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Tesla: in Norvegia è sciopero della fame per ribellarsi ai problemi

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Alcuni proprietari di auto Tesla hanno deciso esprimere il loro disappunto in una maniera abbastanza forte. È con lo sciopero della fame che degli automobilisti norvegesi hanno voluto attrarre l’attenzione di Elon Musk per poter risolvere finalmente i problemi di qualità delle elettriche Tesla.

Tesla: sciopero della fame per alcuni automobilisti norvegesi

Alcuni guidatori di auto Tesla residenti in Norvegia hanno protestato, mostrato il loro malcontento per il controllo di qualità da parte della società è cresciuto di giorno in giorno, e dopo essersi accorti che dall’altra parte nessuno faceva niente hanno deciso di lanciare un segnale più forte aderendo ad uno sciopero della fame. Una misura estrema, ma che alcuni reputano giusta.  I problemi non si sono verificati solo in Norvegia, si tratta dell’impossibilità di avviare il veicolo, di aprire le maniglie delle portiere quando fa freddo ed alcuni difetti dei sedili misti al malfunzionamento dello schermo dedicato al sistema di infotainment.

Non si salva nemmeno la ricarica, in quanto la durata della batteria risulta inferiore a quella promessa, e le nuove stazioni di ricarica che non si adattano alle elettriche Tesla più vecchie. Nel mirino c’è anche il servizio assistenza clienti, poichè i problemi segnalati da alcuni clienti non vengono risolti presso i centri di assistenza Tesla, mentre altri proprietari insoddisfatti addirittura non ricevono nemmeno risposta dal servizio clienti del marchio o devono attendere lunghi periodi al telefono.

Tesla: lo sciopero della fame avviato da Erlend Morch

Lo sciopero della fame nei confronti di Tesla e del proprietario Elon Musk è partito dall’attore e scrittore Erlend Morch, che al momento non possiede una Tesla. La sua iniziativa è durata 24 ore, dal 27 al 28 agosto scorsi. Morch ha detto: “Ora che è la nostra protesta è finita, spero che Tesla ci ascolti. È nel loro stesso interesse farlo. Sono così ben posizionati da permettersi di dominare il mercato dei veicoli elettrici, ma se troppe persone iniziano a fare i conti questi problemi altre case automobilistiche saranno pronte a prendere il loro posto”. Pronta, ma anche sarcastica e provocatoria è stata la risposta di Musk su Twitter: “Su consiglio di un buon amico, ho digiunato periodicamente e mi sento più sano”.

Angelo Petrucci

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Angelo Petrucci
Tag: Tesla

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