Il gruppo Stellantis pronto ad ampliare la gamma Fiat, o così sembrerebbe. L’aver racchiuso più marchi in un unico grande gruppo è stata sicuramente una scelta azzeccata e l’opera di Stellantis inizia a prendere quella pluralità che solo in un sistema di condivisione di piattaforme può essere possibile. È quanto starebbe accadendo in casa Fiat, dove pare che si stia studiando un ampliamento di gamma con un nuovo SUV compatto.
A rafforzare queste ipotesi ci sono alcune immagini, divulgate sul web nelle scorse ore dal sempre affidabile Carscoops.com, che ritraggono un muletto vistosamente camuffato avvistato durante dei collaudi su strade innevate. Nonostante le pellicole, è stato possibile notare una forte somiglianza con l’Opel Mokka, lo si capisce chiaramente dai gruppi ottici con la firma a LED sull’anteriore.
Gli autori degli scatti sono pronti a mettere la mano sul fuoco che si trattasse di una vettura marchiata Fiat e non Opel, ma non ci sono conferme in merito. Quel che pare è che questo nuovo modello sia basato sulla piattaforma CMP, cioè quella della Opel Mokka, oltre che di altri modelli come DS3 Crossback e Peugeot 2008.
Tra voci, foto, ed indizi tutto indirizza verso il nuovo modello annunciato da Stellantis e che Fiat lancerà nel segmento B nel 2023. Quello stesso progetto destinato a diventare il primo veicolo del marchio basato su una “piattaforma comune”. Quel che è certo è che questo nuovo modello, a prescindere dal brand, ospiterà per forza di cose l’elettrificazione.
Qualche tempo fa, quando venne annunciata la creazione di una vettura sviluppata da piattaforma comune, tutti avevano pensato all’erede della Fiat Punto, a quanto pare non sarà così, anche perché al momento un crossover avrebbe più senso stando ai trend di mercato. Aperta l’ipotesi che la vettura in fase di test possa rappresentare la base per la nuova Lancia Ypsilon o per la futura Alfa Romeo Brennero: di certo sappiamo che tutte e tre, su base CMP, verranno prodotto nello stabilimento Stellantis di Tichy, in Polonia.
La nuova creatura Made in Fiat potrebbe chiamarsi come una fortunatissima antenata della casa torinese: la Uno. Dopo la seconda serie, nessuna auto è stata ribattezzata in Europa con quel nome, invece in Sudamerica, precisamente sul mercato brasiliano, una compatta ha goduto di questa denominazione, ma la Fiat Uno brasiliana è appena uscita fuori produzione.
Autore: Angelo Petrucci
Fonte: Carscoops.com
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