Nel 1965 debuttava sulle strade europee un veicolo destinato a cambiare per sempre il modo di lavorare su ruote: il
Ford Transit. Sessant’anni dopo, questo iconico furgone non solo continua a rappresentare una pietra miliare nel mondo dei veicoli commerciali, ma si conferma anche protagonista dell’innovazione,
guidando la trasformazione elettrica e digitale del business in Europa.
Un pilastro economico, non solo un mezzo
Secondo il report The Economics of Commercial Van Usage Across Europe 2024, commissionato da Ford Pro e redatto dal Centre for Economics and Business Research (Cebr), le attività legate all’uso di furgoni come il Transit hanno generato un valore economico di circa 1 trilione di euro nel 2023 nell’UE e nel Regno Unito. Una cifra che, se paragonata al PIL nazionale, posizionerebbe questo comparto come la sesta economia europea, davanti a nazioni come Austria, Irlanda o Svezia.
A rendere ancora più significativo questo dato è l’incremento del 27,4% registrato dal 2017 e del 6,5% solo dal 2021, segno di un comparto in rapida espansione. Le attività commerciali che utilizzano furgoni – dai fornai agli elettricisti, dai fioristi agli operatori della logistica – crescono più velocemente dell’economia europea nel suo complesso.
Transit: un alleato su misura per ogni attività
Fin dalla sua nascita, il Transit è stato concepito per adattarsi alle esigenze delle aziende, piccole e grandi. Dai tetti alti per i fornai ai comparti larghi per i fruttivendoli, ogni versione è stata studiata per offrire massima versatilità e capacità di personalizzazione. Questo approccio ha favorito la diffusione del modello presso settori anche molto diversi tra loro, dalle forze armate ai servizi di emergenza.
Oggi Ford Pro, il marchio globale dedicato ai veicoli commerciali e ai servizi digitali di Ford, offre soluzioni su misura per la gestione delle flotte, con strumenti integrati per telematica, ricarica e manutenzione predittiva. Il Transit si è così evoluto in una piattaforma di lavoro connessa, pronta per affrontare le sfide della mobilità moderna.
La rivoluzione elettrica parte dal Transit
Nel suo sessantesimo anniversario, il Transit non smette di innovare: ogni modello della famiglia è disponibile anche in versione elettrificata, a partire dal E-Transit, il furgone elettrico da due tonnellate più venduto in Europa, e dall’E-Transit Custom, best-seller nel segmento da una tonnellata, anche in Italia.
Questi veicoli sono progettati per aiutare le aziende a ridurre i costi operativi, con una stima di risparmio fino a 14.000 euro a veicolo in tre anni, secondo il rapporto Cebr. E non solo: sono pensati per integrarsi perfettamente con sistemi digitali e servizi personalizzati, che supportano le imprese nella transizione energetica e nella gestione intelligente delle flotte.
“Transit è diventato sinonimo di lavoro ben fatto”, ha dichiarato Fabrizio Faltoni, Amministratore Delegato di Ford Italia. “In visibilità o dietro le quinte, da 60 anni sostiene i servizi che tengono in movimento il mondo. Ora, con Ford Pro, il Transit evolve ancora più rapidamente, guidando le aziende verso un futuro sostenibile e connesso.”
Un’eredità costruita su fiducia, innovazione e versatilità
Dal primo Transit uscito dallo stabilimento di Langley il 9 agosto 1965, sono passati milioni di veicoli e innumerevoli evoluzioni. Eppure, il cuore del progetto è rimasto immutato: offrire soluzioni concrete ai bisogni delle imprese, qualunque sia la loro dimensione o attività.
Nel 2025, Transit non è solo un anniversario: è una dichiarazione d’intenti per il futuro, in cui efficienza, digitalizzazione e sostenibilità diventano strumenti di competitività. Sei decenni di ascolto dei clienti, adattamento e innovazione si traducono oggi in una gamma che rappresenta il punto di riferimento europeo per chi lavora su quattro ruote.