Nel 2024 il fenomeno dei furti d’auto in Italia ha registrato una nuova impennata: secondo i dati di LoJack, sono stati sottratti 136.201 veicoli, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente.
Non solo automobili: i veicoli commerciali hanno segnato un vero e proprio boom, con un +112%, riportando il Paese ai livelli di furti registrati nel 2018. Alle spalle di questi numeri c’è un mercato nero sempre più organizzato, dove le auto vengono smontate in poche ore e i pezzi di ricambio rivenduti soprattutto all’estero.
Le regioni più colpite e le tecniche dei ladri
Le regioni italiane più interessate dai furti restano Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e Lombardia, che insieme rappresentano quasi l’80% dei casi. Nelle grandi città, i ladri agiscono con estrema rapidità: per forzare una portiera e avviare un veicolo bastano 30 secondi. Una volta sottratta, l’auto viene portata in capannoni nascosti e smontata nel giro di poche ore, con i ricambi diretti verso Est Europa, Nord Africa e Medio Oriente.
I ladri utilizzano strumenti elettronici sofisticati, capaci di aggirare perfino i sistemi keyless più moderni. Nonostante l’uso di GPS, radiofrequenze e squadre specializzate, il tasso di recupero dei veicoli rubati resta fermo al 45%.
FIAT Panda: la regina dei furti
Il modello più preso di mira è ancora una volta la FIAT Panda, con 13.311 casi registrati nel 2024, quasi un’auto rubata su cinque. La Panda è così popolare tra i ladri per tre motivi principali:
- Ampia diffusione sul mercato;
- Facilità di smontaggio rapido;
- Forte domanda di ricambi, sia in Italia sia all’estero.
Come proteggersi
Per i proprietari di Panda e altri modelli a rischio, alcune precauzioni possono ridurre le probabilità di furto:
- Installare antifurto satellitare con blocco motore da remoto;
- Utilizzare dispositivi meccanici visibili come il bloccasterzo;
- Preferire parcheggi custoditi o sorvegliati;
- Non lasciare oggetti in vista all’interno dell’auto.
Non esiste una soluzione definitiva, ma complicare l’operazione può scoraggiare i malintenzionati.
Il bilancio
Il quadro 2024 evidenzia:
- 136.201 veicoli rubati (+3%);
- Veicoli commerciali +112%;
- Tasso di recupero al 45%;
- Fiat Panda prima in classifica con 13.311 furti.
Un fenomeno in continua evoluzione, con ladri sempre più esperti e un mercato parallelo che alimenta la domanda di ricambi. La domanda ora è inevitabile: riusciranno le autorità e i costruttori a cambiare rotta, o la FIAT Panda continuerà a guidare la classifica delle auto più rubate anche nel 2025?