Citroen chiude il 2025, un anno di grandi soddisfazioni, con ELO. Nel 2022 OLI, oggi ELO, per guardare avanti. Stesso approccio, ossia un laboratorio di idee di design e non solo che vedremo sulle vetture stradali del
Double Chevron nei prossimi anni. ELO vuole anticipare le esigenze di un mondo che cambia continuamente e si presenta come mezzo di trasporto intelligente e, soprattutto, spazioso. Pensa che in soli 4,1 metri possono accomodarsi 6 passeggeri, anche se la configurazione standard prevede il guidatore al centro e i tre passeggeri dietro.
Niente di nuovo, in effetti la Multipla in 3,99 metri e nel lontano 1998 faceva stare comode 6 persone. Pescare dal passato, specie oggi che Stellantis può guardare all'heritage dei suoi 14 marchi, per guardare oltre. E qui si va ben oltre, come avrai modo di scoprire nelle righe seguenti.
In primis Citroen ELO è elettrica ma è anche monovolume, una parola scomparsa dai dizionari del mondo dell'auto. Una piccola casa viaggiante, grazie a un'enorme modularità. Vuoi per le 4 ruote agli angoli della vettura e al pavimento piatto, in 4,1 metri questo monovolume compatto può affrontare la città come i percorsi extraurbani. In configurazione 4 posti chi guida gode di una visibilità senza precedenti grazie al parabrezza a 180° e all'interfaccia dei comandi estremamente ingegnosa: sono presenti schermi piatti che riflettono le informazioni su un pannello dedicato. Niente head-up display, come già si è visto sulla best seller C3.
L'abitacolo della ELO: il parabrezza ampio e la linea di cintura bassa promuovono la visibilità
Il motore elettrico è posteriore, liberando ulteriore spazio per il piantone e per l'avanzamento delle sedute così da disporre meglio gli spazi. L'auto, quasi per magia, può trasformarsi in una sorta di camper o in una piccola sala cinema. Tra i partner tecnici Decathlon per la realizzazione dei tessuti interni e Goodyear, per quanto riguarda gli pneumatici.
Quest'ultimi vedono rinnovarsi la partnership tra la Casa francese e il costruttore di pneumatici. Dopo la concept car del centenario 19_19 ai concept di mobilità urbana autonoma (2020) e Oli nel 2022, ELO anticipa la suite Goodyear SightLine, capace di misurare la pressione e l'usura in tempo reale e di monitorarne i valori tramite un'app dedicata. Un LED incorporato nel cerchione indica se la pressione è corretta (LED verde) o troppo bassa (LED rosso). Tocco di stile il bordo arancione, colore che caratterizza il nuovo concept francese.
La Citroen ELO è lunga 4,10 metri: ricorda tanto un monovolume degli anni '90
Citroen ELO: pronti a viaggiare in 6?
Plauso a Citroen che va controcorrente. Tra veicoli sempre più grandi (e pesanti), l'approccio alla sostenibilità ha spinto ingegneri e stilisti a trovare soluzioni nuove, che proprio nuove non sono guardando al passato dell'auto. Il tutto grazie alla piattaforma nativa elettrica, capace di sfruttare a dovere ogni centimetro cubo. Dentro c'è sufficiente spazio per muoversi con la testa appena piegata per la maggior parte delle persone, visto che dal pavimento al tetto si contano 1,7 metri. Si inizia a pensare a qualcosa di veramente innovativo quando si vede il sedile girare di 360°, ma prima uno sguardo al volante: è un omaggio al monorazza a due livelli della DS (1955) ed è realizzato con la stampa 3D su base tessile.
Sedile del guidatore mobile, dietro la fila di sedili. Ognuno di essi è rimovibile per poterlo trasformare in una comoda poltrona da esterni per attività outdoor. Smontando i sedili, si trova l'alloggiamento dei due sedili supplementari, da posizionare in posizionare leggermente arretrata rispetto al conducente per poter viaggiare in 6. In questa configurazione, il bagagliaio rimane sempre lo stesso. Altra parola d'ordine: facilità d'accesso; le porte laterali sono quattro e si aprono in direzioni opposte. Molto simpatica anche fuori, con una cromia che cambia tonalità dall'arancio al giallo in base all'incidenza della luce.
Questa è la disposizione dei sedili quando tutte e sei le sedute sono in posizione
Altra parola d'ordine è la visibilità: linea di cintura bassa fino alla seconda fila e quel senso di leggerezza che cambia radicalmente la percezione del veicolo nel traffico. Anche le porte posteriori, semi-arrotondate, si estendono fino al tetto per ottimizzare la luminosità interna. Avrai notato, nelle foto a corredo, una certa parentela della firma luminosa con l'ultima C5 Aircross. Altra innovazione, la possibilità di rimuovere parte del tetto, perettendo da una parte di aumentare la capacità di carico e dall'altra di ammirare il cielo quando il veicolo diventa una sorta di piccolo motorhome.
Massima versatilità con due materassi pieghevoli ben riposti in due vani nel bagagliaio, entrambi gonfiabili direttamente a bordo grazie all'aria compressa conservata in due bombole dedicate. Qui c'è lo zampino di Decathlon, che utilizza lo stesso materiale dei materassini per tavole da SUP, surf e Kayak. Relax, sì, ma anche spazio per lavorare. Ti ricordi del posto guida che gira a 360°? Alla sua base si può inserire un ripiano come appoggio per un pc. Anche questo ripiano è gentilmente custodito sotto la seconda fila, in ottica di ottimizzare ogni spazio disponibile. Sempre in configurazione "work", il parabrezza può trasformarsi in uno schermo dove trasmettere una videoconferenza, una famosa call.
Tre parole per definirla? rEst (riposo), wOrk (lavoro), pLay (gioco/attività). Questa è ELO, una concept car destinata a far parlare di sè.
Citroen ELO: parola d'ordine versatilità