Apple CarPlay, il modo per collegare il proprio smartphone alla vettura, senza distrarsi e senza perdere né un’informazione, né una telefonata. Apple CarPlay è anche tanto altro, scopriamo quindi cos’è e come funziona.
C’erano una volta i navigatori costosi e di serie solo sulle auto di categoria superiore. Poi c’erano quelli che si acquistavano e si istallavano con un supporto da inserire sulla plancia dell’auto o sul vetro. In seguito sono arrivati gli smartphone che hanno rivoluzionato la nostra vita.
Infatti oggi si può far meno del navigatore usando le App presenti con funzione di navigatore, sempre aggiornate in tempo reale con le condizioni del traffico e pronte a consigliarci un percorso alternativo, ma occorre stare attenti a non distrarsi: con l’arrivo della connessione attraverso l‘Apple CarPlay basta un semplice cavo USB o una connessione Bluetooth per proiettare le funzionalità dell’iPhone sullo schermo del display presente sull’auto.
Guidare mentre si è al telefono è un’infrazione al codice della strada e, oltre a rischiare una multa salata, può essere pericoloso. Perciò Apple ha creato un’applicazione per permettere di usare il “melafonino” mentre si è alla guida, in tutta sicurezza. Il tutto tenendo sempre le mani sul volante e gli occhi ben puntati sulla strada.
Infatti molte auto di ultima generazione supportano la funzione di mirroring attraverso gli applicativi Android Auto, Apple CarPlay o altri ad esempio Mirror Link. Il primo permette di utilizzare i cellulari Android mentre il secondo è rivolto ai possessori di iPhone, il terzo è comune a tanti modelli. CarPlay ad esempio è stato rilasciato per la prima volta da Apple nel 2014, permette di usare l’iPhone al volante in totale sicurezza.
Apple CarPlay, cosi come Android Auto (rilasciato da Google) oltre a darci le indicazioni stradali ci permette di telefonare, inviare e ricevere messaggi ed anche di ascoltare la musica ed anche leggere un libro. Permette anche l’utilizzo di Siri, l’assistente vocale sviluppato da Apple. CarPlay è compatibile anche con le App realizzate dalle case auto.
Con l’aggiornamento a iOS 12 di settembre 2018 è possibile visualizzare sullo schermo dell’automobile anche altre applicazioni di sviluppatori esterni oltre alle classiche funzioni di telefono, messaggi, podcast e poche altre funzioni presenti in precedenza. Con l’aggiornamento è possibile avere sul display della vettura anche Google Maps, Waze, Whatsapp, Amazon Music, TomTom e Sygic.
Carplay è un sistema di recente invenzione, è stato infatti lanciato nel 2014. Per questo solo le auto più recenti hanno uno sistema multimediale già settato per funzionare con CarPlay. Tuttavia, dal 2014 a oggi ben 500 modelli di auto sono stati prodotti con CarPlay già disponibile: si va dall’Alfa Romeo Giulia alla Citroen C3, dalla Fiat 500 alla Ford Focus, fino ad arrivare a Ferrari e Lamborghini di recente produzione.
Qui troviamo tutti i modelli compatibili CarPlay, sempre aggiornati.
Se non si dispone di un’auto di ultima generazione, occorre sapere che gli impianti stereo aftermarket Pioneer, Sony, Clarion, Kenwood e Alpine sono quelli compatibili con CarPlay. Per quanto riguarda l’iPhone, basta avere un modello iPhone 5 o successivo (iPhone SE, iPhone 6, iPhone 7, iPhone 8 e iPhone X) con il sistema operativo aggiornato.
Se la l’auto ha il dispositivo CarPlay, esso è già installato sia sulla tua macchina che sul cellulare, quindi non c’è bisogno di una vera e propria installazione, ma di una semplice configurazione, ovvero occorre mettere in comunicazione l’iPhone con il veicolo.
Per fare ciò, per prima cosa bisogna assicurarsi che il programma di comandi vocali dell’iPhone, Siri, sia già attivato. Per verificarlo basta dire: “Ehi Siri”. Se il telefonino risponderà con la classica domanda “Come posso aiutarti?”. Se non otteniamo risposta, allora bisognerà andare in “Impostazioni”, “Siri” e spostare la levetta da Off a On.
Per avviare la configurazione di CarPlay abbiamo due opzioni:
• Collegamento via cavo: se l’auto supporta il collegamento via cavo, occorre collegare l’iPhone alla vettura con il cavo Usb. Nel momento in cui si mettono in comunicazione i due dispositivi, automaticamente dovrebbe compare la schermata di CarPlay. Se così non fosse, nel menù di bordo dell’auto occorre lanciare l’applicazione “CarPlay”.
• Collegamento Wireless: se il veicolo supporta il collegamento wireless, occorre assicurarsi che il telefono e l’auto abbiano il Bluetooth attivato. Sull’iPhone serve selezionare il relativo veicolo andando in “Impostazioni”, “Generali”, “CarPlay”, quindi “Auto disponibili”.
Una volta configurato CarPlay, la schermata del sistema vettura presenterà le sette icone (e funzioni) classiche di CarPlay quali:
• Telefono;
• Messaggi;
• Mappe;
• Music;
• Podcast;
• Audiolibri;
• In riproduzione.
Oltre a queste icone, in verità, il sistema supporta tutta una serie di altre applicazioni come WhatsApp, Spotify, Google Play Music, Overcast, Vox e tante altre app, tra cui quelle sviluppate dalle case automobilistiche.
Le app che possono fare comodo in macchina sono state ripensate per CarPlay, si può così usarle tenendo gli occhi sulla strade e le mani ferme sul volante.
Per selezionare l’App che si vuole utilizzare si hanno tre alternative:
• usare il touch screen dell’auto, ovviamente mentre il veicolo è fermo e non si sta guidando;
• usare il pulsante per il comando vocale, di solito presente sul volante;
• pronunciare “Ehi Siri” e dare il comando vocale all’iPhone,
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