Che le dorate porte della F1 si siano chiuse solo temporaneamente per il figlio d’arte Mick Schumacher nessuno lo può sapere. La sensazione è che rivedremo il classe 1999 sulla griglia di partenza nel 2024 dopo un 2023 di stop…forzato. Ciò che è chiaro è che questo “arrivederci” non si è chiuso davvero nel migliore dei modi per Mick Schumacher ad Abu Dhabi, tappa conclusiva del mondiale 2022 stra-dominato da Max Verstappen.
Prima di tornare ai box, infatti, Mick Schumacher si è esibito nei cosiddetti donuts a bordo della sua Haas nella via di fuga, pratica che i piloti amano fare quando sta per calare il sipario sulla stagione. Lo hanno fatto Sebastian Vettel per dire addio, questa volta per sempre, alla F1, e a pochi metri di distanza lo hanno fatto anche Charles Leclerc e Max Verstappen. C’è chi, invece, è stato stoppato da un intervento al limite dell’imbarazzante dal suo ingegnere: Mick Schumacher.
Prima di analizzare cosa si sono detti Mick Schumacher e il suo ingegnere Ayao Komatsu, tutti sappiamo che nei giorni precedenti Abu Dhabi è stato annunciato il pilota che prenderà il posto di Mick Schumacher sul sedile della Haas, Nico Hulkenberg. Questa “conferma” era nell’aria da tempo, così come appariva molto chiaro che il rapporto tra Schumacher e Haas, specialmente nella persona del direttore Gunther Steiner, si fosse ormai consumato da tempo.
Nessuno, però, si aspettava un epilogo così triste. La scena è stata la seguente: Mick Schumacher si porta fuori pista nel giro di rientro ai box e inizia una serie di 360° con la sua F1 dalla quale sta per separarsi per un tempo indefinito. Fatto lo show, per la gioia del pubblico, il suo ingegnere Komatsu interviene aprendo il collegamento radio (ricordiamo che Liberty Media sceglie quali audio pubblicare e molto spesso sono posteriori all’effettivo momento in cui si è svolta la conversazione) per stoppare Mick nel proseguire.
Ingegnere: “Mi dispiace Mick, smettila di fare donuts. Seriamente, non possiamo, mi dispiace”
Mick: “Va bene Ayao, anche io ti voglio bene”
La risposta di Mick Schumacher sembra piuttosto ironica, anche se è lecito pensare che l’ingegnere giapponese abbia semplicemente stoppato il suo “assistito” poichè Haas doveva preservare la macchina in vista dei test dedicati ai giovani piloti che si svolgeranno martedì 22 novembre. Se così fosse, però, sarebbe bastato avvisare Mick prima del via, a microfoni spenti, circa l’inutilità dei donuts a fine gara. La scena che si è consumata non è stata davvero il miglior epilogo di questa prima parte di carriera del figlio d’arte, nella speranza che la seconda parte, dal 2024 in avanti, possa compiersi con ben altre certezze e soprattutto prospettive.
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