Il Diesel è finito? Intanto Audi presenta il suo nuovo V6 3.0 TDI mild-hybrid plus. Su quali modelli
Novità27 novembre 2025, 11.24
Con il debutto del nuovo V6 3.0 TDI mild-hybrid plus a 48 Volt, Audi inaugura una fase completamente nuova per i motori Diesel ad alte prestazioni.
Destinato inizialmente a Audi A6 e Audi Q5, il propulsore sarà ordinabile da dicembre 2025 e rappresenta il più avanzato sviluppo mai realizzato dalla Casa dei quattro anelli in ambito TDI: 299 CV, 580 Nm, doppia sovralimentazione e compatibilità con il carburante sostenibile HVO. Una combinazione che riduce drasticamente il turbo lag e migliora efficienza, guidabilità e sostenibilità.
Mild-hybrid plus a 48 Volt: l’evoluzione elettrica del Diesel premium
La tecnologia MHEV plus a 48 Volt, introdotta sulla nuova Audi A5 e ora adottata dalla A6 e dalla Q5, eleva l’elettrificazione dei motori termici a un livello superiore. Il sistema integra il nuovo powertrain generator (PTG), composto da motore elettrico, elettronica di potenza e circuito di raffreddamento dedicato:
- supporto alla marcia elettrica a bassa velocità
- contributo fino a 24 CV e 230 Nm
- recupero energetico fino a 25 kW
- consumi ed emissioni ridotti fino al 15% rispetto ai V6 TDI precedenti
Il PTG è alimentato da una batteria LFP da 1,7 kWh, ottimizzata per cicli rapidi di carica e scarica. In combinazione con l’alternatore-starter a cinghia, garantisce avviamenti più rapidi e fluidi e una gestione dell’energia più efficiente.
Doppia sovralimentazione: compressore elettrico e turbo per una spinta immediata
La grande novità tecnica è l’abbinamento – per la prima volta in Audi – tra MHEV plus e doppia sovralimentazione:
- compressore elettrico (EAV)
- turbocompressore a gas di scarico
Questa architettura permette al V6 TDI di eliminare virtualmente il turbo lag. In partenza interviene il PTG; nelle fasi successive il compressore elettrico garantisce aria compressa istantanea anche quando i gas di scarico non sono ancora sufficienti ad azionare la turbina tradizionale. L’EAV può raggiungere 90.000 giri/min in soli 250 millesimi di secondo.
Il turbocompressore entra in azione successivamente, garantendo la massima pressione quando il flusso dei gas di scarico è ottimale. Il risultato è una sovralimentazione a due stadi, più efficace rispetto ai precedenti sistemi impiegati su S4 TDI, S6 TDI e SQ5 TDI.
Grazie all’interazione tra PTG, compressore elettrico e turbo, la pressione di sovralimentazione arriva fino a 3,6 bar, raggiunta un secondo prima rispetto al vecchio V6 TDI: un miglioramento del 40% che si traduce in accelerazioni più rapide e una risposta più lineare e progressiva.
Struttura dei flussi ottimizzata e linearità di erogazione
Nel nuovo schema, il compressore elettrico è collocato dopo il turbo e l’intercooler. Quando il carico richiesto è elevato e la turbina è ancora in fase di “risveglio”, l’aria già precompressa dal turbo viene ulteriormente compressa dall’EAV, garantendo una spinta immediata anche ai bassi regimi.
La lista dei benefici dinamici è significativa:
- erogazione più piena e omogenea
- risposta immediata all’acceleratore
- maggiore sfruttabilità della coppia ai bassi giri
- performance complessive più elevate
Efficienza e sostenibilità: il nuovo V6 TDI è compatibile con il carburante HVO
Audi conferma la propria strategia orientata ai carburanti alternativi rendendo il nuovo V6 3.0 TDI compatibile con HVO EN 15940. L’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), ottenuto da scarti agricoli e oli alimentari esausti, permette:
- riduzione della CO2 dal 70% al 95%
- incremento del numero di cetano del 30% rispetto al Diesel standard
- combustione più efficiente, stabile e pulita
- maggiore rendimento termico
L’idrogenazione converte gli oli in idrocarburi idonei ai motori Diesel, utilizzabili sia puri (HVO100) sia in miscela.
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