Ferrari si è mai fermata durante questo difficile periodo di Coronavirus, ha sempre monitorato la situazione ed ha effettuato costantemente scelte intelligenti e tempestive. In questo momento, ad esempio, si è convertita nella realizzazione di
componenti per respiratori atti ad aiutare i reparti di terapia intensiva degli ospedali.
Nei prossimi giorni (entro il 4 maggio), però, l’azienda
di Maranello dovrebbe tornare a mandare avanti i propri di progetti, il
tutto in grande sicurezza. Vediamo quali sono le misure adottate da Ferrari
per garantire sulla salute dei propri dipendenti.
Eccellenza
italiana, anche in fatto di sicurezza
Come di recente ha mostrato il servizio di Report,
programma di informazione in onda su Rai Tre, Ferrari ha prestato fin da subito
moltissima attenzione alla tutela della sicurezza dei propri lavoratori,
tramite diverse misure che il programma condotto da Sigfrido Ranucci ha
raccontato in maniera chiara. Tra queste la sanificazione di scarpe e
indumenti, la rilevazione della temperatura corporea, la dotazione di
mascherine e guanti e il distanziamento garantito sul posto di lavoro. Ecco
il video che racconta tutto nei minimi dettagli:
In aggiunta a queste misure fondamentali, però, Ferrari si
sta preparando per ulteriori miglioramenti, come vi abbiamo già anticipato nei
giorni scorsi. Tra questi, infatti, presente la app per il monitoraggio dei
sintomi e il tracciamento dei contatti. Come accennato nel servizio, se un
dipendente dovesse essere trovato in positività al Covid19, Ferrari
provvederebbe a un alloggio per la quarantena e una copertura assicurativa
dedicata.
Test sierologici per la “patente di immunità” e un pool di
medici esperti, come il
virologo Roberto Burioni stanno operando insieme
a Ferrari (e a tutta la Motor Valley) per trovare costantemente le migliori
soluzioni, in una
battaglia, quella contro il Coronavirus, che ha bisogno di
eccellenza, in tutti i campi.