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Abarth Day 2018 a Vallelunga, la passione abita qui

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La pioggia e il vento che si sono concentrati in abbondanza nel centro Italia non hanno fermato gli appassionati del marchio Abarth. Un coloratissimo “esercito” di auto che ha “invaso” il circuito di Vallelunga noncurante del maltempo per l’ultimo Abarth Day del 2018 che ha chiuso un percorso iniziato in primavera con i raduni in Austria, Francia, Portogallo, Regno Unito, Francia e Germania.

Duemila partecipanti e circa cinquecento vetture Abarth hanno riempito il paddock del tracciato romano e molte di queste ne hanno anche calcato i cordoli, apprezzando il nuovo asfalto della storica pista alle porte di Roma che ha anche l’omologazione per la Formula 1. I sette appuntamenti dedicati al mondo Abarth hanno coinvolto proprietari e fan del brand dello Scorpione che hanno potuto provare la gamma Abarth 595 e l’Abarth 124 spider sia in pista che in strada, e vivere un’autentica rally experience accanto a piloti professionisti a bordo della 124 rally che ha conquistato il campionato mondiale di categoria R-GT.

Tra un giro in pista e un altro, il pubblico di Vallelunga ha potuto anche ammirare le evoluzioni di Vanni Oddera, il celebre campione di motocross e freestyler che insieme alla sua squadra di atleti ha sfidato le raffiche di vento a oltre 10 metri di altezza. Proprio di fronte all’aerea allestita per questi incredibili salti, c’era quella dedicata al gaming, con i simulatori e una gigantesca pista elettrica a quattro corsie con tanto di telemetria, dove cimentarsi nell’arte di non cappottare i modellini arrivando per primi al traguardo.

Ma ovviamente la parte del leone l’hanno fatta le cinquecento auto degli appassionati presenti nel paddock. In larga parte appartenenti alla famiglia 500, ma anche Grande Punto, 124, qualche storica degli anni Sessanta e una spettacolare 131 Abarth Rally degli anni Settanta, l’ultima Fiat a vincere il Mondiale Rally.

A proposito di vittorie, il successo degli Abarth Day 2018 ha accompagnato quello di un marchio capace di crescere sul mercato italiano del 15% rispetto al 2017, un exploit condiviso sui principali mercati europei: l’incremento in Spagna è pari al 40%, e si attesta intorno al 30% in Francia e Regno Unito. La 595, nonostante sia sul mercato ormai da diversi anni, si conferma come un evergreen sempre al primo posto tra i desideri dei “petrolheads” che sulle nuove 595 Competizione e 595 Pista apprezzano anche la nuova versione dello scarico Record Monza, che regala al motore un rombo ancora più cattivo.

Meglio 595 Pista o Competizione?

Abarth Day

A Vallelunga abbiamo potuto guidarle entrambe, scoprendo la validità dei nuovi componenti come l’impianto frenante Brembo e gli ammortizzatori Koni FSD. Tenendo sempre presente che si tratta di un’auto stradale, è impressionante la capacità di frenata in fondo alla staccata dei Cimini dove la piccola Abarth rimane sempre stabile.

Nel successivo rettilineo che porta alla Campagnano, il piccolo 4 cilindri turbo spinge come un forsennato e bisogna prepararsi bene alle curve in percorrenza, dove il rollio della 595 è minimo, soprattutto nella versione Competizione. L’avantreno, in ogni caso, restituisce sempre un buon feeling sul volante, consentendo di gestire con precisione tutta l’aderenza disponibile.

La nuova Abarth 124 GT da vicino

La 124 GT, invece, è una vera sportiva a trazione posteriore e quelle due lettere dopo i tre numeri non sono messe lì per caso. La presenza dell’hard-top e delle barre duomi in alluminio rende l’auto molto più rigida. Questo porta benefici in tutte le situazioni di guida, dalla frenata alla percorrenza, rendendo l’esperienza di guida molto simile a quella di una piccola auto da corsa.

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Neopatentato

Alessandro Vai

Le auto e i motori, una passione diventata una ragione di vita. Volevo fare il pilota ma poi ho studiato marketing e ora il mio mestiere è scrivere

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