Sui social, e non solo, specie grazie alla copertura televisiva e, soprattutto, ai camera car, la novità introdotta dalla scuderia anglo-tedesca ha fatto subito scalpore. In tanti lo hanno già rinominato volante mobile, vediamo come funziona.
Si vede, da un on-board di Hamilton (il video lo trovate in un link a fondo articolo), il pilota inglese impegnato ad affrontare il lungo rettilineo della pista catalana e la successiva staccata che immette in curva 1. Avvicinandosi al punto di frenata, si vede chiaramente il volante muoversi longitudinalmente in avanti. Di cosa si tratta? Lo ha spiegato, senza andare troppo nei dettagli, il direttore tecnico James Allison, nella pausa tra la sessione mattutina e quella pomeridiana della seconda giornata di test.
Si tratterebbe di un sistema, rinominato tecnicamente DAS (Dual Axes Steering), che permette di tirare verso di sè, o di spingere, il volante, così da innescare un cambiamento meccanico delle regolazioni degli angoli di camber e convergenza. Un vantaggio poichè la superficie delle ruote anteriori a contatto con l’asfalto può aumentare, garantendo più grip e un miglior inserimento.
Allison si è difeso dicendo che questa novità, che potrebbe debuttare nel corso della stagione su alcune tipologie di piste, è stata ritenuta legale dalla FIA in sede di verifica tecnica preliminare, anche perchè se no non si spiegherebbe lo sforzo tecnico, ed economico, per portare in pista una soluzione illegale.
Gli altri team, per ora, stanno alla finestra ma se il 2020 inizia con una diavoleria di questo genere messa in macchina dal team campione del mondo, beh, c’è da stare poco allegri…
Sul sito ufficiale della F1 è disponibile il video dove è possibile osservare il movimento del volante di Hamilton.
Se masticate un po’ di inglese, ecco le parole del direttore tecnico in merito al nuovo volante mobile.