Alberto Scuro alla guida della FIVA: per la prima volta un italiano presiede la federazione mondiale dei veicoli storici

Storiche
24 novembre 2025, 11.21
alberto scuro fiva
L’elezione è arrivata il 22 novembre, durante l’Assemblea Generale della FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens) a Salvador de Bahia, in Brasile: Alberto Scuro, presidente dell’ASI dal 2016, è il nuovo numero uno dell’organizzazione mondiale che tutela, promuove e rappresenta la cultura del motorismo storico.
Con 166 voti su 244 – pari al 68,03% delle preferenze – Scuro ha superato l’olandese Jos Theuns, segnando un risultato storico: mai prima d’ora un italiano aveva raggiunto la presidenza della FIVA.

Un mandato che si apre in un periodo di trasformazione

La nomina arriva in un momento cruciale per il settore dei veicoli storici, chiamato a confrontarsi con normative ambientali sempre più stringenti, con il rinnovato interesse della comunità internazionale verso i beni culturali mobili e con la necessità di preservare un patrimonio tecnico, industriale e sociale unico al mondo. È proprio su questi temi che Scuro, espressione di una lunga esperienza maturata alla guida dell’Automotoclub Storico Italiano, intende impostare il proprio mandato.
“Il motorismo storico sta attraversando una profonda trasformazione – ha dichiarato Scuro – con nuove normative, l’attenzione all’ambiente ma anche il riconoscimento mondiale del lavoro della FIVA per la protezione e la conservazione dell’ingente patrimonio dei veicoli storici”. Parole che sintetizzano chiaramente il ruolo oggi richiesto a un’organizzazione internazionale: tutelare la memoria tecnica e culturale dell’automobile e della motocicletta, garantendo allo stesso tempo un dialogo costruttivo con istituzioni e legislatori.

Il progetto UNESCO e la sfida del grande archivio mondiale

Tra le priorità del nuovo presidente c’è l’obiettivo di portare avanti – e possibilmente completare – il percorso di riconoscimento dei veicoli storici come patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, iniziativa già avviata dai vertici FIVA negli ultimi anni. Un passo che, se raggiunto, avrebbe un impatto enorme sulla percezione e sulla tutela internazionale del settore, equiparando auto e moto d’epoca ai beni culturali materiali più significativi.
Parallelamente, Scuro annuncia la creazione del più grande database internazionale dedicato al motorismo storico: un portale globale che raccolga documenti, dati tecnici, storie, numeri di produzione, archivi fotografici e informazioni normative. Una piattaforma al servizio di club, restauratori, studiosi, appassionati e istituzioni, concepita come strumento di conoscenza e conservazione, ma anche come punto di riferimento per chiunque voglia approfondire la storia del veicolo storico.
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