Come diceva un famoso prete: “Questo matrimonio non sa da fare!”. Ebbene a Renzo e Lucia alla fine andò meglio, ma la stessa sorte non toccherà all’ibrido Alfa Romeo che a quanto pare non arriverà mai sulle attuali generazioni di Stelvio e Giulia. L’elettrificazione sui due modelli di Alfa Romeo sarà totale, non ci sarà quindi alcun ibrido Alfa Romeo su berlina e SUV, a differenza di Tonale, che già viene proposta sia in versione mild hybrid sia plug-in hybrid Q4.
Il motivo? L’arrivo del powertrain full electric sulla prossima generazione dei modelli della casa del Biscione. Non sarà quindi a listino la versione plug-in hybrid come vista su Alfa Romeo Tonale, ma nemmeno l’auspicata tecnologia mild-hybrid a 48 V come si era vociferato nei mesi scorsi. I motivi potrebbero essere molteplici, ma tutti vengono ricondotti ad uno: l’ibrido non converrebbe per ambedue i modelli, più conveniente puntare sull’elettrico con una nuova piattaforma condivisa su più modelli. A dire tutto questo è stato Daniel Guzzafame, responsabile di prodotto della casa automobilistica di Arese, intervistato dal magazine australiano Car Expert.
Il manager del brand italiano di Stellantis ha evidenziato le innumerevoli difficoltà nel progettare, nonchè stravolgere, le attuali piattaforme per adattarle all’ibrido plug-in. Queste le sue parole: “Per avere una PHEV, dovremmo completamente riattrezzare la piattaforma Giorgio, si tratterebbe di un’operazione molto costosa.”
Sarebbe quindi colpa dell’architettura che non sarebbe in grado di adattarsi a questo tipo di tecnologia. Inoltre, le modifiche da apportare avrebbero costi industriali troppo elevati che si ripercuoterebbero direttamente sugli utilizzatori finali con un ulteriore aumento di prezzo sui listini; a questo si aggiunge la difficoltà incontrata nei confronti delle rivali dirette: tra elettrificazione più o meno aggressiva, la vita si complica per i modelli Alfa Romeo.
A questo problema, vanno aggiunto anche una serie di politiche di tassazione presenti in alcune regioni dove opera Alfa Romeo. Un esempio?“In Francia – ha spiegato Guzzafame – la Stelvio da 280 CV paga tasse che vanno oltre quanto la gente è disposta a spendere”.
Possiamo quindi affermare con certezza che, optando per il mild hybrid, si sarebbero presentati anche se parzialmente gli stessi problemi di aumento dei costi. Anche in questo caso il motore MHEV avrebbe avuto un riscontro basso sulle emissioni che avrebbe comportato soltanto una crescita nel costo finale, non avendo quindi un’ottimo rapporto costi-benefici.
Ciò che è certo è che nel corso del 2023 vedremo per l’ultima volta il motore V6 Quadrifoglio adattato ai model year 2023.
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