Amanti dell’agente segreto più famoso al mondo, James Bond, preparate i portafogli, poiché per No Time To Die, il capitolo più recente dell’infinita saga di 007, che ha visto protagonista una speciale Aston Martin DB5 studiata per l’occasione è in vendita. La mitica Aston Martin DB5 stata utilizzata in alcune delle scene più adrenaliniche del film, l’Aston Martin DB5 all’asta è però una replica realizzata appositamente per le riprese. Vi diciamo comunque che il fatto che il modello non sia originale non è stato un grande problema per il suo acquirente. Questa Aston Martin DB5, infatti, è stata venduta all’asta per ben 3,3 milioni di euro.
Sotto i proiettori la sorpresa
Al primo sguardo risulta davvero difficile distinguere questa Aston Martin da un vero esemplare degli anni ’60, anche perché entrambi i modelli condividono un valore di mercato elevatissimo. La cosiddetta Aston Martin DB5 “Stunt Car” di No Time To Die, comunque, è equipaggiata con una serie di gadget tipici di 007, i quali sono un omaggio all’iconica Aston Martin DB5 originale utilizzata durante i primi film degli anni ’60 con Sean Connery.
Ad esempio, sulla speciale “Bond Car” troviamo la tanto amata targa “ribaltabile”, le mitragliette a scomparsa nei proiettori, rigorosamente scariche, e tutta una serie di comandi interni per gestire tantissime altre funzioni per scappare dai cattivi.
Tutto per un’asta di beneficenza
L’Aston Martin DB5 è stata venduta nel corso di un’asta speciale dedicata agli inimitabili 60 anni di James Bond che si è tenuta recentemente a Londra da Christie’s. Insieme alla classica Aston Martin, DB5 durante l’evento sono state vendute altre auto legate ai film della saga, ovviamente e rigorosamente Aston Martin, ma anche numerose Land Rover ed altri veicoli.
Rimanendo a No Time To Die, all’asta sono state protagoniste anche l’Aston Martin V8 Vantage e la DBS Superleggera serie 007 Edition, che è stata costruita in soli 25 esemplari. La prima è stata venduta per circa 700.000 euro, mentre la seconda per “appena” 450.000 euro.
L’intero ricavato dell’asta è stato devoluto in beneficenza alle associazioni The Prince’s Trust e The Prince of Wales’s Charitable Fund che si occupano del sostegno ai giovani e agli ex membri delle forze speciali del Regno Unito.
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