Il mercato dell’auto usata continua a crescere, ma dietro l’apparente convenienza si nascondono insidie capaci di trasformare un affare in un incubo. Difetti occulti, documenti contraffatti, chilometri ritoccati, garanzie disattese, dispute interminabili: per acquirenti e venditori il rischio di incappare in raggiri è tutt’altro che marginale. È questo il quadro che emerge dall’analisi di Arco Consumatori, associazione nazionale impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, che nel biennio 2024-2025 ha gestito un volume significativo di controversie legate alla compravendita di veicoli.
Secondo i dati raccolti, circa il 90% dei casi riguarda problemi relativi a garanzie violate, mentre la metà delle contestazioni nasce da condizioni reali dei veicoli non corrispondenti a quelle dichiarate. A completare il quadro, truffe costruite su prezzi sospettosamente bassi e difetti accuratamente nascosti che emergono solo dopo la firma del contratto. «Il fenomeno è più esteso di quanto si creda» spiega Cristian Maggiolo, Segretario Nazionale di Arco Consumatori. «E proprio dall’esperienza sul campo è maturata l’esigenza di offrire strumenti concreti di prevenzione».
Per sviluppare un vademecum utile e aggiornato, Arco Consumatori ha collaborato con Secarepay, il primo marketplace italiano dedicato all’usato che integra verifiche di identità, controlli documentali, sistemi antifrode e un meccanismo di pagamento protetto. Una partnership nata dall’allineamento su principi di trasparenza, sicurezza e responsabilità verso l’utente.
Come proteggersi nell’acquisto di un’auto usata
Secondo il decalogo Arco Consumatori, esistono alcuni passaggi chiave per ridurre i rischi:
- Verificare la storia della manutenzione: confrontare fatture e ricevute dei tagliandi con i chilometri indicati sul contachilometri.
- Ispezione completa del veicolo: test su strada e, se possibile, controllo da un’officina di fiducia per identificare problemi meccanici nascosti.
- Controllo di titolarità e vincoli: visura PRA per assicurarsi che non ci siano ipoteche o fermi amministrativi.
- Valutazione del prezzo: confrontare con la quotazione di mercato e verificare eventuali costi aggiuntivi non dichiarati.
- Garanzie e tutele: approfondire termini e coperture, soprattutto se si acquista da privati.
Suggerimenti per chi vende
Anche chi mette in vendita la propria auto può proteggersi da contestazioni o richieste di risarcimento infondate:
- Effettuare test drive sicuri in luoghi pubblici, accompagnando sempre il potenziale acquirente.
- Documentare lo stato del veicolo con foto, video e descrizioni dettagliate da conservare come prova.
Buone pratiche comuni
- Accertare l’identità della controparte, preferibilmente tramite piattaforme con sistemi di verifica automatica.
- Conservare tracce probatorie: documenti, foto, ricevute e comunicazioni scritte.
- Usare pagamenti sicuri: privilegiando assegni circolari o sistemi di deposito a garanzia fino alla conclusione del passaggio di proprietà.
«Il nostro obiettivo è usare la tecnologia per ridurre l’esposizione ai rischi», spiega Andrea Capelli, Founder di Secarepay. «Per questo abbiamo integrato strumenti che vanno oltre il semplice annuncio: identità verificate, pagamenti sicuri e garanzie personalizzate danno valore alla transazione e aumentano la fiducia tra le parti».