Auto aziendale e fringe benefit: come cambia tutto con le nuove regole 2025
Attualità23 maggio 2025, 11.21
Nuove soglie, più tasse (o meno): chi ci guadagna davvero con le auto in benefit
Dal 1° gennaio 2025, la tassazione delle auto aziendali in uso promiscuo subisce una svolta significativa. La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un nuovo sistema che premia i veicoli a basso impatto ambientale e penalizza quelli più inquinanti, eliminando il precedente criterio basato sulle emissioni di CO₂ .
Nuove aliquote in base all'alimentazione
Il valore imponibile del fringe benefit viene ora calcolato in base alla tipologia di alimentazione del veicolo, applicando le seguenti percentuali al costo chilometrico annuo (per una percorrenza convenzionale di 15.000 km) determinato dalle tabelle ACI:
- Auto elettriche: 10%
- Ibride plug-in: 20%
- Benzina, Diesel, GPL, metano, ibride non plug-in: 50%
Questo cambiamento mira a incentivare l'adozione di veicoli più sostenibili, offrendo vantaggi fiscali significativi per chi opta per l'elettrico o l'ibrido plug-in .
Regime transitorio: cosa succede fino al 30 giugno 2025
Per le auto ordinate entro il 31 dicembre 2024 e consegnate entro il 30 giugno 2025, continua ad applicarsi la vecchia disciplina fiscale basata sulle emissioni di CO₂. Questo regime transitorio, confermato dalla legge di conversione del decreto bollette (DL 19/2025), consente a imprese e lavoratori di beneficiare temporaneamente delle precedenti condizioni fiscali .
Soglie di esenzione fiscale
Il fringe benefit relativo all'auto aziendale concessa in uso promiscuo gode di una franchigia di 258,23 euro. Tuttavia, per il triennio 2025-2027, questa soglia è elevata a:
- 1.000 euro per la generalità dei dipendenti
- 2.000 euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico
Queste soglie rappresentano l'importo massimo esente da tassazione per i fringe benefit, inclusi quelli derivanti dall'uso promiscuo dell'auto aziendale .
Impatto per aziende e dipendenti
Le nuove regole comportano un aumento della tassazione per i veicoli tradizionali, rendendo meno conveniente l'assegnazione di auto a benzina o Diesel. Al contrario, le aziende che optano per veicoli elettrici o ibridi plug-in possono beneficiare di una tassazione ridotta, incentivando così la transizione verso una mobilità più sostenibile .
La riforma dei fringe benefit per le auto aziendali nel 2025 rappresenta un passo importante verso la promozione di veicoli a basse emissioni. Aziende e dipendenti devono valutare attentamente le nuove aliquote e le soglie di esenzione per ottimizzare i benefici fiscali e contribuire alla sostenibilità ambientale.
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