Ferrari in crisi nera: come può tornare a competere per il titolo?

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08 dicembre 2025, 8.46
marchio ferrari
La Ferrari è un simbolo indiscusso dei motori a livello mondiale. Il presente, però, non è per niente piacevole: il cavallino rampante attraversa infatti una fase molto delicata della sua storia in Formula 1, con un titolo piloti che manca dal lontano 2007 con Kimi Räikkönen, e con un titolo costruttori assente dal 2008.
Ma quali sono le strategie che Maranello sta mettendo in campo per tornare ai vertici della massima categoria automobilistica? E, soprattutto, ci riuscirà nel breve termine?

Il progetto tecnico 2025-2026

La rinascita Ferrari dovrebbe partire con il progetto tecnico iniziato con la SF-25, che si estenderà verso la rivoluzione regolamentare del 2026. La nuova monoposto, nata dal progetto 677, è un’accelerazione rispetto alle precedenti vetture e Fred Vasseur, team principal della Ferrari, ha dichiarato che la SF-25 condivide meno dell'1% di componenti con il modello precedente, costituendo così un’evoluzione drastica rispetto al passato.
In particolare, gli ingegneri di Maranello hanno dedicato attenzione soprattutto al fondo della vettura, elemento sempre più centrale per le moderne "wing car", investendo tempo e risorse nello sviluppo di un pavimento efficace in ogni condizione di guida. L'obiettivo è limitare al massimo le perdite di downforce, garantendo stabilità anche nelle curve ad alta velocità, dove la Ferrari continua a soffrire.
Inoltre, la scuderia ha destinato un team specifico di ingegneri per lavorare esclusivamente sulla monoposto del 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti. La strategia ha previsto di dedicare circa 600 delle 900 ore disponibili in galleria del vento alla SF-25 solo per i primi quattro mesi del 2025, e poi aver spostato progressivamente l'attenzione sulla vettura futura.

La coppia di piloti da sogno ha deluso

L'arrivo di Lewis Hamilton al fianco di Charles Leclerc ha formato una delle coppie di piloti più talentuose e mediaticamente rilevanti della griglia. Una partnership che avrebbe dovuto costituire un mix vincente tra l'esperienza del sette volte campione del mondo e il talento puro del monegasco. Tuttavia, le recenti tensioni emerse, con le critiche di John Elkann dopo il Gran Premio del Brasile, hanno evidenziato come sia fondamentale che i piloti si concentrino sulla guida piuttosto che sui contrasti interni.
Leclerc ha risposto alle critiche con un messaggio chiaro: "Da adesso sarà tutta una salita ed è chiaro che solo l'unità potrà aiutarci a ribaltare la situazione nelle ultime tre gare". Hamilton ha fatto eco a questa posizione: "Sostengo la mia squadra. Sostengo me stesso. Non mi arrenderò. Né ora, né mai”.
Quello che i tifosi della Ferrari si domandano è, però, se a tali dichiarazioni corrisponderà anche un cambio di azione.

La riorganizzazione interna

Un aspetto fondamentale della strategia Ferrari è poi la riorganizzazione della struttura interna. Il team ha infatti abbandonato il modello di gestione "orizzontale" introdotto nell'era Marchionne per adottare un approccio più verticale e centralizzato, con una gerarchia più definita. Una transizione che punta a migliorare la comunicazione tra la fabbrica e la pista, ottimizzando il flusso di lavoro e garantendo decisioni più rapide ed efficaci.
Insomma, Vasseur ha scelto di investire nella qualità delle persone e nella solidità del metodo piuttosto che in cambiamenti improvvisi dettati dall'emergenza, puntellando quelle che sono le aree più fragili dell'organizzazione, e puntando a costruire un team stabile e competitivo nel medio-lungo termine.

Come si sta evolvendo il marchio

Intanto, mentre la divisione corse lavora instancabilmente per riconquistare il vertice della Formula 1, il marchio Ferrari continua a crescere a livello globale. Il Cavallino Rampante ha recentemente ampliato la sua offerta di prodotti, diventando un simbolo di lusso e prestazioni in vari settori.
La gamma di automobili stradali si è arricchita con modelli sempre più sofisticati, e il marchio ha esteso la sua influenza anche in altri ambiti, come l'abbigliamento, gli accessori e persino l'intrattenimento. Quest’ultima nicchia di mercato è risultata tra quelle che che permettono agli appassionati di vivere l'emozione del Cavallino Rampante anche nel mondo del gioco digitale, nello specifico ciò avviene in diversi tipi di Media, dai videogiochi di guida ormai diventati cult fino alle online slots a tema Ferrari.
Insomma, è evidente come il percorso verso il ritorno al vertice della Formula 1 non sarà certo privo di ostacoli. La Ferrari dovrà affrontare rivali agguerriti come McLaren e Red Bull, e dovrà prepararsi alle rivoluzioni regolamentari nel 2026 con un’ulteriore incognita, non certo da poco: dare fiducia all’attuale coppia di piloti o preparare un clamoroso dietro-front?
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