Il tema dell’assicurazione auto nel caso di conducenti neopatentati è sicuramente interessante perché generalmente solleva alcuni dubbi, anche in coloro che hanno conseguito la patente ormai da molti anni. In genere si considera solo il fatto che le polizze auto relative ai neopatentati sono particolarmente alte, ma si conosce poco l’argomento. In realtà, anche in caso di neopatentati, c’è la possibilità di risparmiare qualcosa, per esempio stipulando, quando possibile, un’assicurazione RC familiare.
Chi è il neopatentato?
Innanzitutto è necessario chiarire un aspetto che non a tutti è noto; istintivamente si potrebbe pensare che il neopatentato sia colui che, appena raggiunta la maggiore età, ha ottenuto la licenza di guida, classicamente il 18enne che ha sostenuto e superato l’esame di guida. In realtà non è cosi; legalmente il patentato è colui che ha conseguito la patente da meno di 3 anni; quindi, per fare un esempio pratico, colui che ottiene la patente a 50 anni è comunque, per i primi tre anni, considerato un neopatentato. Si tratta quindi non di una questione anagrafica, ma di una questione di esperienza di guida.
La questione non deve essere sottovalutata poiché per i neopatentati vi sono alcune particolari limitazioni che è fondamentale conoscere per non incorrere in pesanti sanzioni.
Quali sono le limitazioni di legge per i neopatentati?
La legge impone alcune limitazioni per coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni; la ratio che sta alla base di queste limitazioni è facile da intuire; il legislatore, in considerazione della scarsa esperienza di guida dei neopatentati, ha voluto tutelare sia questi ultimi sia tutti coloro che potrebbero essere danneggiati dalla loro limitata pratica automobilistica. In particolare le limitazioni riguardano il tasso alcolemico, le velocità massime inautostrada e sulle strade extraurbane e il rapporto tra peso e potenza del veicolo guidato.
Per quanto riguarda il tasso alcolemico, la tolleranza è zero; ciò significa che un neopatentato non può guidare un’autovettura se ha bevuto alcolici (il tasso alcolemico deve essere pari a 0,0 g/l); per quanto concerne i limiti massimi di velocità, non è consentito il superamento dei 100 km/h in autostrada e dei 90 km/h sulle strade extraurbane; inoltre non è permesso mettersi alla guida di veicoli che hanno un rapporto tra peso e potenza maggiore di 55 kW/t.
Neopatentati e assicurazione auto
Come già detto, la condizione di neopatentato ha importanti ripercussioni anche a livello assicurativo; a rigor di logica un soggetto che ha una scarsa esperienza alla guida è potenzialmente più pericoloso rispetto a un conducente esperto, tant’è che la classe di merito di partenza per un neopatentato è la CU 14, molto elevata, che incide pesantemente sul costo della polizza RC; inoltre, anche se un neopatentato può essere un quarantenne o un cinquantenne, è altrettanto vero che molti guidatori alle prime armi sono molto giovani e un fattore che pesa sul costo della polizza è anche un’età inferiore ai 25 anni.
Neopatentati e RC familiare
Un modo che i neopatentati hanno per risparmiare sulla polizza auto è relativo all’assicurazione RC familiare introdotta dal Decreto Fiscale 2020 che amplia il numero di agevolazioni previste dalla Legge Bersani del 2007 (che prevede che il neopatentato possa usufruire della stessa classe di merito di un familiare convivente).
L’assicurazione RC familiare può essere sottoscritta anche dai neopatentati (che però, conditio sine qua non, devono far parte del medesimo nucleo familiare). In breve, l’assicurazione RC familiare consente di trasferire la classe di merito anche a veicoli di categorie differenti (cosa non prevista dalla Legge Bersani) e anche di trasferirla sia in fase di attivazione di una nuova polizza sia quando si rinnova una nuova polizza RC con la medesima compagnia assicurativa.
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