Ha perso la vita il giocatore del Liverpool: fatale l'incidente sulla supercar. Aveva 28 anni

Attualità
03 luglio 2025, 11.44
incidente diogo jota
Una tragedia sconvolge il mondo del calcio internazionale. Diogo Jota, attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese, è morto nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2025 in un incidente stradale avvenuto in Spagna, nella regione di Sanabria, provincia di Zamora. Il calciatore aveva appena 28 anni. Nell’impatto ha perso la vita anche il fratello minore, André Jota, 26 anni, anch’egli calciatore professionista.
Secondo quanto riferito dalla Guardia Civil spagnola, l’incidente sarebbe stato causato dallo scoppio improvviso di uno pneumatico della Lamborghini Huracan Evo su cui i due viaggiavano. Il veicolo stava probabilmente effettuando un sorpasso su una strada statale secondaria quando è uscito di carreggiata, ribaltandosi più volte prima di prendere fuoco. L’incendio si è propagato rapidamente, avvolgendo l’auto e la vegetazione circostante. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, per i due fratelli non c’è stato nulla da fare.
Jota si trovava in Spagna per trascorrere alcuni giorni di vacanza in famiglia. Solo pochi giorni fa, il 22 giugno, aveva celebrato il suo matrimonio in Portogallo. Era padre di tre figli, l’ultima dei quali nata da poco. Il suo rientro in Inghilterra era previsto per la prossima settimana, in vista dell’inizio della preparazione estiva con il Liverpool.

Una carriera brillante spezzata

Cresciuto calcisticamente nel Pacos de Ferreira e poi nel Porto, Diogo Jota era emerso come uno dei giovani più promettenti del calcio portoghese. Nel 2016 il trasferimento all’Atlético Madrid, che ne aveva intravisto le potenzialità. Ma è con il Wolverhampton, dove si afferma tra il 2017 e il 2020, che Jota si impone definitivamente nel panorama europeo, attirando le attenzioni del Liverpool. I Reds lo acquistano per circa 44 milioni di euro nell’estate del 2020.
Con la maglia del Liverpool ha disputato 190 partite ufficiali, mettendo a segno 63 gol. In campo europeo ha totalizzato 38 presenze in Champions League con 6 gol e 13 in Europa League con uno score di 9 reti. L’ultimo acuto lo aveva vissuto appena qualche settimana fa, l’8 giugno, nella finale di Nations League tra Portogallo e Spagna, vinta dai lusitani.
Il palmarès testimonia il valore della sua carriera: una Premier League vinta nella stagione appena conclusa, due edizioni della Nations League con il Portogallo (2019 e 2025), due Coppe di Lega inglese e una FA Cup. Era considerato uno dei talenti più completi del calcio europeo: dinamico, intelligente tatticamente, efficace sotto porta e capace di adattarsi a diversi ruoli offensivi.

Cordoglio dal mondo del calcio

La notizia della morte di Diogo Jota ha lasciato senza parole compagni di squadra, club, tifosi e colleghi. Il Liverpool ha pubblicato una nota ufficiale in cui si dice “devastato dalla perdita di un compagno, un professionista esemplare e un uomo amato da tutti nello spogliatoio”. Anche la Federazione portoghese ha espresso profondo cordoglio, definendo Jota “un simbolo della nuova generazione del calcio lusitano”.
Messaggi di vicinanza sono arrivati da tutte le principali squadre europee e da colleghi che hanno condiviso il campo con lui. Tra i primi a reagire anche Cristiano Ronaldo, che su Instagram ha scritto: “Non ci sono parole. Riposa in pace, fratello”.

Una perdita che lascia il segno

La morte improvvisa di Diogo Jota rappresenta una ferita profonda per tutto il mondo dello sport. In un momento in cui la sua carriera sembrava destinata a raggiungere nuove vette, il destino ha posto un punto tragico e inspiegabile. Lascia una giovane famiglia, una carriera di successi e un ricordo indelebile in chi lo ha visto crescere e brillare nei campi di tutta Europa.
L’inchiesta della polizia spagnola è ancora in corso, ma tutto fa pensare a un tragico incidente causato da un cedimento meccanico, probabilmente uno pneumatico.
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