate il carburante, salite in auto, accendete il motore e partite. Non vi accorgerete fin da subito dell’errore, in quanto all’accensione ci sarà ancora del gasolio “puro” in circolo nel sistema di alimentazione. Dopo poco, però, la miscela di benzina e gasolio arriverà in camera di combustione, creando i primi sintomi di benzina nel Diesel.
La benzina, infatti, viene accesa con una scintilla, al contrario del Diesel che “scoppia” per compressione. In più, poi, il gasolio ha anche una funzione lubrificante. Grazie alla sua componente oleosa, infatti, lubrifica e raffredda il motore e i condotti del carburante, nonché la pompa gasolio. La benzina, invece, ha il potere opposto, quello di solvente. Non per nulla si usa anche come solvente per colle particolarmente aggressive o superfici molto sporche. Una volta, in tanti credevano che mettere un paio di litri di benzina avrebbe aiutato a “pulire” il filtro gasolio e gli iniettori, in un periodo in cui il Diesel non era raffinato come oggi.
Al giorno d’oggi, però, i motori Diesel sono estremamente moderni ed efficienti. Studiati nei minimi dettagli, con pressioni dell’impianto di alimentazione che superano abbondantemente i 1.000 bar e dotati di soluzioni come filtro antiparticolato e AdBlue, oggi mettere della benzina nel Diesel è solo controproducente. Queste due caratteristiche rendono la situazione potenzialmente disastrosa, con i danni della benzina nel Diesel che possono davvero causare guai. Manca del tutto infatti l’effetto lubrificante del gasolio e anzi aggiungendo quello solvente della benzina, che aumenta enormemente gli attriti delle parti mobili. Già da pochi km vi renderete conto dei primi sintomi della benzina nel Diesel. Quali sono? Nello specifico, ecco i principali sintomi della benzina nel Diesel:
Oltre ai danni al motore, la pompa gasolio è soggetta ad un’usura accelerata e molto aggressiva. A danneggiarsi pesantemente è anche il filtro antiparticolato, alleato fondamentale per abbattere le emissioni nocive dei motori a gasolio. La presenza di benzina incombusta nello scarico, situazione piuttosto probabile per via dell’assenza della candela che accende la miscela come in un motore a benzina classico, i danni della benzina nel Diesel possono essere. Il filtro antiparticolato, infatti, lavora a temperature altissime per bruciare e separare le particelle più dannose prima di rilasciarle nell’ambiente. Se una parte di benzina incombusta arrivasse nel filtro antiparticolato, il rischio principale è quello di rompere completamente una componente così costosa dell’auto. Per via delle altissime temperature, però, si rischia anche un principio d’incendio, già capitati in situazioni simili.
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Abbiamo quindi capito cosa succede al motore se si mette inavvertitamente della benzina in auto Diesel. Ora cerchiamo di capire cosa fare con benzina nel Diesel. Per prima cosa, è bene restare calmi e non agire in preda all’agitazione o al panico. Mettete in conto che dovrete perdere del tempo e, probabilmente, dei soldi per questo errore, ma più mantenete la calma e meno vi costerà in termini economici e di tempo.
Se vi rendete conto subito dell’errore, non accendete la macchina per nessuna ragione. Come abbiamo brevemente accennato prima, se la miscela rimane nel solo serbatoio la situazione è in discesa. Infatti, il serbatoio per sua natura è totalmente isolato dal resto dell’auto, e sarà sufficiente rimuovere tutta la distruttiva miscela dal serbatoio e lavarlo per evitare danni. Se ve ne accorgete, quindi, spostate l’auto manualmente per non intralciare il rifornimento di altri automobilisti, e chiamate un carro attrezzi.
Se però mettete la benzina nel Diesel, cosa fare se ve ne accorgete solo dopo diversi minuti di marcia? La prima cosa da fare è spegnere immediatamente la vettura e lasciarla, possibilmente spostandola a motore spento, in un posto sicuro. In entrambi i casi, la velocità è cruciale. Meno l’auto si muove con la benzina nel Diesel, meglio è per il vostro motore e le vostre tasche. Per chi ha un’auto con cambio manuale, lo spostamento sarà semplice: basta mettere in folle e spingere.
Per le vetture con cambio automatico, invece, non è così facile. Da spente, infatti, le automobili più moderne rimangono in modalità P, bloccando lo spostamento della vettura. Come spostare quindi l’auto? Sconsigliamo di accendere il quadro per provare a inserire la marcia folle, la N. Il rischio di accendere inavvertitamente il motore è molto grande. Se siete in marcia, ricordatevi di spegnere l’auto con il cambio in posizione N, ovvero in folle. Gran parte delle vetture “salvano” la posizione, permettendovi così di spostarle a mano. In questi casi, comunque, è possibile per gran parte delle vetture sbloccare manualmente il cambio. Per verificare questa possibilità, guardate sul libretto di uso e manutenzione della vettura e non improvvisate: il rischio di fare danni è dietro l’angolo.
Concludiamo, infine, con i tanti danni della benzina nel Diesel, i prezzi delle riparazioni e come comportarsi. Partiamo subito dal carro attrezzi, indispensabile in ogni caso vi troviate. Il prezzo medio, a seconda della distanza, è di circa 100/150 euro. Lo stesso esborso va messo in conto per lo smontaggio, l’aspirazione, il lavaggio del serbatoio, con prezzi che vanno dai 150 ai 200 euro. Entrambe le spese, però, a volte sono incluse nella copertura assicurativa: controllate nei termini e condizioni del vostro contratto per verificare di essere coperti.
In caso quindi di intervento tempestivo, la situazione si risolve con una spesa tra i 250 e i 400 euro. Se invece vi accorgeste troppo tardi dell’errore, mettere la benzina nel Diesel sarà una distrazione a dir poco costosa. Tra lavaggio di serbatoio, tubi benzina, motore e pompa gasolio si superano già i 500 euro. Se a danneggiarsi, però, fossero anche altre componenti, il conto sale a vista d’occhio. Per interventi di questo tipo, non sono rare fatture dei danni della benzina nel Diesel che oscillano tra i 3.500 e i 5.000 euro per la sostituzione di pompa gasolio, filtro antiparticolato e iniettori. Potrebbe arrivare persino la rottura dell’intero motore, per via dell’assenza dell’effetto lubrificante del gasolio.
“Fare benzina” è un’azione ormai automatica per gran parte degli automobilisti. Spesso la si fa di fretta, sovrappensiero, senza dare troppo peso a quell’operazione ormai quasi automatica e meccanica. Prestare troppa poca attenzione, però, potrebbe creare problemi davvero enormi. Abbiate quindi premura quando fate benzina, per evitare di sbagliare carburante. Mai come in questo caso prevenire è meglio che curare.
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