Ora la polizia scopre i guidatori pericolosi analizzando i dati del cellulare: nessuna multa, ma più controlli

Attualità
03 luglio 2025, 14.33
peugeot 2008 dove mettere lo smartphone
Dati del cellulare per individuare chi guida male: inizia così la nuova prevenzione stradale negli USA
Negli Stati Uniti, la polizia ha iniziato a utilizzare i dati aggregati degli smartphone per identificare le zone dove si commettono più infrazioni stradali, soprattutto eccessi di velocità e uso improprio del cellulare alla guida. L’iniziativa è partita dallo Stato di Washington, ma sta facendo discutere a livello nazionale per le sue implicazioni su privacy e sicurezza.

Il progetto nasce da uno studio del 2023

Tutto comincia nel 2023, quando l’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) avvia un’analisi sui comportamenti a rischio alla guida. Vengono rilevati, tra le altre cose, l’utilizzo dello smartphone al volante (fino al 3% del tempo di guida) e le reazioni improvvise dei conducenti, come frenate brusche. Per validare i dati, l’istituto acquista una banca dati anonima composta da movimenti registrati da quasi un milione di telefoni cellulari nello Stato di Washington.

Dati anonimi ma estremamente dettagliati

Come riportato dall’emittente KING5, il capo della polizia di Stato, John Batiste, ha dichiarato che l’analisi dei dati di aggancio tra celle telefoniche ha permesso di identificare i tratti più pericolosi delle autostrade. La polizia è stata in grado di capire dove gli automobilisti accelerano troppo, dove frenano bruscamente o dove usano lo smartphone mentre guidano.
Importante sottolineare che non si tratta di tracciamento individuale o in tempo reale. I dati sono aggregati e anonimi: non portano a sanzioni dirette, ma servono esclusivamente per individuare le aree dove rafforzare i controlli stradali.

Nessuna multa da remoto: la finalità è solo preventiva

Il comandante Batiste è chiaro: «Non vogliamo multare a distanza. Il nostro scopo è ridurre gli incidenti facendo prevenzione dove i dati indicano comportamenti a rischio». Di fatto, quindi, si tratta di uno strumento predittivo, che aiuta a dislocare meglio le pattuglie e a pianificare campagne di sicurezza.

Le tratte più sotto osservazione

Se vi trovate a guidare nello Stato di Washington, fate particolare attenzione in alcuni tratti segnalati come ad alta densità di infrazioni:
  • Interstate 5: tra Joint Base Lewis-McChord e Fife, e da Fife ad Auburn
  • I-5 nord e sud di Everett
  • Interstate 90: 14 miglia a est e a ovest del centro di Spokane
Queste aree, secondo l’analisi, concentrano la maggior parte dei comportamenti a rischio e saranno oggetto di controlli più frequenti.

Una tendenza destinata ad allargarsi?

L’uso di dati aggregati da dispositivi mobili per migliorare la sicurezza stradale potrebbe aprire una nuova era nella prevenzione degli incidenti, non solo negli USA ma anche in altri Paesi. Tuttavia, resta aperto il dibattito tra efficienza e diritto alla privacy: chi tutela l’anonimato dei dati raccolti? E cosa accadrebbe se questi strumenti venissero usati in modo diverso?
Per ora, le autorità dello Stato di Evergreen garantiscono il rispetto dei limiti legali e costituzionali. Ma il confine tra prevenzione intelligente e sorveglianza digitale è più sottile di quanto sembri.
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