Il famoso additivo AdBlue, presente in molti motori Diesel moderni, continua a creare dubbi e problemi tra gli automobilisti. A fare chiarezza ci ha pensato Juan Josè, meccanico spagnolo molto seguito su TikTok, che ha condiviso consigli pratici per mantenere in salute il sistema AdBlue ed evitare danni costosi.
Il rischio di lasciare l’AdBlue stagnante
Secondo Josè, uno degli errori più comuni è lasciare l’AdBlue nel serbatoio per anni, soprattutto nei veicoli che percorrono pochi chilometri. “L’auto dovrebbe avere un flusso costante di AdBlue – spiega – guidare con il serbatoio pieno per due o tre anni senza esaurirlo è anomalo e può creare problemi”.
La conseguenza principale è la cristallizzazione dell’additivo, che può ostruire tubi, pompe e iniettori, provocando guasti che richiedono interventi in officina molto costosi.
Pulizia e manutenzione: i consigli del meccanico
Per evitare problemi, Josè suggerisce una manutenzione periodica:
- Svuotare e pulire il serbatoio ogni tanto, anche senza una pulizia approfondita.
- Usare un anticristallizzante, per creare uno strato protettivo su tubi, pompe e punti di passaggio dell’AdBlue.
- Smontare e pulire l’iniettore ogni volta che si rabbocca l’additivo, assicurando il corretto flusso e prevenendo malfunzionamenti.
Un invito alla prudenza
Josè avverte che questi interventi sono rivolti solo a chi sa metterci mano, poiché errori possono peggiorare la situazione. Tuttavia, seguire queste pratiche può allungare la vita del sistema AdBlue e ridurre notevolmente il rischio di guasti costosi.
In sintesi, per chi possiede un Diesel moderno con AdBlue, la manutenzione del serbatoio e dei componenti del sistema non è opzionale: ignorarla può trasformare un piccolo inconveniente in un intervento oneroso e complicato.