Abbiamo provato a Roma l’ultima generazione della urban car elettrica, la smart electric drive, più vivace e comoda che mai, nonostante il prezzo sia ancora impegnativo.
Il legame tra la città eterna e la smart è tanto forte quanto storico. Roma è uno dei posti al mondo dove la piccola della casa della stella è più gettonata. 170.000 esemplari circolanti in totale in una location che per distanze e traffico congestionato è lo scenario ideale per questa urban car.
Tanti anche gli eventi romani che hanno visto la smart protagonista in questi anni e hanno contribuito al sodalizio, dalla Maratona di Roma ai Mondiali di beach volley, passando per i progetti di riqualificazione urbana come l’Outdoor Urban Art Festival nello storico quartiere San Lorenzo al fatto che la città è stata pioniere della mobilità elettrica dal 2008 con il progetto e-mobility Italy.
Noi siamo andati proprio nella Capitale a provare la quarta generazione di smart electric drive mossa da un motore elettrico da 60 kW (81 CV), con una coppia di 160 Nm e un’autonomia dichiarata di circa 160 km.
L’idea della casa è offrire un mezzo che in cambio di un esborso superiore a quello previsto per il motore a benzina, permetta il ritorno di parte dei costi con l’abbattimento di spese come: il rifornimento, il parcheggio, l’accesso a zone a traffico limitato ed il bollo (esente per cinque anni.
La nuova generazione di electric drive è disponibile a partire da 23.819 euro per la fortwo, 27.160 euro nella versione cabrio (unica elettrica di questo tipo sul mercato) e 24.559 per la versione a quattro porte forfour.
La batteria è inclusa nel prezzo, l’impegno di Mercedes nei confronti di questo tipo di mobilità è compreso sotto il marchio E.Q. che prevede entro il 2021 la presenza di 10 vetture elettriche all’interno della sua offerta. La smart a batterie comprende anche un’app “always on”, ovvero in grado di funzionare anche a vettura ferma, per esempio per gestire il condizionatore e trovare l’abitacolo fresco.
Per avere un riferimento, la fortwo con motore termico parte da un prezzo di circa 13.000 euro. Fatta questa premessa, a nostro parere il motore a batterie trova in un’auto di questo tipo destinata agli spostamenti urbani la sua perfetta applicazione, con conseguente vantaggio per l’inquinamento cittadino e impatto sulle polveri sottili, problemi non da poco per molti sindaci italiani di grandi città.
Discorso sulle colonnine a parte, considerato che gli spostamenti giornalieri medi in città sono di 30 chilometri, quello che invece ancora manca in Italia perché questi modelli trovino pieno sviluppo è una politica di sovvenzioni. Incentivi che possano andare incontro con una parziale riduzione dei costi iniziali al un futuro proprietario di Smart electric drive o più in generale di una vettura di questa categoria.
Durante la prova abbiamo trovato la electric drive divertente da guidare e comoda, grazie all’erogazione anticipata della coppia tipica del motore elettrico, sono ottimi sia la ripresa sia i tempi di reazione del motore fino a 60 km/h anche in modalità Eco.
Quella dei 60 km/h è una velocità che la vettura raggiunge in 4,9 secondi, una dote “da scooter” che regala a questo modello un valore aggiunto nel traffico urbano. Nonostante il controllo elettronico, anche i consumi della batteria sono da considerare, piuttosto rapidi con una guida a scatti tipica di queste ambientazioni. Con entrambi i passeggeri a bordo, la visibilità sul lato destro agli incroci non è delle migliori.
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