Ho provato la nuova FIAT 500 Ibrida 2026: com'è e come va la citycar prodotta a Torino

Primo Contatto
27 novembre 2025, 16.00
fiat 500 hybrid 16
Quando nel 2020 è uscita la nuova FIAT 500e, in un periodo complicato come quello della pandemia, tutti abbiamo detto “ah se l’avessero fatta termica”.
Dopo 5 anni, ci siamo, la FIAT 500 benzina è nuovamente tra noi ed esce dalle linee produttive di Mirafiori.
L’obiettivo dichiarato: 100.000 unità all’anno, quindi un modello che dovrà invadere le strade d’Europa. Ma come va davvero la nuova FIAT 500 Hybrid? L’ho provata e te lo dico.

Esterni e interni FIAT 500 Ibrida

FIAT 500 hybrid cabrio
Esteticamente interni e interni non cambiano molto rispetto all’allestimento elettrico e questo è un bene perché uno dei punti di forza della 500e è proprio il suo design.
Da fuori riconosci una 500 ibrida per l’apertura di una piccola griglia orizzontale sotto il logo 500. Presa d’aria necessaria per far respirare il motore termico.
Per il resto non ci sono cambiamenti, se non la nuova tinta Yellow Gold metallizzata e il badge Torino sotto il finestrino posteriore per segnalare l’allestimento dedicato alla città in cui è prodotta l’auto. Nel posteriore non si nota il tubo di scarico, come accadeva nelle precedenti generazioni termiche, che è nascosto dal paraurti.
Fiat 500 Hybrid_Interiors
L’abitacolo della FIAT 500 Ibrida rimane fedele alla filosofia del modello: essenziale, elegante e ricco di piccoli dettagli che raccontano la sua identità. L’esemplare oggetto della mia prova è in allestimento 500 Torino, con i sedili in tessuto pied-de-poule nero e grigio, un omaggio raffinato alla tradizione torinese, completati dal ricamo “500 Fabbrica Italiana Automobili Torino”, che impreziosisce l’ambiente e sottolinea l’origine autenticamente sabauda della citycar.
Gli “easter egg” non mancano: le scritte “Made in Torino”, i loghi “500” e la piccola silhouette che richiama la prima generazione sono distribuiti con discrezione e contribuiscono a creare quell’atmosfera giocosa e identitaria che da anni distingue la 500. Molto apprezzato anche lo spazio ricavato davanti al tunnel centrale, perfetto per collocare una borsa o uno zaino, anche se un gancio più pronunciato avrebbe reso l’area ancora più funzionale durante la guida.
Dal punto di vista qualitativo, la 500 Hybrid si conferma all’altezza della sorella elettrica. Gli accostamenti sono armoniosi, le superfici maggiormente in vista – plancia, sedili e volante – sono realizzate con materiali piacevoli al tatto, mentre le zone inferiori dell’abitacolo restano più rigide, scelta comprensibile per una citycar di questo segmento. Qualcosa in più si poteva fare nei pannelli porta che nella parte alta hanno troppa plastica rigida. I sedili del nostro allestimento 500 Torino offrono un buon comfort, anche se manca la regolazione in altezza.
Fiat 500 Hybrid_Interiors
Un elemento distintivo di questa nuova versione è ovviamente il ritorno della leva del cambio, abbinata a un manuale a sei marce, la stessa soluzione tecnica che caratterizzava la precedente generazione termica. La presenza fisica della leva, senza troppi indugi posso dire che sia esattamente la stessa di prima, ridisegna solo in parte la console centrale, restituendo un feeling di guida più analogico e coinvolgente rispetto alla 500 elettrica e sottolineando il carattere più meccanico della variante mild hybrid.
A livello tecnologico la dotazione resta adeguata all’uso quotidiano, grazie alla compatibilità con le principali funzioni di connettività. Attenzione però, se scegliete l’allestimento base POP l'unico schermo è quello del quadro strumenti digitale TFT 7'', per la radio con display da 10,25" con con CarPlay e Android Auto wireless, bisogna necessariamente salire all’allestimento Torino.

FIAT 500 Ibrida, come va su strada

Fiat 500 Hybrid
La 500 Hybrid utilizza il collaudato 1.0 FireFly a tre cilindri, abbinato a un sistema mild hybrid a 12V. La potenza massima dichiarata è di 47,8 kW, pari a 65 CV, distribuiti su tutte le versioni, dalla POP alla ICON fino alla LA PRIMA. La coppia di 92 Nm arriva in modo progressivo, con un’erogazione morbida che predilige la guida rilassata, per un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 16,2 secondi e una velocità massima di 155 km/h.
Il sistema elettrico supporta il termico nelle fasi di ripartenza e a basso carico, contribuendo a un leggero boost e a un miglioramento generale dell’efficienza. Non si viaggia in elettrico puro, ma la fluidità nei passaggi on/off del motore è uno dei benefici più percepibili durante la guida urbana.
La 500 Hybrid non nasce per la guida sportiva, ma per un uso quotidiano agile e leggero. In città si muove con estrema disinvoltura: lo sterzo è pronto, il raggio di sterzata ridotto agevola le manovre e il peso contenuto consente accelerazioni adeguate al contesto urbano.
La sua frizione molto morbida rende poco stancante la guida in città, quello che si aspetta da una vettura come la 500.
Fuori città è più a suo agio mantenendo ritmi tranquilli; il tre cilindri dà il meglio di sé tra i 2.000 e i 3.500 giri, dove si apprezza una buona progressione e vibrazioni contenute.
La 500 Hybrid mantiene una taratura delle sospensioni equilibrata, pensata per assorbire buche e pavé con discreto comfort, pur conservando una buona risposta nei cambi di direzione. Il mild hybrid non appesantisce l’avantreno e la vettura conserva la sua leggerezza tipica, rendendo piacevole anche la guida nel misto leggero.
Fiat 500 Hybrid
In generale lo scatto è buono, mentre allungo e ripresa sono limitati dal piccolo motore, ma in linea generale pienamente in grado di soddisfare il cliente che cerca una citycar compatta.
Il test drive cittadino è troppo limitato per potersi invece esprimere sui consumi che saranno oggetto di un giudizio più attento durante il nostro consueto long test drive che effettueremo nei prossimi mesi.

FIAT 500 Ibrida, quanto costa?

La nuova FIAT 500 Hybrid mantiene una politica prezzi molto competitiva. Il listino parte da 19.900 euro per la versione Pop, mentre l’allestimento 500 Torino, quello protagonista della nostra prova, ha un prezzo ufficiale di 20.900 euro.
Come spiegato nel nostro approfondimento dedicato ai prezzi e agli incentivi, la cifra può scendere sensibilmente grazie alle promozioni Fiat che combinano rottamazione e finanziamento. In queste condizioni, la versione d’ingresso POP può scendere nell’area dei 16.950 euro, rendendo la 500 Hybrid una delle proposte mild hybrid più accessibili del mercato.
Per tutti i dettagli su incentivi, finanziamenti, TAEG, e sul costo reale “chiavi in mano”, rimando al nostro articolo completo, dove abbiamo analizzato punto per punto tutte le formule disponibili e simulato quanto si paga davvero mese per mese.

Tabella tecnica nuova FIAT 500 Hybrid 2026

Lunghezza [mm] 3.631
Altezza [mm] 1.532
Larghezza [mm] 1.684
Larghezza (con specchietti) [mm] 1.878
Passo [mm] 2.322
Sbalzo anteriore [mm] 732
Sbalzo posteriore [mm] 577
Altezza da terra [mm] 119,27
Volume bagagliaio [L] 183 L
Volume bagagliaio con sedili abbattuti [L] 440 L
Pneumatici 195/55 R16
Freni anteriori [mm] Ø 281 x 26 (disco)
Freni posteriori [mm] Ø 203,2 (e-Drum - Tamburo)
Sospensioni anteriori MacPherson
Sospensioni posteriori Ponte torcente
Peso in ordine di marcia [kg] 1.066
Potenza max [kW/CV] 47,8 kW / 65 CV
Coppia max [Nm] 92
Trazione Anteriore (FWD)
Emissioni CO₂ – combinate [g/km] 119
Consumo – combinato [L/100 km] 5,3
Velocità massima [km/h] 155
Accelerazione 0-100 km/h [s] 16,2
Tipo motore 1.0 GSE N3 + BSG 12V Mild Hybrid
Cilindrata [cm³] 999
Classe emissioni Euro 6e-bis
Cambio Manuale C514 a 6 rapporti
Serbatoio carburante [L] 37
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