L’annuncio che tutti si aspettavano è arrivato. Direttamente da Monza, ora è ufficiale che Andrea Kimi Antonelli prenderà il posto di Lewis Hamilton in Mercedes a partire dalla stagione 2025. Proprio nelle scorse ore il giovane talento italiano è sceso in pista per la prima volta in una sessione ufficiale del mondiale ma, nonostante il crash alla curva Alboreto, ha conquistato definitivamente la fiducia del suo mentore Toto Wolff, il primo a credere in lui e a puntare su un ragazzo che ha compiuto 18 anni lo scorso 25 agosto per affidargli un ruolo così importante.
Ora, però, ripercorriamo la storia di Andrea Kimi Antonelli, classe 2006, il nuovo pilota Mercedes-AMG F1 per la prossima stagione al fianco di George Russell. Più semplicemente Kimi Antonelli, lui preferisce farsi chiamare così, diventato realtà dopo per esser stato negli ultimi anni la vera speranza con la S maiuscola del motorsport tricolore per rivedere un italiano in F1 dai tempi di Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi (2011). Sì, stiamo correndo troppo. Per chi non ne avesse ancora sentito parlare, Andrea Kimi Antonelli nasce a Bologna il 25 agosto del 2006, figlio di Marco Antonelli già pilota e proprietario del team AKM Motorsport, impegnato in varie categorie del motorsport nazionale. A 8 anni, era il 2015, Antonelli debutta sui kart, mondo nel quale si afferma fino a farsi conoscere a livello internazionale.
Oggi ne sentiamo parlare come erede di Hamilton su quel sedile così ambito nella massima serie del motorsport, tanto che già nel 2018 venne messo sotto contratto da Toto Wolff, consapevole di essersi preso sotto la sua ala quello che tutti nell’ambiente chiamano il nuovo Max Verstappen. Tra lui e il 3 volte campione del mondo ballano 9 anni, tanto che Antonelli viene già considerato il futuro della F1 e pilota simbolo della nuova generazione. Frutto della sua giovinezza, frutto della sua consapevolezza dell’importanza che il giovane bolognese riveste per il nostro paese. Ricordiamo, prima di capire quando e come Antonelli potrà effettivamente mettersi in mostra in F1, che l’ultimo italiano ad aver calcato le scene del circus è stato Jarno Trulli nel 2011, l’ultimo italiano a vincere una gara Fisichella nel 2006 e l’ultimo italiano a vincere un mondiale Alberto Ascari nel lontanissimo 1953.
Sarà anche per questo motivo che tutti gli occhi sono puntati addosso ad Andrea Kimi Antonelli, fresco di triplo test a bordo della quasi imbattibile W11 del 2021, battuta nel confronto finale ricco di polemiche con Verstappen nel finale di Abu Dhabi, e con la più probante W13, la prima monoposto a effetto suolo della Stella a tre punte sul circuito amico di Imola, Silverstone e, solo pochi giorni fa, a SPA. Notizia di fine maggio un confronto diretto con Mick Schumacher per dare un’ultima possibilità al figlio del sette volte campione del mondo.
La scintilla tra Kimi Antonelli e il dorato mondo del motorsport si accende, come spesso capita, con i kart. Nel suo caso il debutto in gara è datato 2015, quando il figlio dell’ex pilota debutta nella serie Easy kart 60 cc, non prima di aver convinto nell’estate 2014 durante il Karting Summer Camp organizzato da ACI SPORT per scoprire nuovi e interessanti talenti. La vittoria del campionato arriva a stretto giro, è il 2015, con tanto di terzo gradino nel podio della Coppa Italia ACI Karting e al famoso Trofeo delle Industrie di Lonato. Il 2017 rappresenta già un salto di categoria per il promettente Antonelli: vince il WSK Super Master Series, nel 2018 trionfa nella Winter Cup, nel WSK Champion Cup, nella finale del ROK International, nel WSK Open Cup, nel WSK Euro Series e nel WSK Super Master Series. A questi trionfi che lo mettono in luce tra i talenti in erba del motorsport, non bisogna dimenticare il secondo posto nel Cik FIA Euro Series nel 2019.
Impressionante, nel 2020, il dominio nel campionato europeo CIK FIA Ok, ripetuto nel 2021. Da qui alle Formula 4 la logica continuazione della sua carriera. Prema è il famoso team italiano che si incarica di portarlo nell’abitacolo della Formula 4, dove nel 2021 debutta nel terzultimo appuntamento del campionato, convincendo già al debutto a Spielberg. Contemporaneamente viene impiegato dal team di Renè Rosin anche nella divisione UAE (Emirati Arabi Uniti) dove convince con 2 vittorie, 5 podi, 1 pole position e 3 giri veloci. Il 2022, mentre Verstappen vince e convince in pista e Hamilton non si rassegna ad aver perso, in quel modo, il suo ottavo mondiale, il “nostro” corre il primo intero campionato in Formula 4 italiana stracciando gli avversari: 11 vittorie, 13 podi, 13 pole, 12 giri veloci. Si ripete in F4 tedesca con 9 vittorie, 12 podi, 7 pole e 8 giri veloci.
Il mondo si accorge di Andrea Kimi Antonelli. L’anno scorso è ancora un anno di gavetta importante con l’impegno in Formula Regional European Championship by Alpine, sempre con Prema Racing, dove si laurea campione parallelamente al Middle East Championship. In totale tra 2021 e 2022 sono 24 le vittorie sulle 43 gare disputate. Sempre più convinto del suo talento, Toto Wolff spinge per il suo esordio nella serie cadetta della F1, la Formula 2, vedendo in lui ciò che tra 2014 e 2015 convinse Christian Horner e Helmut Marko a mettere in macchina un giovane 17enne dal cognome importante.
Nel 2023 da segnalare anche la partecipazione alla serie Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo, con il team di suo padre: a Misano, prima presa di contatto con la Mercedes-AMG GT3 ed è subito pole, giro veloce e vittoria in gara 1. Il salto in Formula 2 è davvero scontato, e avviene non più tardi di qualche settimana fa sotto i riflettori del Bahrain. Purtroppo per lui un weekend così tanto atteso si tramuta in una P14 che diventa P10 in gara 2. Fino a oggi il miglior risultato è la prima posizione all’Hungaroring, dopo la precedente vittoria nella Sprint Race a Silverstone e le due P4 dell’Albert Park e di Montecarlo.
Difficile dirlo con certezza, ma sappiamo da fonti certe che specie nell’ultimo confronto a tre sul circuito di Silverstone, Antonelli non solo ha impressionato ma ha praticamente uguagliato i tempi del pilota titolare George Russell e battuto sul giro secco Mick Schumacher, che seppur a bordo della Haas ha corso in F1 da titolare nella stagione 2021 e nel 2022. Mercedes ha ancora una volta ribadito che sono stati compiuti test diversi per ogni pilota, ma dietro le parole di facciata c’è la certezza circa la prestazione sul giro secco con gomme morbide e poca benzina, dove Antonelli ha girato sui tempi di Russell, per poi uguagliarlo (e i maligni dicono umiliarlo) sui long run. Qualcuno azzarda a dire che l’inglese classe 1998 non l’abbia presa affatto bene tanto da pretendere un ultimo tentativo, ma gli occhi ai box Mercedes erano tutti per quello che sembra essere il suo prossimo compagno di squadra.
Ultima sessione di prove a Spa-Francorchamps, dopo il GP, come ulteriore conferma alla decisione. Questi test, e non solo, hanno aiutato a convincere definitivamente il board Mercedes composto dai suoi 15 membri a dare il loro assenso per concretizzare il contratto da far firmare il più presto possibile al giovanissimo pilota emiliano. Toto Wolff ne è sicuro: ha tra le mani il nuovo Max Verstappen e già sogna, complici i nuovi regolamenti 2026, di portare sul gradino più alto del podio il suo nuovo pupillo.
Il NOME: Volete sapere da dove deriva il nome Kimi? No, non c’entra nulla l’ex campione nonché ultimo iridato con la Ferrari, il grande Kimi Raikkonen. Il motivo lo ha spiegato lui stesso in diverse interviste, affermando che nel momento della scelta del nome, scelto già il nome Andrea, suo padre volle affiancargli un nome che suonasse bene. All’epoca Raikkonen era ancora alle dipendenze di McLaren ma, proprio nell’estate 2006 quando nacque Antonelli, apparve chiaro a tutti che il finlandese sarebbe stato pilota ufficiale Ferrari a partire dal 2007 come erede di Michael Schumacher. L’annunciò arrivo durante il Gran Premio d’Italia 2006, corso il 10 settembre, quando Kimi aveva appena 15 giorni di vita. Il dubbio rimane…
LA FIDANZATA: mostrata spesso sulle sue pagine social, la fidanzata di Kimi Antonelli si chiama Eliska Babickova e, questa è la curiosità, anche lei è un pilota! Campionessa italiana di classe OK 2023, Eliska è nata in Repubblica Ceca nel 2005 e ha conosciuto Kimi nel paddock. Le sue sorelle, tra cui Tereza, hanno corso in W Series, oggi F1 Academy, il campionato femminile che affianca la F1 in alcuni weekend di gara.
INSTAGRAM: il profilo ufficiale di Kimi Antonelli è @kimi.antonelli, dove il giovane pilota italiano ama condividere momenti della sua vita in pista e privata. Un esempio? Per festeggiare la maggiore età è volato con la fidanzata e alcuni amici in California, con tappa a Las Vegas. Una sua particolarità è quella di condividere spesso le foto dove viene taggato, rendendo il rapporto con i tifosi più personale.
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