Il settore delle assicurazioni auto è uno dei pochi che non ha subito effetti durante la pandemia, per via dell’obbligo di stipulare una polizza RC auto imposto per legge. Inoltre, le polizze assicurative subiranno un aumento del premio da pagare. In media, si stima di un incremento pari a circa 40 euro per ogni automobilista.
L’aumento dei veicoli in circolazione è la causa dei premi più alti
Per il 2022, si prevede un aumento della circolazione dei veicoli privati. Questo, perché gli Italiani preferiscono evitare i mezzi pubblici, specialmente quelli particolarmente affollati, ad esempio durante le ore di punta. Secondo alcuni dati, infatti, rispetto a febbraio 2020 (ultimo dato rilevato prima della pandemia) i veicoli privati in strada sono aumentati del 40%. Più veicoli in circolazione, significa per le compagnie un maggiore rischio di sinistri; in base alle stime, pertanto, i prezzi praticati sono maggiori. Tuttavia, i contratti proposti dalle diverse compagnie possono variare anche di parecchio ed è necessario trovare la soluzione più conveniente nonostante gli aumenti. Per far ciò, è possibile confrontare online i preventivi per una assicurazione auto su Facile.it o altre piattaforme di comparazione.
Rc familiare
Uno dei metodi per risparmiare sulla copertura assicurativa per le autovetture, è la cosiddetta RC familiare, ormai in vigore da qualche anno, ma ancora non ampiamente conosciuta ed apprezzata dagli automobilisti. Si tratta di una sorta di ampliamento del Decreto Bersani, che consente di ereditare la classe di merito di un altro componente del nucleo familiare, se più favorevole rispetto alla propria. Rispetto al Decreto Bersani, però, ci sono due importanti differenze: la classe di merito può essere trasferita anche tra veicoli di categorie differenti (ad esempio tra moto ed auto) e non solo quando si stipula un nuovo contratto assicurativo, ma anche quando si procede al rinnovo dell’assicurazione. Per poter usufruire di questo vantaggio, però, è necessario avvalersi di una copia del certificato di Stato di Famiglia, disponibile presso l’ufficio anagrafe. È inoltre escluso chi ha nel proprio attestato di rischio almeno un sinistro per colpa negli ultimi 5 anni.
Altri consigli per risparmiare
Oltre alla possibilità di avvalersi della già citata RC Familiare, esistono poi altri “trucchetti” da seguire per evitare che il rincaro delle assicurazioni possa gravare troppo sul bilancio familiare. Il primo suggerimento è quello di leggere con attenzione le condizioni contrattuali previste dalla compagnia: bisogna analizzare nel dettaglio le voci che concorrono alla determinazione del prezzo finale. Spesso, ad esempio, si attivano delle garanzie accessorie senza farci caso, che potrebbero, però, essere inutili. Ad esempio, la polizza furto è indispensabile per chi ha un veicolo di valore, ma potrebbe essere solo una spesa aggiuntiva per chi ha, invece, una macchina usata. Molte compagnie assicurative, poi, prevedono un contratto con la scatola nera, e questo in media permette di risparmiare circa il 20% sul premio finale. Se si possiedono più veicoli, assicurarli tutti con la stessa compagnia in genere permette di accedere a particolari prezzi offerti come incentivo dalle compagnie assicurative, per “premiare” la fedeltà dei clienti.
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