Oltre alle solite applicazioni per conoscere la posizione degli autovelox quest’anno troviamo un’innovativa soluzione: Woolf, trattasi di Wolf, un bracciale realizzato in pelle, resistente all’acqua e pensato specificamente per l’abbigliamento da moto, ma adatto ad ogni uso. Comodo e sottile, può essere indossato anche sotto i guanti o la tuta da moto, ma elegante e raffinato da esser portato come un normalissimo polsino, segnala la rete di velox, telecamere e T-Red.
Si tratta di un braccialetto intelligente, evoluzione di un modello presentato nel 2016 e commercializzato a partire dalla primavera del 2017. Rispetto alla versione precedente, il nuovo modello è in grado di segnalare, con distanza settabile su varie posizioni, autovelox fissi, semafori con telecamera, corsie preferenziali e postazioni mobili “standard”, anche la presenza dei tutor autostradali, mentre durante l’estate verrà rilasciata la funzione di segnalazione in tempo reale da parte degli utenti.
Il segreto di questo dispositivo sta nell’accoppiamento con un’App tramite il proprio smartphone, sia per iOS che per Android, che viene così collegato in Bluetooth al braccialetto e dotato di un ampio database scaricabile di siti di oltre 70 paesi.
Si tratta di un braccialetto di cuoio in grado di offrire una guida più sicura: attraverso delle vibrazioni segnala la presenza di limitatori di velocità, zone sensibili, incroci pericolosi, senza far distogliere al guidatore lo sguardo dalla strada. Non occorre infatti guardare alcun display o ascoltare nessun suono, operazione non facile alla guida di una moto.
Va bene in moto o qualsiasi altro veicolo, noi lo abbiamo testato sulle due ruote, ma anche in auto e sui mezzi da lavoro. Semplicissimo, funzionale, Woolf è realizzato per essere il più sottile possibile, così da poterlo tenere facilmente sotto i guanti e la giacca da moto e la sua “interfaccia” con l’utente si basa solo sulle vibrazioni. Man mano che ci avviciniamo all’autovelox il bracciale inizia a vibrare, a nostro avviso anche troppe volte, aumentando la frequenza quando siamo prossimi al dispositivo di rilevamento della velocità. L’app permette inoltre di selezionare o meno oltre ai classici velox, altre videocamere di controllo, tra cui quelle delle intersezioni semaforiche, corsie riservate e via dicendo, impostando anche con quanto anticipo ricevere la notifica.
Le prime vibrazioni iniziano a 150 metri dall’autovelox (ma si può settare anche a partire da circa 450m), si intensificano a 100 metri e, infine, il bracciale vibra in continuo dai cinquanta metri all’autovelox.
Woolf contiene la mappatura di oltre 70 paesi diversi, disponibile direttamente attraverso l’applicazione dedicata per i sistemi operativi iOS e Android, utilizzabile attraverso connessione Bluetooth e il ricevitore GPS. Il braccialetto ha un’autonomia di oltre 15 giorni, con un’uso di 2 ore giornaliere (a noi paiono qualcosa meno, ma comunque sufficienti), grazie alla batteria al litio interna e non necessita della connessione internet e del traffico dati. Anche il telefono, con un’App ben studiata, non si scarica troppo velocemente quando lo colleghiamo al dispositivo. La ricarica completa via USB avviene in poco più di 3 ore.
Funziona con le mappe di Scdb, la banca dati da cui si servono anche Google Earth, Tom Tom, Garmin, Alpine, BMW, Mercedes Benz e FCA. Il suo elenco, che viene aggiornato quotidianamente, comprende oltre 120mila autovelox fissi e mobili e copre 70 Paesi al 99 per cento.
Per il momento Woolf promette che gli aggiornamenti alla sua app saranno gratuiti a vita e il prezzo del bracciale, non prevede abbonamenti. L’app funziona attraverso l’uso di algoritmi di Machine Learning per evitare “falsi positivi” e garantire un funzionamento perfetto. Ed in effetti non notiamo più warning del dovuto.
Woolf è disponibile a in promozione sul sito ufficiale del dispositivo.
Requisiti minimi iOS: iPhone 5s o superiore, iOS 9.0 o superiore
Requisiti minimi Android: Bluetooth™ 4.0, GPS, Accelerometro, Giroscopio, Android 4.4.4 o superiore
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